Il discorso di Bush
Traduzione
completa
e
non
manipolata
dell'intervento
di
Bush.
Potete
confrontare
con
l'originale:
http://www.guardian.co.uk/waronterror/story/0,1361,564928,00.html
Gli
attacchi
accuratamente
mirati
a
specifici
obiettivi
attualmente
in
corso
contro
l'afghanistan
sono
stati
pensati
per
impedire
l'uso
del
paese
come
base
terroristica
e
per
distruggere
le
possibilita'
militari
dei
talebani.
In
questa
operazione
il
nostro
solido
alleato,
la
Gran
Bretagna,
e'
con
noi.
Sono
con
noi
anche
altri
paesi
vicini,
compresa
Canada,
Australia,
Germania
e
Francia
che
hanno
messo
a
disposizione
le
loro
forze
durante
lo
svolgimento
di
questa
operazione.
Piu'
di
40
paesi
del
Medio
Oriente,
dell'Africa,
d'Europa
e
di
tutta
l'Asia
ci
hanno
accordato
il
permesso
di
transitare
nel
loro
spazio
aereo
e
di
atterrare
nel
loro
territorio.
Molti
altri
hanno
condiviso
le
informazioni
raccolte
dai
loro
servizi
di
intelligence.
Siamo
sostenuti
dalla
volonta'
collettiva
di
tutto
il
mondo.
Piu'
di
due
settimane
fa
ho
dato
ai
leader
dei
Talebani
una
serie
di
richieste
chiare
e
specifiche:
"Chiudere
i
campi
di
addestrameno
dei
terroristi,
consegnare
i
leader
del
network
al-Qaida,
e
reimpatriare
tutti
i
cittadini
stranieri,
Americani
inclusi,
ingiustamente
detenuti
nella
loro
nazione".
Nessuna
di
queste
richieste
e'
stata
esaudita
e
ora
i
Talebani
pagheranno
il
prezzo
di
questo
rifiuto.
Distruggendo
i
campi
di
addestramento
e
i
mezzi
di
comunicazione
renderemo
piu'
difficile
per
questo
network
di
terrore
addestrare
nuove
reclute
e
coordinare
i
loro
piani
malvagi.
Inizialmente
i
terroristi
potranno
nascondersi
nel
profondo
delle
loro
caverne
e
di
altri
nascondigli.
La
nostra
azione
militare
e'
stata
pensata
per
fare
strada
a
operazioni
sostenute,
complete
e
senza
tregua
per
scovarli
e
consegnarli
alla
giustizia.
Allo
stesso
tempo
il
popolo
oppresso
deell'Afghanistan
conoscera'
la
generosita'
dell'America
e
dei
nostri
alleati.
Mentre
colpiremo
gli
obiettivi
militari,
effettueremo
lanci
di
cibo,
medicinali,
e
rifornimenti
per
gli
uomini,
le
donne
e
i
bambini
che
stanno
soffrendo
e
morendo
di
fame
in
Afghanistan.
Gli
Stati
Uniti
di
America
sono
amici
del
popolo
afgano
e
siamo
amici
di
quasi
u
miliardo
di
persone
nel
mondo
che
professano
la
religione
islamica.
Gli
Stati
Uniti
d'America
sono
nemici
di
tutti
coloro
che
aiutano
i
terroristi
e
di
quei
barbari
criminali
che
profanano
una
grande
religione
commettendo
stragi
nel
suo
nome.
Questa
azione
militare
e'
parte
della
nostra
campagna
contro
il
terrorismo,
un
altro
fronte
in
questa
guerra
che
e'
stata
gia'
ingaggiata
attraverso
gli
sforzi
diplomatici,
le
azioni
di
intelligence,
il
congelamento
delle
disponibilita'
finanziarie
e
l'arresto
di
noti
terroristi
da
parte
di
agenti
dei
servizi
di
38
paesi.
Data
la
natura
e
l'estenzione
dei
nostri
nemici,
vinceremo
questa
guerra
attraverso
la
collezione
paziente
di
diversi
successi,
andando
incontro
alle
sfide
con
determinazione
e
volonta'
e
serieta'.
Oggi
ci
concentriamo
sull'Afghanistan,
ma
la
battaglia
e'
molto
piu'
ampia.
Ogni
paese
deve
fare
una
scelta.
In
questo
conflitto
non
esiste
neutralita'.
Se
un
qualsiasi
Governo
sostiene
i
fuorilegge
e
gli
assassini
degli
innocenti,
diventa
fuorilegge
e
assassino
esso
stesso.
E
percorrera'
tale
via
solitaria
a
suo
rischio
e
pericolo.
Sto
parlandovi
oggi
dalla
Stanza
dei
Trattati
della
Casa
Bianca,
un
luogo
in
cui
i
presidenti
americani
hanno
lavorato
per
la
pace
da
sempre.
