Osama Bin Laden

Il principale indiziato

bin laden

Osama Bin Laden, il ricercato numero uno dell'Fbi, il grande Satana del terrorismo internazionale, lo sceicco integralista islamico che dovrebbe avere una base segreta nell'Afghanistan talebano è ricercato per l'attentato all'ambasciata statunitense di Dar Es Salaam, in Tanzania e a Nairobi in Kenia, distrutte da una bomba il 7 agosto 1998.

Gli attentati hanno ucciso più di 200 persone e ferito oltre 4000. Si ritiene essere il mandante del precedente attentato al World Trade Center di New York.

L'attentato di oggi ha infatti un precedente. Il 26 febbraio 1993 una torre del World Trade Center divenne il primo obiettivo in territorio americano ad esser colpito dal terrorismo internazionale. Una bomba chimica esplose alle 12.18 ora locale, nel garage sotterreaneo delle Torri Gemelle. Ci furono sei morti e circa mille feriti. New York sconvolta. L'attacco alla Grande mela venne subito attribuito al miliardario arabo Osama Bin Laden, il più grande regista del terrorismo mediorientale. Sull'agendina di uno degli esecutori materiali dell'attentato fu infatti trovato un numero di telefono che riconduceva allo sceicco.

Nato nel 1957 in Arabia Saudita è il leader dell'associazione Al Qaida ed è uno sceicco islamico miliardario. L'Fbi nelle sue pagine dichiara che Laden è armato ed estremamente pericoloso. Il Governo degli Stati Uniti offre una ricompensa di 5 milioni di dollari per qualsiasi informazione che lo riguardi.

Laden è il più ricercato per attentati di questo tipo, e a quanto pare sarebbe molto favorevole all'uso di kamikaze. Fra i numerosi alias da lui utilizzati si possono elencari i nomi di Usama Bin Muhammad Bin Ladin, Shaykh Usama Bin Ladin, the Prince, the Emir, Abu Abdallah, Mujahid Shaykh, Hajj, the Director.

Negli anni '90 Bin Laden crea un'organizzazione terroristica, Al Qaida, con l'obiettivo di "ristabilire lo Stato islamico" nel mondo. Gli Usa hanno aperto nei giorni scorsi a New York il processo in contumacia.

A discolpa di Laden, rispetto all'attentato odierno, da Kabul un portavoce del governo afghano dei Talebani afferma che lo sceicco saudita, non può essere responsabile degli attentati di oggi negli Usa. «Ciò che è accaduto negli Usa non è un lavoro da gente qualunque. Potrebbe essere il lavoro di un governo. Osama Bin Laden non può fare una cosa del genere, noi neppure» ha detto all'agenzia Reuters Abdul Hai Mutmaen dalla città di Kandahar il quale suggerisce piuttosto si tratti dell'azione di nemici interni degli Usa o di loro grandi rivali. Ma, secondo un'analisi della Reuters, gli Usa hanno pochi nemici con i mezzi e le capacità di sferrare un attacco di questa portata. E tra questi uno dei più accreditati è proprio Bin Laden.

DAL GIA AD HAMAS
Le altre sigle del terrorismo islamico

Terrorismo
contro l'Occidente. Il Gruppo islamico armato (Gia), Hamas, il Gruppo di Abu Nidal: ecco tre delle principali sigle del terrore islamico che da anni attacca il cuore del mondo occidentale.

Il Gia dal 1992 ha ucciso migliaia di persone in una escalation di terrore che dall'Algeria si è estesa anche in Francia. Nel giugno del 1992 il Gia ha assassinato il Presidente algerino Mohammed Budiaf e tra il giugno e il settembre del 1995 ha compiuto attentati dinamitardi in tre stazioni ferroviarie e del metro a Parigi e in un mercato all'aperto.

Hamas, il movimento di resistenza islamica, dal 1987 ha collaborato con la Jihad palestinese negli attentati terroristici contro obiettivi militari e civili israeliani con lo scopo di screditare l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Il 25 febbraio e il 3 marzo del 1996 i kamikaze di Hamas hanno fatto saltare in aria due autobus a Gerusalemme e, insieme a un altro attentato compiuto a Tel Aviv, hanno ucciso 25 civili israeliani in una settimana.

Il Gruppo di Abu Nidal è attivo in Medio Oriente dal 1970. Il 3 giugno del 1982 organizzò un attentato contro il diplomatico israeliano Shlomo Argov a Londra offrendo così il pretesto per l'invasione del Libano che Sharon aveva preparato da tempo in ogni dettaglio e che infatti cominciò il giorno dopo. Abu Nidal nasce da una scissione dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), è considerata responsabile degli attentati del 1985 negli aeroporti di Roma e di Vienna, ma è da allora che non ha più colpito obiettivi occidentali. Suo leader è Sabri al-Banna, che dal 1998 vivrebbe in Iraq.