Speciale in Medioriente
Guerra a colpi di legge
La guerra tra Israeliani e Palestinesi non si combatte solo a con le armi e con le pietre: il governo israeliano ha sempre approntato leggi e regolamenti per giustificare la conquista dei territori palestinesi.E i metodi "civili" spesso sono violenti come quelli militari. Articolo tratto da sito del Campo Internazionale di Solidarietą Leggi utilizzate dal governo israeliano per la confisca dei terreni palestinesi 1- La legge sulla proprietą degli assenti del 1950: il governo israeliano ha nominato un custode per le proprietą dei palestinesi (quelli che erano fuggiti dalla guerra sia fuori della Palestina o quelli che si sono spostati in un altro villaggio dentro la Palestina, soltanto per questi ultimi quasi 300.000 ettari sono stati confiscati). 2- La legge della normativa: ogni palestinese che pretende la proprietą di terra sarą obbligato a mostrare certificati di proprietą, altrimenti deve dimostrare che la terra č stato utilizzata da lui per almeno 50 anni. Questo fatto e' molto complicato in Palestina perchči la terra non era censita; con questa legge i beduini della zona del Negev hanno perso la maggior parte dei loro terreni. 3- La legge dell'utilizzo del 1953: il governo ha la facoltą di confiscare la terra che non č coltivata e lavorata, senza l'intervento del tribunale; con tale legge e' stato confiscato quasi il 26% della terra di Gerusalemme. 4- La legge dell'emergenza e della difesa: emessa durante il mandato Inglese, tale legge fornisce al governatore un enorme potere che gli permette di sequestrare terreni senza l'obbligo di mostrare il motivo. Questa legge e' stata usata per impedire ai palestinesi di tornare alle loro case dopo le guerre del 1948 e 1967 come i casi di Yalo, Immuas, Beit Nuba. 5- La legge della difesa- Zone di Sicurezze- del 1919 : l'ottavo articolo di questa legge afferma che l'autoritą ha potere di espellere un cittadino o tanti cittadini fuori della loro terre e case perchč la zona č dichiarata zona di sicurezza. Con questa legge Israele continua ad impedire da 40 anni ai contadini di 2 villaggi (Eqret e Kufur Bur'um) di tornare a casa. 6- La legge della terra desolata del 1948: tale legge ha permesso al Ministro dell'Agricoltura di confiscare la terra che era rimasta senza coltivazione per un anno; con questa legge la maggior parte della terra della Galilea e della zona del Triangolo č passata dai palestinesi ai Kibbutz israeliani. 7- La legge per la confisca nei casi d'emergenza: lo stato ha diritto di confiscare terra per difendere gli interessi dello stato, per servire i cittadini, per trovare posto ai nuovi immigrati ebrei o per soldati che hanno terminato il loro servizio militare. 8- La legge per suddividere la terra del 1953: una legge che mira alla distribuzione della terra(anti feudalesimo ). Con questa legge migliaia di ettari delle grandi proprieta' palestinesi sono stati distribuiti ai Kibbutz. 9- La legge per le zone verdi: una legge che permette allo stato di dichiarare una zona come zona di riserva naturale e dove e' proibito costruire. Con questa legge i palestinesi hanno assistito ad un furto quasi legale della loro terra. L'esempio di Shufat al nord di Gerusalemme e' il pił vivo; negli anni 70 lo stato d'Israele aveva dichiarato decine di ettari del villaggio di Shufat come zona verde e la corte ha respinto il reclamo dei contadini palestinesi. Negli anni 90 la stessa terra e' trasformata in area per edilizia, non per i veri proprietari, ma per i coloni ebrei che hanno costruito decine di case.
10- La legge delle foreste: tale legge ha permesso allo stato d'Israele di prendere sotto Oltre a questi leggi sono stati emessi decine di ordini militari che hanno causato la confisca di decine di migliaia di ettari ai Palestinesi. Per esempio l'ordine militare 1025 del 4/10/82 , attraverso quest'ordine tutto quello che era illegittimo per quanto riguarda il passaggio di proprietą dei terreni prima di tale data diventa legittimo (a favor quindi dei coloni). L'ordine militare 841 del 15/5/80 che permette alle corti militari israeliane di chiudere qualsiasi fascicolo di aggressioni contro proprietą di palestinesi ed infine l'ordine 451 che ha nominato un militare israeliano come direttore del dipartimento dei terreni in Palestina. Attraverso queste leggi e ordini militari, il 70 % della superficie della West Bank e della Striscia di Gaza sono stati confiscati. Queste norme sono state adottate per impedire ai Palestinesi d'acquistare o di possedere terreni, specialmente con la legge degli assenti e quella della terra desolata. Nello statuto dell'Agenzia Nazionale Ebraica che affitta la terra ai contadini e precisamente l'articolo n.23 impone che l'israeliano che prende terra in affitto non permetterą ad arabi di lavorarla. Per meglio chiarire la situazioni dei palestinesi, bisogna dividere i palestinesi in 3 fasce
o Il primo gruppo sono i palestinesi che stanno in Israele e sono muniti di passaporto
israeliano. Questo resta soltanto un caso tra tanti. Inoltre basta andare e vedere la situazione in Nazaret Ellit, una citta' israeliana costruita su terra palestinese vicino Nazaret. Il secondo gruppo sono i palestinesi della West Bank e Gaza che non possono
acquistare e registrare terreni o edifici a Gerusalemme e in Israele a proprio nome perchč non sono cittadini e tutto quello
gia' registrato a loro nome e' confiscato da parte del custode della Il Terzo Gruppo sono i palestinesi di Gerusalemme. Sono considerati residenti ma non Il caso del sig. Mohammed Burqan : questo palestinese aveva perso con la confisca la Un altro caso riguarda lo stesso sig. Hijazi: quando si e' rivolto alla corte suprema Il caso del sig. Khairi Askar di Hizma vicino Gerusalemme ma considerata WB: questo |