Ben alzata,
sorellina. Dormito bene?
Bill si
avvicinò a Dana e le diede un bacio sulla fronte.
Bene, grazie!
Dove sono Tara e Matthew?
Sono usciti a
fare la spesa.
E tu come mai
non sei andato con loro?
Volevo parlare
un po con la mia sorellina.
Scully
sbadigliò. E di cosa vuoi parlare, Bill?
Potresti
iniziare col dirmi come mai sei qui.
Sono venuta a
trovare Matthew.
A chi vuoi
darla a bere? Che tè successo? Hai l aria di un cane bastonato.
Non mi va di
parlarne, Bill!
Allora è
grave?
Scully si voltò
verso il lavello, dandogli le spalle. Prese una tazza e versò dentro del caffè.
Guarda che non
mi arrendo finchè non mi dici la verità.
Bill, sono
venuta qua solo perché avevo bisogno di lasciarmi tutto dietro. Ho bisogno di
cambiare aria. Non voglio discuterne con te.
Centra il tuo
collega, ho ragione?
Non ottenne
risposta.
Cosa t ha
fatto?
Dana aveva
completamente ignorato la domanda e continuava a bere il suo caffè, guardando
nella tazza.
Io lo ammazzo,
quel figlio di puttana
Finiscila
Bill! Non ti intromettere!
Dimmi cosa ti
ha fatto e giuro che gli farò pentire di essere nato!
Se io e Mulder
avessimo dei problemi sarebbero soltanto nostri. Sono venuta qui per riposare,
ma se tu mi stai così addosso non mi aiuti affatto. Se non lasci stare questa
storia mi costringi ad andarmene. Ti prego, non farlo. Ho bisogno di passare
del tempo lontano da casa e dai problemi.
Daccordo!A
patto che tu mi racconti cosa tha fatto.
Non ti ho
detto che Mulder mi ha fatto qualcosa
Maledizione
Dana,lo difendi anche se ce lhai con lui?
Scully poggiò
la tazza nel lavello. Aprì il rubinetto e ci fece scorrere lacqua dentro. Era fredda,
ma lei non ci fece caso.Lo chiuse e uscì dalla cucina.
Il fratello era
rimasto in attesa.
Dana?
Non ho nulla
da dirti!E ora se permetti vado a fare un giro.Non aspettatemi per pranzo.
Non curandosi
delle proteste di suo fratello, prese la giacca ed uscì.
Scully era seduta su una
panchina e osservava dei bambini giocare nella sabbia.
Non si rese conto che il
suo viso era bagnato dalle lacrime.
Signorina, sta
bene?
Un uomo sulla
quarantina le si avvicinò preoccupato e si sedette accanto.Al suono delle sue
parole Dana si voltò a guardarlo.
Si, tutto
apposto,grazie!
Lei sta
piangendo
Solo ora Scully
si accorse, che inconsapevolmente le lacrime le erano scivolate sul volto. Si
asciugò di scatto le guance e disse:
Sto bene, non
si preoccupi.
L uomo le
porse un fazzoletto e Dana lo accettò,esitante e ripetette: Sto bene
ora,grazie.
Ha litigato
con suo marito?
Non sono
sposata.
Mi scusi, non
volevo essere invadente.
Scully aveva
smesso di guardarlo, ora la sua attenzione era rivolta ai bambini.
Qual è la sua
peste? Le domandò, indicando i bimbi che giocavano nel recinto con la sabbia.
Non ho figli.
Io ho una
bambina,Elizabeth. E quella con la magliettina verde e il pantaloncino rosa.
La vede?
Ah
è bellissima!
La piccola
corse verso il papà con una paletta azzurra nella manina destra. Nell altra
mano stringeva qualcosa, che però luomo non riusciva a scorgere.
Guadda che t ho
pottato! Elizabeth aprì il piccolo pugno e mostrò al padre il contenuto. Era
sabbia.
