TITOLO:E’ FINITA!

 

Capitolo 8

 

BILL SCULLY’ S RESIDENCE   10:45 A.M. 

 

Dopo aver parlato con Mulder, Scully fu pervasa da un doloro in mezzo al torace. Non si stava pentendo di aver fatto l’amore con David. Non l’aveva fatto per ripicca. Lui le piaceva davvero. Era stata attratta da lui dalla prima volta che l’ aveva incontrato. Ma ora sentiva il rimorso. Si sentiva come se avesse tradito Mulder.

<Non devo sentirmi così, io e Mulder non stiamo insieme. Tra noi non c’è niente.>

Cercò di convincersi. Quando credette di esserci riuscita, entro in bagno per farsi una doccia.

 

 

MULDER’ S APPARTMENT   10:50

 

Fox sembrava rinato. Aver sentito la voce di Scully l’aveva riempito di energia. Decise di andare a correre. Entrò in camera da letto e si cambiò. Si mise quella sua maglietta viola, tutta stracciata e dei pantaloncini grigi.

Prima di uscire chiamò Maggie per dirle che Dana aveva telefonato. La madre fu contenta di sentire la voce di Fox così allegra.

“Grazie per tutto ciò che ha fatto, so che è solo merito suo se Dana ha chiamato.”

“Ho fatto quello che dovevo. Ti ha detto dov’è?”

“No,non ha voluto dirmelo, ma non importa. Quello che volevo era almeno sentirla. Poi domani tornerà a casa e sarà tutto come prima. Credo che mi abbia perdonato e che mi abbia creduto. Ora ha soltanto bisogno di tempo. Sono convinto che quando sarà qui andrà tutto apposto.”

“Si, andrà tutto bene.”

“Ora la saluto, signora Scully!”

“Ciao Fox!”

 

@ Scusate, ma io a Maggie le voglio troppo bene! Anche se non sempre capisce sua figlia( PROVENANCE/PROVIDENCE).Non avete idea di ciò che voglio far fare a Mulder…JJJ Diciamo che questa ff è una botta a tutte le persone che pensano che lui sia un uomo egoista. Se una certa Viola della Germania si sentisse fischiare le orecchie, le consiglio di andare, più in fretta possibile,verso ovest(JDRIVEJ). Mulder è un angelo! Non fraintendetemi anche Scully lo è! E’ solo un po’, mooolto, confusa in questa ff. Non lo fa per far soffrire l’ uomo che realmente ama. Potete capirla,se rivedete THE BEGINNING. Mulder in quell’ episodio è da prendere a schiaffi. Però noi gli vogliamo bene. Tutti hanno momenti di smarrimento. Poi direi che lui si è ripreso egregiamente alla fine di THE SIXTH EXISTINCTION 2: AMOR FATI.@

 

BILL SCULLY’ S RESIDENCE 11:21  A.M.

 

Dana era uscita dalla doccia, si era vestita ed era pronta ad uscire. Per non rimanere sola e pensare a Mulder, decise di andare a pranzo dalla mamma di Tara. Dato che David e Lizzie non erano più in città, ora nulla riusciva a distrarla dal riflettere sulla sua vita e soprattutto su Mulder.

Aveva accompagnato David e Lizzie all’ aeroporto. Avevano preso il volo delle nove. Sarebbe partita con loro, ma avevano chiamato prima di andare: non c’era un posto libero per chi non avesse già prenotato.

 

6:21 P.M.

 

Tutta la famiglia Scully era tornata a casa.Avevano passato una piacevole giornata. Dana aveva giocato con Matthew e il suo cuginetto ed era riuscita a non pensare a Mulder.

Ora stava preparando la valigia. Non vedeva l’ora di ritornare a Washington, anche se non sapeva bene il perché, o meglio per chi.

Aveva l’ aereo delle 7:33 ed era già in ritardo.

 

IN AUTO   6:30

 

Bill si era offerto di accompagnarla all’aeroporto, anche se Dana aveva insistito per chiamare un taxi.

“E’ difficile, per non dire impossibile, dissuadere Bill quando si mette in testa una cosa.” Le aveva detto Tara,ma Scully ne era ben consapevole.

Quando erano piccoli riusciva a far fare tutto ciò che voleva a Charles, ma quando Dana e Melissa stavano insieme, erano loro le comandanti. Nonostante il fratello maggiore lottasse con tutte le forze, erano sempre le ragazze a spuntarla.

In questo momento Dana non aveva voglia di ribattere più di tanto, così gliel’ aveva data vinta.

“E’ il tuo cellulare?” Chiese Bill.

“Si!”

“E perché non rispondi?”

Non potendo giustificarne il motivo, tirò fuori il telefono dalla bagaglio e premette OK.

“Scully!”

“Roeland!”

Dana iniziò a ridere e suo fratello la guardò, domandandosi il perché e soprattutto chi era.

“Ciao!”

“Hey ciao! Dove sei?”

“Sto andando all’aeroporto. E voi? Siete arrivati?”

“Si, scusa se non ti avvertito prima. Tutto apposto?”

“Dovrei essere io a chiederlo! Si tutto ok!”

“Qui c’è Lizzie che vuole sapere se vieni direttamente da noi quando arrivi!”

“Ah…c’è Lizzie che lo vuole saperlo? E’ lì?”

“Emm…no, veramente, è in giardino a giocare! Vuoi che la chiami?”

“Non importa, ci vediamo quando arrivo.”

“Allora vieni da me?”

“Come posso dire di no a Lizzie?”

Scoppiarono entrambi a ridere.

“Che hai fatto senza di noi?”

“Sono stata con la mia famiglia!”

“Con il fratello rompiscatole?”

“Eh si!”

“A che ora prendi servizio domani?”

“Perché?”

“Beh…per organizzarci…”

“Ah…capisco…verso le 9.”

“Bene, non tanto presto.”

“Mmmm…Sono all’aeroporto! Dovrei arrivare per mezzanotte e mezza.”

Scully uscì dall’auto e prese con se la piccola valigia, mentre Bill chiuse gli sportelli con l’antifurto.

“Ci sarò! Non vedo l’ora di rivederti.”

“Si!”

“Non puoi parlare?”

“No!”

“Ok, ti evito il terzo grado. Ricorda che sei in debito con me.”

“Pago sempre i miei debiti.”

Il viso di David si illuminò, mentre Dana sorrise.

“Sei tremenda!”

“Grazie!”

“Ora ti lascio libera! Ciao!”

“Ciao!”

Scully riattaccò e osservò la faccia di Bill che la guardava, indeciso se farle quella domanda o no.

“Chi era?” Non riuscì a fermarsi.

“Una persona che non conosci.”

“Adesso si che ne so più di prima!”

“Te l’ha mai detto nessuno che sei troppo impiccione?” @Di pure scassac.…, Scully!@

Bill sbuffò.

“Ci salutiamo qui. Bill grazie di tutto.”

“E di cosa? Praticamente è stato come se non ci fossi stata.”

Guardò l’ espressione esausta di sua sorella e : “Di niente! Vieni quando vuoi! Spero che almeno questo viaggio ti sia servito a risolvere i problemi.”

“Mi ha aiutato molto. Ti voglio bene, fratellone!”

“Anch’io Dana! Ciao!”

“Ciao!”

Si abbracciarono e poi Scully andò a fare il checkin.

 

Continua….