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Dammi solo un minuto
AUTRICE: Nicky
DISCLAIMER: i personaggi di Fox Mulder e Dana Scully appartengono a CC! Nn
scrivo a scopo di lucro, bla, bla, bla
GENERE: MSR
NOTE: Questa ff è nata mentre stavo ascoltando una canzone stupenda: Dammi
solo un minuto. Purtroppo, io, da ignorante 17enne nn so neanche di chi
sia. Chi lo sapesse, cioè chi fosse più inteligente, è pregato di riferirmi
chi la canta
COMMENTI: nn aspetto altro che migliaia di commenti a
trustno1_______@hotmail.com
Ore 20.03
Scully`s appartament
La porta dell` appartamento di Scully si aprí ed usí un giovane uomo
attraente dall` aria stanca, ma serena. Scully lo rassicuró con un sorriso
dolcissimo e gli stampó un bacio sulla guancia destra.
Scully alzó gli occhi e vide dietro di lui una figura, come poi identificó
megilo si trattava del suo partner Fox Mulder, il quale aveva assistito a
tutta la scena. Scully divenne paonazza, sappendo la sfuriata che l`
aspettava
Il giovane ragazzo, visibilmente imbarazzato, se ne andó e Mulder irrompé
nella stanza di Scully, accusandola di tradimento:
Cosa diavolo ti salta in mente
mentre io lavoro tutto il giorno, tu te la
spassi intanto con un altro!!! Scully, ti odio
Lei, stanca: Non è come credi, noi stavamo solo
Cosa ti inventerei adesso come scusa?! Vabé ti lascio cinque minuti cosí
riesci a costruire meglio una palla, disse sarcastico Mulder.
Mulder, non ce la faccio piú con la tua gelosia, mi stai soffocando!
E io sarei geloso?! Non vorrai mica illudermi che sto sognando tutto, vero?
O percaso anche quella macchia di rossetto sulla camicia del ragazzo era un
miraggio
basta con le illusioni Scully, parliamoci chiaro!
Sai Mulder, è triste che tu non ti fidi di me!, rispose lei debolmente, ma
appena sentí cosa le aveva da dire Mulder, sbiancó in un modo incredibile.
Infatti Mulder sussuró, vicino alle lacrime: Scully
é
finita
.
Quelli che seguirono furono interminabili minuti di silenzio, poi Scully si
lasciò cadere sul divano ed azzardó: Dammi solo un minuto, un soffio di
fiato, un attimo ancora
. Intanto fuori si era creato un incredibile
temporale, come se anche per il mondo, quello fosse un momento troppo
triste, da non farci caso.
Mulder si voltò verso Scully. Ormai le sue guancie erano completametne
rigate dalle lacrime e con voce dolce, ma allo stesso tempo decisa risponde:
Fa male dirselo, ora che menti avverse soffiano sulla nostra fiaccola, si
spengono sogni in un casetto di un castello per noi diventato betola, come
una favola. Non significa, persa l`ultima lacrima, prima che il vento porti
via con se l`ultima briciola del nostro amore, dove non c`è piú il sole e
l`aria è gelida. Resto solo nella mia stanza pensandoti, sento giá brividi e
addesso abbracciami. Basta nascondersi, dietro parole avvolte inutili. Si è
spento il fuoco che scaldava i nostri cuori, credimi, il tuo profumo sulla
mia pelle. Non vedo più nel cielo le due stelle che brillavano, non vedo più
i tuoi occhi che risplendono, quando con i miei si incrociano, segna
l`epilogo ricordi, che dentro le tue nacchere nascondo e tiro i freni
Scully non poteva crederci, anzi non voleva crederci, non poteva essere
finita per una stupidagine del genere e cercó nuovamente di spiegarsi.:
Dammi solo un minuto, un soffio di fiato, un attimo ancora. Stare insieme è
finita, abbiamo capito, ma dirselo è dura
Mulder, visibilmente scosso e stravolto, rispose: Voglio spiegarmi e adesso
dammi, solo un minuto per levarmi, questo sapore amaro dal palato, sapore di
passato, di un amore sciupato, di qualcosa di perfetto che poi è cambiato.
Non so di chi dei due possa essere la colpa, ma non mi importa, adesso
ascolte ció che conta e non bagnare con le lacrime una fiamma morta, che si
è giá spenta. Potremmo piangere domani senza che l`altro ci senta. Attenta
questo non vuol dire che sia solo tu a soffrire, ma preferisco non mentire.
È tardi per capire, perché ad un tratto è arrivato il maledetto freddo, che
col suo ghiaccio ha coperto ció che abbiamo fatto, detto. Nel suo viaggio si
è portato via il nostro caldo. Con te vivevo un sogno ma ora sono sveglio
La voce di Mulder si interruppe a causa di un singhiozzo. Ormai anche le sue
guance erano rigate dalle lacrime. Scully, la quale incredula aveva
ascoltato le parole di Mulder, gli si avvicinó cauta e gli asciugó il viso
con il pollice sinistro. Mulder si scostó leggermente cercando di trattenere
le lacrime, ma Scully disse:
Come mai i tuoi occhi ora stanno piangendo
Come tutta risposta ebbe un: Versa l`ultima lacrima, prima che il vento
porti via con se l`ultima bricola
Scully non volendo ancora realizzare la fine della loro relazione supplciò a
Mulder: Dimmi che era un sogno e ci stiamo svegliando
Con te vivevo un sogno, ma ora sono svegli
, rispose Mulder impassibile.
Queste parole furono per Scully peggio di un arma, l`aveva ferita troppo
quella sera e capí che era veramete finita, ma non volle darsi per vinta.
Come ultima speranza cercò gli occhi di Mulder e quando i loro due sguardi
si incrociarono, gli occhi di Mulder espressero solo freddezza.
Come mai lui non riesce a fidarsi di nessuno
, fu l`ultimo pensiero di
Scully, prima che lui uscì dalla sua casa e dalla sua vita sbattendo la
porta
The End
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