Ora puoi
giocare anche tu. Ti ho pottato un poco di sabbia.
Oh
grazie
tesoro!
La bimba si
voltò verso Scully. Hey, ciao signora, vuoi anche tu un po di sabbia? Così
puoi giocare con il mio papà!
Io e la
signora divideremo la sabbia che mi hai portato. Torna a giocare con gli altri
bambini, che tra poco torniamo a casa e poi ti lamenti che vuoi restare ancora
un po a giocare con i tuoi amichetti.
Va bene papy!Ciao
signora!
Mi chiamo
Dana!
Io Elizabeth!
Era il nome della mia mamma!Ora vado a giocare con Jennifer!Ciao Dana!
Scully le
sorrise.
Mia moglie è
morta.
Mi dispiace
tanto.
Grazie!Mi
chiamo David.Posso chiamarti Dana?
Si!Quanti anni
ha?
Quattro. Sua
madre è morta quando è nata. Complicazioni durante il parto, dissero.
Mi dispiace.
Ha cresciuto la piccola da solo. Deve esserne molto fiero, mi sembra una bimba
molto sveglia.
Lo è! Hai
qualcuno?Non ci sto provando, è semplice curiosità.
No, non sto
con nessuno.
Ma vorresti!
Era una
domanda?
No,solo una
mia impressione.
Scully non
rispose.
Scusa, non
sono fatti miei.
Non cè
problema.
Verresti a
pranzo con me e la piccola peste?
E già ora di
pranzo?
Hai altri
impegni?
No, no, è solo
che non me ne ero resa conto.
Allora ti va?
Ok!
Bene!Vado a
prendere Lizzie.
Scully lo
guardò mentre si avviava verso il recinto con la sabbia.
Mulder bussò alla porta. Dopo
qualche secondo la signora Scully gli andò ad aprire.
Fox entra!
Dana
No, non ha più
chiamato.
Mulder entrò
con la testa rivolta verso il basso.
Non so più che
fare, ho bisogno di vederla. Lei non ha la minima idea di dove possa essere?
No, altrimenti
te lo direi. Non posso vederti in queste condizioni.
Me lo merito.
Non dire così,
Fox! So quanto tieni alla mia bambina
L ho ferita,
io non volevo, ma lho ferita. Le ho detto una cosa orribile, che non penso di
lei. Dana è la persona più forte che io conosca, senza di lei non avrei
resistito a tutto ciò che abbiamo passato
L agente aveva
parlato senza mai riprendere fiato.
Fox calmati.
Qualunque cosa tu le abbia detto, non è irrimediabile. Forse,ora lei è soltanto
arrabbiata. Quando le sarà passata, tornerà da te.
Al telefono le
ha dato questa impressione?
La donna non
rispose.
Le ho fatto
del male, signora Scully. Pensa che io mi fidi più di una mia ex collega che di
lei.
Allora ho
capito bene: cè unaltra donna di mezzo.
Io le ho mentito solo per non farla soffrire
Fox, so che
non sono fatti miei, ma si tratta di mia figlia. Sei andato a letto con quella
donna?
No!Io
e Dana
non
Voglio dire
io e sua figlia non stiamo insieme. Lei ce l ha con me perché
non le ho detto che quando ho scoperto gli X-FILES lavoravo con una collega.
Una collega?
Beh
io e questa
agente stavamo insieme allepoca, ma tra noi è finita da più di sei anni.
Dimmi Fox, questa donna è tornata nella tua vita?
No, non nella mia vita
Le hanno affidato gli x-files. Non cè nulla fra noi,
ma Dana crede di si. Pensa che io mi fidi più di Diana che di lei, ma si
sbaglia.
Ora inizio a
capire.
Lo so di aver sbagliato, mentendole, ma volevo solo evitare che accadesse
quanto è successo.
Andiamo, vieni
a tavola. E pronto.
BIRKOFOOD 12:30
Lizzie, cosa fai? Esci
da sotto il tavolo.
