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Israele: centinaia tra morti e feriti a Jenin

Questo il bilancio ufficiale dell'esercito di Tel Aviv relativamente alle perdite palestinesi negli scontri

JENIN (CISGIORDANIA) - Ancora scontri tra israeliani e palestinesi in Cisgiordania, mentre il bilancio delle vittime dei giorni scorsi diventa sempre più pesante. Oggi l'incontro del Segretario di Stato americano Powell con il primo ministro israeliano Sharon. Ma la missione Usa non trova alcuna apertura favorevole per l'avvio di una trattativa. Anzi i contorni degli attacchi dei giorni scorsi si precisano e alimentano nuove tensioni.

«ABBIAMO UCCISO CENTINAIA DI PALESTINESI» - L'esercito israeliano ha affermato questa mattina di avere provocato centinaia tra morti e feriti tra i palestinesi durante i duri combattimenti degli ultimi giorni nel campo profughi di Jenin. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri Peres aveva anticipato il drammatico annuncio di oggi: «A Jenin - aveva detto - s'è compiuto un massacro». Oggi la conferma dei responsabili militari di Israele.
«Vi sono stati centinaia di morti», ha detto in un primo tempo il portavoce dell'esercito israeliano, generale di brigata Ron Kitrey alla radio militare israeliana. Successivamente però in un comunicato ufficiale si puntualizza invece che si è trattato sì di «centinaia», ma di «perdite», intendendo con tale termine ricomprendere anche i feriti e non solo i morti. «Il portavoce delle Forze di Difesa d'Israele», recita la nota, «desidera chiarire che le affermazioni effettuate in mattinata con riguardo a Jenin si riferivano a "perdite", cioè a coloro che sono rimasti sia uccisi sia feriti». Un altro portavoce militare ha poi ulteriormente spiegato che Kitrey semplicemente si sarebbe sbagliato, pronunciando una parola diversa da quella che voleva usare. I palestinesi hanno da giorni denunciato il massacro di centinaia di loro uomini a Jenin, e accusato gli israeliani di averli sepolti in fosse comuni. Hanno inoltre chiesto alle Nazioni Unite un'inchiesta su questo. Kitrey ha negato che i soldati israeliani abbiano compiuto massacri nel campo di Jenin durante l'operazione Muraglia di difesa.