La guerra in parole
Vendetta, dice Bush. Non nel nome di nostro figlio, ribattono i genitori di un ragazzo morto nelle due torri. Lottano le parole in tempo di guerra

EDUARDO GALEANO

Nell'anno mille e novecentonovantanove e sette mesi, dal Cielo verrà un gran re del terrore

(Nostradamus, che ha voluto essere troppo pignolo con le date).

 

Le torri che nel Cielo si credevano/ un giorno caddero/ nell'umiliazion

(dalla canzone messicana "Ay amor, que malo eres", che Emilio Tuero lanciò nel 1951).

 

Un crimine orrendo. Le cui vittime principali, come al solito, sono stati i lavoratori. Un regalo alla destra dura e patriottarda.

(Noam Chomsky).

 

Io punto il dito contro di loro, sono i pagani, gli abortisti, le femministe, i gay, le lesbiche e quelli dell'Associazione per le libertà civili...

(Jerry Falwell, telepredicatore evangelico, facendo la conta dei colpevoli).

Lo vidi aperto dalla barba fino alla parte inferiore del ventre, gli intestini lo tenevano attaccato alle gambe, gli si vedeva il cuore in movimento

(Maometto all'inferno, secondo Dante Alighieri, "La divina commedia").

Migliaia di persone hanno creduto di distinguere, nel fumo, una forma sinistra. Qualcosa che sembra il volto di Satana, con la barba, le corna e un-orribile espressione di minaccia

(John Gibson di Fox News, commentando un'immagine delle torri incendiate).

Molte persone, signor Holmes, hanno visto il demonio di Baskerville nella brughiera. Non può essere alcun animale conosciuto dalla scienza. Tutti concordano che era una bestia corpulenta, fosforescente, sinistra e spettrale

(Sir Arthur Conan Doyle, "Il mastino di Baskerville").

L'espansione dell'Islam è stata una catastrofe

(Sir V.S. Naipaul, poche ore prima di ricevere il premio Nobel).

Crociata

(nome che i presidenti Bush e Berlusconi hanno dato alla nuova guerra, fino a quando qualche storico non gli ha raccontato che, al termine di otto crociate, i cristiani erano stati sconfitti dai musulmani)

Chi non è con noi, è con i terroristi. Dio non è neutrale

(presidente George W. Bush).

L'America è stata attaccata da Allah l'Onnipotente

(lo stesso dio, con nome arabo, in bocca a Osama bin Laden).

Per favore, signori, tengano dio fuori da questa storia

(John Le Carré).

Tutti i nostri operai stanno facendo gli straordinari, ma non riusciamo a produrne abbastanza

(il direttore dello stabilimento cinese Mei Li Hua Flags, di Shanghai, che fabbrica bandiere degli Stati uniti).

Non sarebbe appropriato in un momento come questo

(Bill Gates, annunciando che Microsoft aveva cambiato lo slogan previsto per il nuovo programma Windows: "preparati a esplodere").

Sarebbe di cattivo gusto, in un momento come questo

(i produttori del nuovo film di Schwarzenegger, "Danno collaterale", archiviato prima del debutto).

Gli Stati uniti hanno diritto alla vendetta

(Jorge Castaneda, cancelliere del Messico).

Non in nome di nostro figlio

(Phyllis e Orlando Rodriguez, genitori di una delle vittime nelle Torri).

I missili sono tanto ciechi quanto i terroristi

(una rifugiata afghana, commentando le continue scemenze dei missili intelligenti, che sembrano essere in guerra con la Croce Rossa).

Gli affamati afghani stanno mettendo insieme i rottami dei missili, per venderseli a due dollari al chilo

(il giornale "The News", Pakistan).

I contadini hanno venduto tutto per andarsene. Stanno mangiando foraggio, e il grano che avrebbero dovuto piantare l'anno prossimo. Alcuni cercano di vendere le proprie figlie, bambine di sei, otto anni, per una quindicina di dollari

(Rafael Robillard, responsabile in Afghanistan dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni).

