Agnoletto e i suoi mostrano le prove della presunta presenza di provocatori

Il Gsf accusa: "Poliziotti infiltrati tra i manifestanti"

GENOVA - Mentre Genova torna alla normalità, passeggiate al mare comprese, proprio lì dove ieri si tiravano pietre e si sparavano candelotti, il Genoa social forum lancia le sue accuse e mostra foto e un filmato di carabinieri e poliziotti in borghese "travestiti" da manifestanti. Nel filmino si vedono anche due ragazzi in motorino vestiti di nero chiedere informazioni ad un agente. Chi erano quei due in motorino? E chi erano le tante coppie di giovani sui cinquantini che giravano per il teatro degli scontri? Forse solo "turisti dei tumulti", ma il dubbio è legittimo.

Agnoletto e i suoi per fare vedere le loro "prove" hanno convocato un'assemblea, l'ennesima riunione di questi giorni, ancora carica di tensione per l'assalto della polizia alla scuola Diaz e dolore per la morte di Carlo Giuliani ricordato con un minuto di silenzio durante il quale, a tanti, si sono arrossati gli occhi. Ma carica anche di rabbia esplosa al grido di "Hasta la victoria siempre" quando un ragazzo di Indymedia ha annunciato che un suo compagno, ferito durante l'irruzione alla Diaz, era in coma vigile al San Martino.

Il filmato lo ha girato Davide Ferrario, regista di "Guardami" e "Tutti giù per terra" che racconta così la vicenda. "Ero a Genova come privato cittadino - da solo, non stavo nemmeno nel gruppo di registi venuti per filmare le manifestazioni. Ero nel corteo e quando vedo il fumo alzarsi lascio corso d'Italia e dall'interno raggiungo piazza Kennedy. Verso le 16, il regista raggiunge via Casaregis e vede "un energumeno". Decide di filmarlo dopo essere stato allontanato da una camionetta della Celere. "L'uomo raggiunge i poliziotti e gli da delle indicazioni, sembra uno di loro". E in effetti per come era conciato, senza distintivi e con un fazzoletto bianco indossato al modo dei beduini con i soli occhi coperti, difficilmente avrebbe potuto girare fra i poliziotti se non fosse stato riconosciuto come uno di loro.

Ma l'episodio da spiegare è alla fine del filmato. La sequenza fa vedere dei manifestanti che a mani alzate si avvicinano ai poliziotti. Persone normali, normalmente spaventate, dopo quanto successo, dallo schieramento di polizia. Subito dopo però, vengono inquadrati due ragazzi in nero, con la testa rasata che spavaldamente, senza alcun timore, ignorano il poliziotto in divisa lì vicino e si avvicinano all'uomo con la bandana. Chiedono informazioni che lui da indicando una strada con il braccio. Il filmato finisce ed iniziano i dubbi.