Giovani "contro" per una scuola di tutti
Scuola pubblica o privata?
Ma
com'è
possibile
che
347
miliardi
(un
niente
per
il
bilancio
statale)
scatenino
una
simile
ondata
di
proteste,
scioperi
e
prese
di
posizione
così
aspre
e
radicali?
La
risposta
è
una
sola.
Gli
studenti
(e
i
professori)
hanno
reagito
così
duramente
perché
ritengono
che
in
gioco
non
sono
solo
i
347
miliardi,
ma
anche
il
diritto
ad
un'istruzione
pubblica
e
ad
uno
Stato
laico
e
indipendente,
diritti
fondamentali
sanciti
dalla
carta
costituzionale.
La
questione
non
è
tanto
economica,
quindi,
quanto
politica
e
costituzionale,
ed
è
per
questa
sua
natura
“ideologica”
che
scalda
tanto
gli
animi
dei
contendenti.
Nei
dibattiti
sull'argomento
si
sentono
sempre
discorsi
altisonanti,
intrisi
di
parole
come
“libertà
di
educazione”
o
“Allineamento
ideologico”.
Con
l'inchiesta
che
abbiamo
realizzato
tra
un
campione
di
oltre
700
studenti
sondriesi
ci
siamo
proposti
di
scoprire
le
opinioni
dei
ragazzi,
le
loro
motivazioni
“pratiche”,
spogliate
dai
paroloni
inventati
da
altri.
Stragrande
la
maggioranza
di
coloro
che
si
sono
dichiarati
nettamente
contrari
al
finanziamento
alle
scuole
private,
motivando
le
loro
scelte
col
fatto
che
le
“private”
sono
già
abbondantemente
finanziate
dai
loro
iscritti
e
da
enti
interessati
al
loro
indirizzo
educativo
(ad
es.
la
“Chiesa”),
o
perché
la
“pluralità
è
garantita
solo
dalla
scuola
pubblica
dove
non
dovrebbero
esserci
discriminazioni
di
alcun
tipo”.
In
conclusione,
chi
ha
particolari
esigenze
educative,
se
le
paghi
da
solo.
Pur
se
espresse
a
volte
in
toni
un
po'
“coloriti”,
molte
opinioni
mi
sembrano
sensate
e
rispettose
delle
scelte
altrui,
distanti
da
una
vuota
demonizzazione
di
chi
sceglie
una
scuola
privata,
ma
ferme
nel
proclamare
la
propria
indisponibilità
a
finanziare
quella
scelta.
Le
motivazioni
del
gruppo
sparuto
che
si
è
detto
favorevole
al
finanziamento
diretto
delle
“private”
sono
da
ricondurre,
ad
es.
“all'importante
ruolo
culturale
svolto
dagli
istituti
privati,
che
in
qualche
caso
come
la
Bocconi
o
la
Cattolica,
creano
laureati
più
preparati”,
oppure
al
fatto
che
“in
Italia
la
scuola
è
fossilizzata
su
posizioni
di
sinistra,
e
le
private
sono
le
uniche
a
non
subire
questo
influsso”.
Non
voglio
commentare
in
dettaglio
queste
risposte,
perché
priverei
chi
le
ha
pronunciate
del
sacrosanto
diritto
di
replica,
ma
vorrei
fare
osservare
che
in
non
pochi
casi
è
emerso
un
fattore
fondamentale
come
il
rispetto
della
Costituzione
che
all'art.
33
precisa
che
“Enti
e
privati
hanno
il
diritto
di
istituire
scuole
ed
istituti
di
educazione,
senza
oneri
per
lo
Stato”.
Per
aggirare
l'ostacolo
si
propone
allora
una
detassazione
per
chi
frequenta
scuole
private,
senza
accorgersi
che
ciò
violerebbe
ugualmente
la
Costituzione
che
all'art.
3
recita:”
E'
compito
della
Repubblica
rimuovere
ostacoli
di
tipo
economico
e
sociale
che,
limitando
di
fatto
la
libertà
e
l'uguaglianza
dei
cittadini,
impediscono
il
pieno
sviluppo
della
persona
umana.”
In
base
a
questo
articolo,
lo
Stato
deve
rimuovere
gli
ostacoli
che
limitano
di
fatto
la
libertà
e
l'uguaglianza
dei
cittadini,
e
ciò
non
può
riguardare
la
scuola
pubblica
la
quale,
in
base
all'art.
34
della
stessa
carta
costituzionale,
è
“aperta
a
tutti”.
Lo
Stato,
quindi,
o
ammette
che
la
scuola
pubblica
limita
la
libertà
dei
cittadini
(il
che
è
assurdo),
oppure
non
può
invocare
l'art.
3
per
giustificare
la
detassazione.
Sul
piano
culturale
e
politico
la
questione
è
estremamente
complessa,
ma
ridotta
all'aspetto
prettamente
giuridico-istituzionale,
è
di
una
semplicità
disarmante:
non
si
può
concedere
alcun
finanziamento
agli
istituti
privati
né
alcuna
agevolazione
tributaria
ai
loro
iscritti.
Si
può
solo
cambiare
la
Costituzione
o,
come
spesso
accade
in
Italia,
calpestarla!
Sondaggio d'opinione
Siete favorevoli al finanziamento alle scuola private?
Risposte |
n°risp | |
a | Contrari perché lo stato deve garantire a tutti un'educazione scolastica paritaria | 26 |
b | Perché il finanziamento alle scuole private è anticostituzionale | 93 |
c | Perché solo le scuole pubbliche garantiscono una pluralità di formazione e di informazione | 14 |
d | Perché è più necessario migliorare le strutture carenti delle scuole pubbliche | 57 |
e | Le “private” sono un privilegio dei ricchi e rimarcano il divario tra le masse e l'èlite delle classi dirigenti | 9 |
f | Le scuole private devono autofinanziarsi e non sfavorire ulteriormente le scuole pubbliche | 126 |
g | Le scuole private hanno costi altissimi mentre i professori sono sottopagati e quindi poco motivati | 4 |
h | I programmi delle scuole private sono “approssimativi” per promozioni “facili” | 3 |
i | Non è giusto “comprarsi” un diploma mentre altri devono “sudarselo” | 62 |
j | Indecisi perché non sono sufficientemente informato sull'argomento | 81 |
k | Perché è giusto garantire a tutti una vera parità scolastica | 11 |
l | Favorevoli al finanziamento alle scuole private tramite la detassazione | 63 |
m | Favorevoli al finanziamento alle private tramite finanziamento diretto | 4 |
n | Contrari al finanziamento alle private per altre motivazioni | 33 |
o | Favorevoli al finanziamento alle scuole private per altre motivazioni | 15 |