FINI FASCISTA

Da "la Repubblica" - Martedì, 15 dicembre 1987 - pagina 5

Parla il neo - segretario: "Nel partito non ci sarà una notte dei lunghi coltelli"
"NON CI FAREMO SEDURRE DAL CRAXISMO E' SEMPRE IL FASCISMO IL NOSTRO SOGNO"
SORRENTO

- Onorevole Fini, come pensa di gestire il partito con una maggioranza del 53 per cento?

Sarei un presuntuoso se dicessi che non vi sono difficoltà. Mi conforta il fatto di aver registrato la volontà collaborativa di molti camerati, giovani e meno giovani. Non ci sarà una notte dei lunghi coltelli. Adesso occorre valutare le possibilità di avere una maggioranza più ampia. Purché non sia a discapito della chiarezza di una linea politica che questo congresso ha sancito in modo evidente.

- Quale sarà la linea del MSI del dopo Almirante?

Continueremo lungo la linea dell'alternativa al sistema, cercando di focalizzarci nel paese reale piuttosto che nel Parlamento. Cercheremo di attualizzare il nostro sogno, dimostrando che nel fascismo ci sono elementi validissimi per la società italiana.

- Ormai voi invocate apertamente il fascismo...

Non vedo dove stia lo scandalo. Io rifiuto ciò che del fascismo sa di muffa. Ma da De Felice in poi nessuno può concepire il fascismo come un inferno calato sull'Italia.

- Non teme lo spauracchio Craxi? Non ha paura che l'uomo forte del PSI vi rubi voti?

Craxi è un uomo estremamente spregiudicato, estremamente abile. Ma a Sorrento non è stata sancita alcuna forma di benevolenza verso il segretario del Psi. Vedremo se lui terrà fede a quello che disse nell'83, quando spiegò di considerare superata la formula dell'arco costituzionale. Vedremo se convocherà anche noi, sulle riforme istituzionali, oppure se si comporterà come tanti democristiani e tanti suoi compagni socialisti.

- Non teme una scissione del MSI?

Assolutamente no. La scissione può nascere, come nacque, per ragioni esterne che si fondavano su forti divergenze sulla linea politica. Non può nascere sul risentimento di chi ha perduto. Un conto è uscire da una sala, un conto è uscire dal partito.