Siamo
una
naziona
pacifica.
Pero',
come
abbiamo
imparato
improvvisamente
e
tragicamente,
non
ci
puo'
essere
pace
in
un
mondo
di
improvvisi
terrori.
Di
fronte
all'odierna
nuova
minacia,
l'unico
modo
per
perseguire
la
pace
e
perseguire
coloro
che
la
minacciano.
Non
abbiamo
chiesto
questa
missione,
ma
la
porteremo
a
termine.
Il
nome
dell'operazione
militare
cominciata
oggi
e'
Enduring
Freedom
(Liberta'
resistente
nel
tempo,
ma
anche
sopportare
il
peso
della
liberta',
ndt).
Non
difendiamo
solo
le
nostre
preziose
liberta',
ma
anche
la
liberta'
delle
persone
di
poter
vivere
e
allevare
i
propri
figli
senza
paura.
So
che
molti
americani
adesso
hanno
paura.
E
il
Governo
sta
prendendo
adeguate
precauzioni.
Tutte
le
agenzie
di
spionaggio
e
di
polizia
stanno
lavorando
alacremente
in
America,
nel
mondo
e
per
tempo.
In
seguito
a
una
mia
richiesta
molti
governatori
hanno
attivato
la
Guardia
Nazionale
per
rafforzare
la
sicurezza
negli
aereoporti.
Abbiamo
richiamato
le
riserve
per
rinforzare
la
nostra
potenza
militare
e
rafforzare
la
protezione
della
nostra
patria.
Nei
prossimi
mesi,
la
nostra
pazienza
sara'
una
delle
nostre
forze,
la
pazienza
delle
lunghe
attese
che
nasceranno
dalla
necessita'
di
maggiori
misure
di
sicurezza,
la
pazienza
e
la
comprensione
che
ci
vorra'
tempo
per
raggiungere
i
nostri
obiettivi,
la
pazienza
per
i
sacrifici
che
forse
dovremo
affrontare.
Oggi
questi
sacrifici
li
stanno
affrontando
i
membri
delle
nostre
forze
armate
che
ci
stanno
difendendo
cosi'
lontano
da
casa,
e
li
stanno
affrontando
le
loro
famiglie
preoccupate
e
orgogliose.
Un
generale
dell'esercito
manda
i
figli
e
le
figlie
d'America
in
guerra
in
una
terra
cosi'
lontana
solo
dopo
aver
riflettuto
molto
sulla
cosa
e
dopo
aver
pregato
molto.
Chiediamo
molto
a
coloro
che
indossano
la
nostra
uniforme.
Chiediamo
loro
di
lasciare
le
persone
che
amano,
di
viaggiare
lontano,
di
rischiare
la
propria
incolumita'
e
persino
di
essere
pronti
a
sacrificare
la
loro
vita.
Costoro
sono
impegnati,
Costoro
sono
uomini
e
donne
d'onore.
Rappresentano
il
meglio
del
nostro
paese
e
noi
siamo
loro
grati.
A
tutti
gli
uomini
e
le
donne
del
nostro
esercito,
ad
ogni
marinaio,
ad
ogni
soldato,
ad
ogni
pilota,
ad
ogni
Guardiacostiera,
ad
ogni
Marine,
io
dico:
La
vostra
missione
e'
tratta.
Gli
obiettivi
sono
chiari.
Il
vostro
fine
e
giusto.
Avete
la
mia
piu'
completa
fiducia
e
avrete
ogni
strumento
di
cui
necessiterete
per
fare
il
vostro
dovere.
Recentemente
ho
ricevuto
una
lettera
toccante
che
mi
ha
detto
molto
dello
stato
dell'America
in
questo
periodo
difficile,
una
lettera
da
una
ragazza
che
frequenta
la
quarta
elementare
e
il
cui
padre
presta
servizio
nell'esercito.
"Anche
se
non
voglio
che
mio
padre
combatta,
io
sono
disposta
a
donarvelo".
Questo
e'
un
regalo
prezioso.
Il
piu'
grande
regalo
che
potesse
fare.
Questa
giovane
ragazza
ha
capito
che
cos'e'
l'America.
dopo
l'11
settembre
un
intera
generazione
di
giovani
americani
ha
capito
quale
sia
il
valore
della
liberta'
e
i
suoi
costi
e
il
valore
del
proprio
dovere
e
i
sacrifici
che
esso
richiede.
Adesso
la
battaglia
e'
ingaggiata
su
molti
fronti.
Non
ci
ritireremo
e
non
ci
stancheremo,
non
indugeremo
e
non
falliremo.
La
pace
e
la
liberta'
vinceranno,
Grazie.
Possa
Dio
continuare
a
benedire
l'America.