E caduta la
collana di Dana. Eccola!
Oh
grazie!
Scully prese la croce dalle mani della piccola e controllò se si era spezzata.
Si è rotta?
Domandò David.
No! Non
capisco come sia potuta cadermi.
Forse non
lavevi agganciata bene.
Forse.Rispose
Dana non convinta.
April si
avvicinò per prendere lordinazione.
Dopo avere
scelto, Elisabeth iniziò a tirare i pantaloni del padre.
Papààh!Devo
fare pipì!
Andiamo!
Può venire
pure Dana?
Ma Dana non
deve far pipì!
Posso
accompagnarla io, se vuoi!
Si, mi
accompagna Dana! Rispose la bambina tutta contenta.
Così Lizze trascinò una
Scully divertita in bagno.
Fai la guardia
alla potta, ok?
Ok!
La bimba entrò
nel bagno e ne uscì dopo qualche minuto.
A te piace il
mio papà?
Cosa?
Io ti
piaccio?
Oh
si! Mi
piaci tanto, Lizzie! Sei una bimba molto intelligente e bellissima!
E il mio
papà!
E molto
simpatico!
La piccola le
sorrise, un sorrisetto furbetto, e corse via.
Ehy! esclamò
David quando la figlia gli si buttò addosso.
Tutto apposto?
Ti ha creato dei problemi?
No, è un vero
angelo!Rispose Dana.
Hanno già
portato da mangiare, vedo!
Si, sono molto
veloci qui!
Ci vieni spesso
in questo locale?
Sempre quando
vengo in città.
Non sei di
qua?
No, sono di
Washington D.C.! E tu, vivi qui?
No, anch io
sono di Washington.
Davvero? E che
ci fai da queste parti?
Mio fratello
vive alla base di San Diego, è capitano della Marina. Sono venuta a trovare il
mio nipotino.
Ti piacciono
molto i bambini, vero?
Si!Gli fece
un sorriso amaro, ma lui non lo capì.
Beh
allora
dovresti impegnarti per averne uno tuo.
Scully chinò il
capo verso il piatto,si limitò a guardare la sua bistecca sperando che
rispondesse lei al posto suo.
Ho detto
qualcosa che non va?
Ah?
Ho detto
qualcosa di sbagliato?
No, figurati!
Lizzie si è addormentata!
Decise che era
meglio cambiare discorso.
Già! Fa sempre
così, dev essere l aria di mare. E tutto ok, Dana?
Si certo, sto
bene! Che lavoro fai?
Sono avvocato.
E tu?
Medico.
Non l avrei
mai indovinato!
Perché non ho
la faccia da dottore?
No! Sembri
più
Una venditrice
ambulante?
Cosa? David
scoppiò a ridere. No, hai laria di una poliziotta?
Davvero? Beh
non ci sei andato tanto lontano:sono un agente federale.
Wow! Non c
ero mai andato tanto vicino!
Cosè, ti
metti ad indovinare i lavori delle persone?
E un gioco
che faccio con mia figlia. Prima lo facevo con Beth. Mia moglie.
Scusami!
E di cosa? Io
ce l ho la faccia da avvocato?
Hai anche tu
un secondo lavoro?
David le
sorrise. No, è il mio solo lavoro.
Non saprei,
non sono brava a giocare a questo gioco, però forse avresti potuto fare il marinaio.
Mi ci vedi
tutto tatuato?
Scoppiarono
entrambi a ridere, svegliando Elizabeth.
Che succede?
Niente tesoro,
scusa ti abbiamo svegliato:
Andiamo a
casa, papà?
Vuoi andare a
casa?
Si, però viene
anche Dana! Così la faccio vedere la mia casa dei soddatini.
Non so se può
venire, avrà da fare
Perché non
glielo chiedi?
David azzardò
un Ti va?
Sicuro! La
casa dei soldatini?