Razione quotidiana umanitaria. Cibo donato dal popolo degli Stati uniti d'America (etichetta dei sacchi lanciati dagli aerei, tra un missile e l'altro).

I bambini afghani mi commuovono. Abbiamo cominciato una campagna di carità

(presidente George W. Bush).

Mai si mente così tanto come prima delle elezioni, durante una guerra o dopo una partita di caccia

(conclusione alla quale arrivò, 130 anni fa, il cancelliere tedesco Otto von Bismarck).

Vale la pena

(risposta della cancelliere Madeleine Albright nel maggio del 1996 al giornalista che gli chiedeva se valesse la pena la morte di mezzo milione di bambini per l'embargo all'Iraq).

Cos'è più importante per la storia del mondo, un Taleban o il collasso dell'impero sovietico?

(Zbigniew Brzezinski, ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati uniti, spiegando l'aiuto militare segreto concesso dal 1979 agli estremisti islamici in Afghanistan).

Come un principe, o un cancro, la cultura della violenza divora il proprio padre (comprovato da uno specialista).

 

Non si poteva permettere che una potenza regionale ostile prendesse in ostaggio buona parte delle forniture mondiali di petrolio

(Bush padre, nel suo libro di memorie "A World Transformed", confessando i veri motivi per il bombardamento dell'Iraq nel 1991).

Gli Stati uniti e l'Europa occidentale hanno bisogno di petrolio. La produzione interna potrebbe rifornirli per un periodo massimo di cinque e quattro anni, rispettivamente

(Dati recenti dell'Agenzia mondiale dell'energia).

L'Afghanistan è la strada migliore per lo sbocco delle enormi riserve petrolifere del Mar Caspio

(Lester Grau, analista militare).

Ogni dieci armi vendute nel mondo, cinque si fabbricano negli Stati uniti e due in Gran Bretagna

(Istituto svedese di investigazione della pace, Sipri).

La spesa militare, negli Stati uniti, ha un alto potere di moltiplicazione nell'economia

(Oxford Economic Forecasting).

Negli ultimi cinque secoli, le grandi potenze hanno dedicato alla guerra il settantacinque per cento del proprio tempo

(Jack Levy, professore di Scienze politiche).

Nel 1847 gli inglesi si impossessarono della città santa di Kabul. Al posto del vecchio emiro terrorizzato ne collocarono un altro, di razza più sottomessa, che avevano portato già pronto con tutti i suoi bagagli, le schiave e i tappeti

(Eca de Queiros).

Guerra? Che guerra? Qui tutti i giorni c'è la guerra. Corro sempre dietro a mio figlio per tirarlo fuori dalle sparatorie. Della guerra, io so tutto

(Deise Nogueira, che vive nella favela di Maré a Rio de Janeiro, Brasile).


Maschere antigas. Proteggi la tua famiglia. Sconti alle aziende per vendite all'ingrosso

(annuncio pubblicato sul New York Daily News).
Davanti al rischio dell'antrace, l'antibiotico Cipro ha aumentato il valore delle azioni dell'impresa Bayer da 21 a 35 in un mese (stime di Bloomberg).
Può danneggiare i nostri interessi commerciali e la nostra sicurezza nazionale (motivi per cui la Casa bianca ha rifiutato un'ispezione internazionale sulle armi chimiche e batteriologiche, il 25 luglio di quest'anno).
E' obbligatorio l'uso dei guanti (misura adottata dalle autorità postali di numerosi paesi, in piena globalizzazione del panico).
Adesso ci siamo tolti i guanti (un alto funzionario della Cia, alludendo all'autorizzazione a uccidere nelle cosiddette "operazioni coperte").
Chi sacrifica la libertà in nome della sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza (Benjamin Franklin, oltre due secoli prima delle recenti leggi antiterroriste).