La Storia del G8

(dal sito ufficiale)

Nei giorni dal 15 al 17 novembre 1975 si svolse in Francia, a Rambouillet, un summit dei capi di governo di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Giappone e Italia. In tale circostanza, nata dalla necessità di affrontare in maniera congiunta la crisi petrolifera, si afferma l’idea di riunire ogni anno i rappresentanti delle maggiori potenze industriali per studiare le principali questioni politiche ed economiche e le loro conseguenze sulla comunità internazionale.
Alle sei potenze che avevano partecipato al vertice di Rambouillet si uniscono il Canada, a partire dal summit di San Juan di Porto Rico, nel 1976, e la Comunità Europea, a partire dal summit di Londra, nel 1977.

Il gruppo costituito da queste potenze industriali, denominato G7, rimane stabile e invariato per diversi anni, nonostante alcuni contatti, precedenti o successivi al summit, con le rappresentanze di altre nazioni: nel 1985 con i leader di 15 Paesi in via di sviluppo, nel 1991 con l’U.R.S.S.

A partire dal summit di Napoli, nel 1994, viene costituito il gruppo P8 (8 Politici), composto dalle potenze del G7 e dalla Russia, le cui riunioni avrebbero dovuto svolgersi alla conclusione di ogni summit. La partecipazione della Russia alle discussioni economiche, già affermata al summit di Denver, nel 1997, diventa partecipazione completa l’anno successivo, a Birmingham.

Il G7 diventa così G8.

Anche i temi affrontati dal summit si ampliano, passando dalla macroeconomia (commercio internazionale, rapporti con i Paesi in via di sviluppo) alle sue conseguenze microeconomiche (occupazione, ambiente), ai problemi legati alla criminalità organizzata, alla diffusione degli stupefacenti, al controllo degli armamenti, al terrorismo.

Per lo studio di questi problemi si è sviluppata una rete di incontri di supporto a livello ministeriale: Ministri del Commercio (1982), degli Affari Esteri (1984), delle Finanze (1986), dell’Ambiente (1992), del Lavoro (1994). Gruppi di lavoro si occupano di questioni specifiche, come la sicurezza nucleare, il riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico, la lotta alla criminalità.

I summit del G7/G8 precedenti

20-22 luglio 2001 Genova, Italia
21-23 luglio 2000 Okinawa, Giappone
18-20 luglio 1999 Colonia, Germania
15-17 maggio 1998 Birmingham, Gran Bretagna
20-22 giugno 1997 Denver, USA
27-29 giugno 1996 Lione, Francia
19-20 aprile 1996 Mosca, Russia
15-17 giugno 1995 Halifax, Canada
8-10 luglio 1994 Napoli, Italia
7-9-luglio 1993 Tokyo (III), Giappone
6-8- luglio 1992 Monaco, Germania
15-17 luglio 1991 Londra (III), Gran Bretagna
9-11 luglio 1990 Houston, Texas, USA
14-16 luglio 1989 Parigi, Francia
19-21 giugno 1988 Toronto, Canada
8-10 giugno 1987 Venezia (II), Italia
4-6 maggio 1986 Tokyo (II), Giappone
2-4 maggio 1985 Bonn (II), Germania Ovest
7-9 giugno 1984 Londra (II), Gran Bretagna
28-30 maggio 1983 Williamsburg, Virginia, USA
4-6 giugno 1982 Versailles, Francia
20-21 luglio 1981 Ottawa, Canada (Montebello)
22-23 giugno 1980 Venezia (I), Italia
8-29 giugno 1979 Tokyo (I), Giappone
16-17 luglio 1978 Bonn (I), Germania Ovest
7-8 maggio 1977 Londra (I), Gran Bretagna
27-28 giugno 1976 San Juan, Portorico, USA
15-17 novembre 1975 Rambouillet, Francia

 

(dall'Unità)

Dal 1975, i capi di stato o di governo delle principali democrazie industrializzate si incontrano annualmente per occuparsi delle maggiori problematiche economiche e politiche a cui vanno incontro le loro società e la Comunità internazionale nel suo complesso. I sei Paesi che si incontrarono al primo Vertice, tenutosi a Rambouillet in Francia nel Novembre 1975, furono la Francia, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Germania, il Giappone e l’Italia. Si unirono a loro il Canada al Vertice di San Juan di Porto Rico del 1976, e la Comunità Europea al Vertice di Londra del 1977. A partire dal Vertice di Napoli del 1994 il G7 e la Russia si sono incontrate come P8 ("Political 8"), e da allora ad ogni Vertice G7. Il Vertice degli otto Paesi a Denver nel 1997 ha segnato la piena partecipazione della Russia alle discussioni, fatta eccezione per quelle di ordine finanziario ed economico. Il Vertice di Birmingham del 1998 ha visto la piena partecipazione della Russia e quindi la nascita del G8. Tuttavia il foro di discussione a 7 continua ad esistere per la trattazione dei suddetti temi finanziari.

I Vertici del G7/G8 hanno più volte affrontato questioni di macroeconomia, relative al commercio internazionale ed alle relazioni con i paesi in via di sviluppo. Argomenti come le relazioni economiche Est-Ovest, l’energia ed il terrorismo sono stati più volte oggetto di dibattito. Partendo da questi temi iniziali l’agenda del Vertice si è estesa in modo considerevole negli anni includendo questioni come l’occupazione e le reti d’informazione; transnazionali come l’ambiente, il crimine e la droga; ed una serie di questioni politiche e di sicurezza che vanno dai diritti umani al controllo delle armi, alla sicurezza regionale. Per affrontare tali questioni il G7/G8 ha altresì sviluppato una serie di incontri a livello ministeriale. Infatti i Ministri del G7/G8 si riuniscono ad hoc per affrontare le questioni più pressanti. Infine anche Gruppi di esperti o Gruppi di lavoro vengono convocati su determinati argomenti.

Il G7/G8 offre alle leaderships dei Paesi più industrializzati l’opportunità di approfondire questioni internazionali, e di rafforzare quelle relazioni interpersonali che permettono loro di affrontare in armonia anche eventuali crisi improvvise. Il Vertice, inoltre, contribuisce a dare alla comunità internazionale delle indicazioni politiche, stabilendo priorità, definendo argomenti e fornendo indirizzi alle organizzazioni internazionali.