L'annuncio di Berlusconi: "Motivi più che comprensibili"
Decisione inattesa. I No Global: "Saremo in piazza"


La Nato sposta il vertice da Pozzuoli a Bruxelles

BRUXELLES - Il vertice informale della Nato non si farà a Pozzuoli. L'Alleanza atlantica ha infatti deciso di spostare la riunione prevista per il 26 e 27 settembre a Bruxelles, dove l'organizzazione ha la sua sede centrale. La notizia dello spostamento è stata data dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al termine del suo incontro con il segretario generale dell'organizzazione George Robertson.

"Per evidenti ragioni la Nato ha deciso di spostare l'incontro che si doveva tenere a Napoli nella sua sede di Bruxelles", ha spiegato il premier. "Sono ragioni interne alla Nato", ha aggiunto Berlusconi, che poco prima aveva parlato di "motivi più che comprensibili". È chiaro che si tratta di preoccupazioni legate alla crisi internazionale determinata dagli attacchi terroristici agli Stati Uniti. E che hanno indotto l'Alleanza a optare per una sede più sicura. Lo spostamento è stato deliberato infatti "a richiesta della Nato", come ha detto il ministro degli Esteri Renato Ruggiero.

La decisione è stata improvvisa. All'Accademia aeronautica di Pozzuoli infatti i preparativi per il vertice andavano avanti regolarmente. Proprio oggi il ministero della Difesa Antonio Martino aveva diffuso un comunicato che confermava la sede e la data, e che forniva gli orari di apertura della sala stampa.

La notizia dello spostamento ha colto di sorpresa anche i contestatori del vertice. Che comunque hanno già annunciato di voler comunque scendere in piazza. "Sarà una manifestazione contro i venti di guerra e il fronte interventista che si sta formando", ha detto il portavoce dei No-Global, Francesco Caruso. "Ovviamente nelle prossime ore rimoduleremo le dimensioni e le parole d'ordine dell'appuntamento che, comunque, non sarà annullato".