Alegre NEWS

 

LIBERISTI? NO GRAZIE

Per "evidenti divergenze ideologiche", ma anche per motivi di sicurezza, i responsabili del Forum hanno respinto gli interventi del premier belga Guy Verhofstadt, definito il "mini-Thatcher", e del vicepresidente della Banca mondiale per gli affari esteri, Mats Karlsson. Per quanto riguarda il primo, il rigetto è dovuto al fatto che "difende gli interessi neoliberali ed è un governante di destra". Per quanto riguarda il secondo, invece, il rifiuto sarebbe legato al rischio di dure contestazioni.

ARMATI? NO GRAZIE

Dopo il no all'Eta spagnola, gli organizzatori del Forum hanno respinto anche la richiesta di partecipazione delle Farc colombiane, impegnate da più di 30 anni in una guerriglia contro il governo di Bogotà. "Abbiamo un criterio estremamente chiaro: nessun gruppo armato può avere delegati al Forum", dicono.

RISSA COL MORTO

Una rissa tra due brasiliani senza fissa dimora, a pochi metri dal campeggio internazionale dei giovani, si è conclusa ieri mattina alle 6 con l'accoltellamento e la morte di uno dei due litiganti. Secondo la polizia, la vittima portava "un braccialetto arancione che permette di entrare nel campo, ma secondo gli organizzatori non era iscritto e poteva averlo rubato". L'aggressore è stato arrestato. Entrambi erano "papeleiros", senzatetto.

TRA L'EMILIA E IL RIO

Programmi di cooperazione allo sviluppo, scambio di esperienze, progetti sulla salute, per la creazione di lavoro, per gli investimenti produttivi e il rilancio dell'inclusione sociale: sono i temi sui quali il presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani si è confrontato con i sindaci di San Paolo, Porto Alegre, Montevideo e con il governo dello Stato del Rio Grande durante il Forum degli amministratori locali. Poi la delegazione emiliana si è trasferita a Buenos Aires, per un incontro con autorità locali e rappresentanti della comunità italiana sulla crisi argentina.

GIUDICI DEMOCRATICI

A Porto Alegre c'è anche Magistratura democratica. L'associazione ha inviato nella capitale del Rio Grande do Sul Nicoletta Gandus, giudice penale a Milano, per partecipare al Forum dei magistrati.

PARLA GARZO'N

A Porto Alegre è arrivato anche Baltazar Garzòn, il magistrato spagnolo che ha inquisito il premier italiano Silvio Berlusconi. Ma stavolta Garzòn ha accusato gli Stati uniti, rei di aver violato i diritti umani nei confronti dei Talebani rinchiusi a cielo aperto a Guantanamo.