1934

 
9 gennaio Scioglimento della Camera.
17 febbraio Presa di posizione italo-franco-inglese sulla indipendenza dell'Austria (insidiata dalla rinascente Germania nazista).
2 marzo I1 Gran Consiglio del fascismo approva "per acclamazione" i 400 nuovi candidati alla Camera.
17 marzo Firma dei protocolli italo-austro-ungheresi .
19 marzo Nel suo discorso alla Seconda assemblea quinquennale del regime, in vista delle elezioni, Mussolini proclama che l'"antifascismo è finito".
25 marzo Secondo "plebiscito" fascista. I voti contrari sono soltanto 15.201 (0,15%) su oltre 10 milioni.
30 marzo Viene ufficialmente annunciato l'arresto di un folto gruppo di "ebrei antifascisti al soldo dei fuorusciti", avvenuto a Torino (si tratta della organizzazione clandestina di "Giustizia e libertà").
14 giugno Hitler, cancelliere tedesco, viene a Venezia per il suo primo incontro con Mussolini. Il duce ostenta sufficienza.
30 giugno Resa dei conti nel regime nazista. Liquidate le SE e ucciso il loro capo, Rohm: è la "notte dei lunghi coltelli".
25 luglio Il cancelliere austriaco Dollfuss viene assassinato durante un tentativo di putsch nazista. Mussolini concentra truppe ai confini con l'Austria e proclama l'impegno di "difendere" l'indipendenza austriaca.
2 agosto Alla morte di Hindenburg Hitler diventa anche presidente del Reich.
16 agosto Ritiro delle truppe italiane dal confine austriaco.
21 agosto Mussolini incontra Schuschnigg, successore di Dollfuss.
6 settembre In un discorso pronunciato a Bari, Mussolini (irritato dalla questione austriaca) prende posizione nei confronti del nazismo e del razzismo: "Trenta secoli di storia ci permettono di guardare con sovrana pietà a talune dottrine di Oltre Alpe".
10 settembre Viene istituito il sottosegretariato per la Stampa e propaganda, affidato a Galeazzo Ciano, genero del duce.
29 settembre A Ginevra, l’Italia la Francia e la Gran Bretagna ribadiscono la necessità che sia assicurata l’indipendenza austriaca.
9 ottobre A Marsiglia nazionalisti croati uccidono re Alessandro di Jugoslavia. Il governo fascista protegge gli attentatori riparati in Italia.
5 novembre Perdurando la massiccia disoccupazione operaia, la settimana lavorativa viene ridotta a 40 ore.
5 dicembre Incidente di frontiera a Ual-Ual (confine somalo etiopico). La propaganda fascista inizia una campagna per mobilitare l'opinione pubblica contro "la barbarie abissina".
31 dicembre Bilancio dell’attività del Tribunale Speciale durante l'anno: 259 antifascisti condannati complessivamente a 1.297 anni di reclusione.