Mia figlia ha
cose tutte particolari!
Scully gli
sorrise e si alzò dal tavolo.
DAVID S RESIDENCE
2:30 P.M.
David entrò con in
braccio la figlia,che si era addormentata di nuovo.
Ti dispiace
chiudere la porta?
Figurati!
Accomodati, fa
come se fossi a casa tua.Io porto Liz in camera sua.
Così entrò in una
stanza mentre Scully iniziò a curiosare un po in giro e all improvviso
sorrise.
Marinaio eh?
Appesa al muro
c era una foto di David in tenuta da marine.
Che cè?
Scully gli
indicò la foto col capo. Lui le sorrise e si grattò la testa.
Sono del Jag.
Mmm! Abiti
davvero a Washington o anche quello nasconde qualcosa?
No, vivo a
Washington. Questa era la casa dei miei genitori.Ora vivono in Virginia, e ogni
tanto vengo qui a dare una sistematina e per rivedere la casa dove sono
cresciuto.
Sei tu quel
bambino nelle foto?
Proprio io!
Eri molto
carino!
Si, poi sono
diventato un mostro col tempo
No!Non
intendevo dire
Lo so, stavo
scherzando!
Le fece un
sorriso, che lei ricambiò un po imbarazzata.
Perché aveva
accettato di venire qui? Ora che la bambina dormiva era rimasta praticamente
sola con David.
Vuoi un
caffè?
Si, grazie!
Almeno un po
di tempo sarebbe passato bevendo qualcosa. Forse limbarazzo sarebbe svanito.
Scully sperò.
Si avviarono in
cucina e lui mise dellacqua nel bollitore.
Quando torni a
Washington, David?
Dopodomani. E
tu?
Ah! Devo
essere in ufficio lunedì.
Che pensi di
fare in questo week-end?
Non ho
progetti! Sono venuta qui solo per staccare la spina, per riposarmi, fare
passeggiate
Conoscere me!
Scully gli
sorrise. David pensò di non aver mai visto in tutta la sua vita un sorriso più
bello.
Posso farti
una domanda Dana?
Lei annuì.
Perché stavi
piangendo?
Non
ah
Scully smise di guardarlo.
Non c è fretta,
lascia stare, mi conosci appena, non devi rispondere
Non mi ero
accorta di stare piangendo. Fece un lungo sospiro. Vedi io
scusa non me la
sento di parlarne
Non ti
preoccupare. Anzi devi perdonarmi, sono stato di nuovo indiscreto. Ecco il caffè!
Grazie!Dana prese
la tazza e iniziò mandar giù quellaromatica acqua scura.
Dallaltra
stanza: Papà, papà!
Arrivo subito
tesoro!
Posò il suo
caffè sul tavolo. Torno subito!
Appena lui uscì
dalla cucina Scully sospirò e si alzò dalla sedia. Si girò un po in giro e
decise che era ora di andare.
Passò davanti
la cameretta di Elizabeth e si diresse verso la porta dingresso. Uscì senza
neanche avvisare David che se ne stava andando.
Non voleva che
la vedesse: aveva ricominciato a piangere e non voleva spiegargli il perché.
Corse via nel parco e si diresse verso casa di Bill.
Quando arrivò
non cera nessuno, così potette rilassarsi per un po. Sapeva che quando il
fratello sarebbe tornato le avrebbe fatto il terzo grado.
Per tutte le
ore passate con quelluomo non aveva pensato a Fox. Forse non sarebbe dovuta
scappare via dalla casa di David, ma non voleva dirgli cosa la faceva star
male. Dopotutto lui era solo un estranio, molto simpatico, ma pur sempre
qualcuno che non sapeva nulla di lei, né lei sapeva qualcosa di lui. Mentre
pensava a ciò che avrebbe dovuto fare, come avrebbe dovuto spiegare la sua fuga
improvvisa a David, Dana si addormentò sul divano.
Continua
.