i No Global: "Ha vinto la piazza"

 

Il movimento anti-globalizzazione esulta per lo spostamento del vertice. "Ma la protesta non si ferma". Soddisfatto anche il governatore della Campania Bassolino. Don Vitaliano: "Se ne vanno gli indesiderati".


ROMA- Napoli tira un sospiro di sollievo e fa festa. La decisione di spostare a Bruxelles il summit della Nato viene accolta, a 360 gradi, con entusiasmo. Dal presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, che parla di scelta "giusta e saggia". Dal collega della Provincia, il presidente Amato Lamberti ("ha prevalso il buon senso"). E anche dai No-global, che confermano tuttavia le manifestazioni di protesta contro il summit di fine settembre. " Ci dispiace soltanto - dice il portavoce dei NoGlobal versione partenopea Francesco Caruso- che si sia aspettato un ordine degli americani per prendere una decisione''. Nonostante il trasferimento della riunione a Bruxelles, ''le ragioni della protesta rimangono però intatte''. Ecco perché prende corpo tra i leader del movimento l'idea di organizzare un viaggio in Belgio per manifestare di fronte al quartier generale dell'Alleanza Atlantica.

Nulla dice in proposito don Vitaliano Della Sala, il parroco campano divenuto un simbolo del movimento antiglobalizzazione, più impegnato semmai a rallegrarsi per quella che definisce  "una vittoria della piazza". ''Dopo quello che è accaduto a Genova, dopo gli attentati negli Stati Uniti, in un momento in cui l'umanità rischia di cadere nella spirale della violenza - dice il parrocco "ribelle"- le passerelle dei generali sarebbero state una parata fuori luogo. Erano indesiderati e se ne vanno, ritirandosi nei loro fortini. Meglio così''.