Cuba è...

Scritto da uno che ci è stato

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- Cuba è usare, come bottiglie d'acqua da tenere in frigo, tanichette trasparenti da un litro d'olio lubrificante prodotto in Cecoslovacchia.
- Cuba è incontrare una ragazza mulatta con gli occhi a mandorla.
- Cuba è metterci più di tre ore per fare con i mezzi pubblici i trenta chilometri che mi separano dall'Avana, fra rotture del motore e autobus pieni dove, alla mia fermata, possono salire solo tre persone.
- Cuba è un borsellino con dentro, oltre ai pesos, altri tre tipi di monete equiparate ai centesimi statunitensi.
- Cuba è giocare il campionato nazionale di calcio sui campi da baseball, con zone e tratti quasi privi d'erba.
- Cuba è una ragazza di vent'anni, lasciata dal marito, che non può divorziare perché non ha abbastanza soldi per le pratiche (circa settemila lire italiane).
- Cuba è un gruppo di grossi granchi neri che scappano nel bosco mentre passi con l'automobile.
- Cuba è il volume audio di radio e televisioni, tenuto sempre a livelli altissimi.
- Cuba è perdersi il finale del film al cinema perché va via la luce elettrica.
- Cuba è considerare normale che le ragazze si radano i peli delle gambe solo fino a metà coscia; e spesso non si radano i baffi.
- Cuba è la signora Imelda colpita forte in testa da un pesce surgelato, tiratogli dai vicini, da finestra a finestra, per regalarglielo e farglielo cucinare.
- Cuba è l'hoola-hoop, ritornato di moda tra le bambine cubane.
- Cuba è passare 17 ore sullo stesso treno per percorrere una distanza come da Roma a Bologna.
- Cuba è il maiale che viene portato in giro legato ad un guinzaglio, come se fosse un cane.
- Cuba è la giuria di un concorso di bellezza che chiede alle concorrenti quale è il loro impegno in sostegno alla Rivoluzione (e la risposta rientra nel giudizio complessivo).
- Cuba è un ghiacciolo alla fragola, fatto in casa, offerto dentro la metà di una lattina di Coca-cola.
- Cuba è leggersi un libro di Hemingway seduti sopra una panchina all'ombra ristoratrice di un grosso albero.
- Cuba è vedere che c'è chi usa ancora il pennino e l'inchiostro per scrivere.
- Cuba è usare alle feste dei bambini, come palloncini, sempre i preservativi, molto più economici.
- Cuba è un ragazzo che cattura, con uno spago trovato per terra, un'enorme tarantola nera, ci gioca cinque minuti e dopo la lascia andare via libera.
- Cuba è la fiammella alimentata dal petrolio che penzola dal retro di alcune carrozze trainate da cavalli, come luce di segnalazione.
- Cuba è scambiarsi di posto con il proprietario di un bicitaxi e pedalare, sudando sette camicie, fino al mausoleo di Ernesto "Che"Guevara.
- Cuba è il vecchio che come borsellino usa l'orecchio, tenendoci incastrate tre monete da un peso.
- Cuba è fare la fila di un'ora ad un telefono pubblico, per una telefonata ad un'altra provincia.
- Cuba è il gigantesco, bellissimo, vecchio teatro che dà sulla strada principale della città, perennemente chiuso per restauro.
- Cuba è il tirassegno con un fucile ad aria compressa, dove un gruppo di uomini si sfidano a far cadere una sigaretta lontana sei metri.
- Cuba è il pettine che spunta fuori da pantaloni maschili, pronto per essere usato molto spesso.
- Cuba è sentirsi dire di frequente: "Aqui tiene su casa".
- Cuba è la maglietta che dopo cinque minuti passati a camminare sotto il sole è già bagnata fradicia di sudore.
- Cuba è ballare ore ed ore al ritmo salsa di un'orchestra dal vivo durante il carnevale del paese, e ubriacarsi di "Cuba libre" tantoda dover vomitare per dieci minuti nei bagni del PCC.
- Cuba è l'iguana di due metri che ti attraversa la strada poco più avanti.
- Cuba è contrattare il prezzo del biglietto all'entrata della fabbrica di tabacco di Pinar del Rio.
- Cuba è trovare all''aeroporto un autobus per l'Avana, in pesos, a 90 lire, contro i 14 dollari dei taxi.
- Cuba è trovarsi tra italiani per la solita, immancabile spaghettata.
- Cuba è dondolarsi sopra un'amaca legata tra due palme, al sole della spiaggia di Maria la gorda.
- Cuba è il treno che si ferma per tre ore in mezzo alla campagna, di notte, mentre insetti di ogni tipo, ma soprattutto zanzaroni, attirati dalla luce delle carrozze, attaccano senza sosta i sudatissimi passeggeri.
- Cuba è vedere, fra i nuvoloni neri di un temporale che si sta avvicinando, uno straordinario lampo perfettamente orizzontale.
- Cuba è il gioco del lotto che viene giocato in semi clandestinità.
- Cuba è svegliarsi alle cinque di mattina per andare a vedere il combattimento dei galli, proibito per legge ma tollerato. E accorgersi, alla sera, di aver perso la voce a furia di urlare, e anche parecchi pesos nelle scommesse.
- Cuba è la festa del CDR, con la gente che accende dei fuochi sulla propria strada, per grossi pentoloni dove cucinare, secondo tradizione, la cosiddetta cardosa.
- Cuba è passare la mattina in uno scalcinato studio odontotecnico dove, fra una chiacchiera e l'altra, si usano gli apparecchi tecnici per, in ordine temporale, accendersi le sigarette, farsi un caffè, smacchiarsi un vestito e limare il dado truccato di un giovanotto di colore. Mentre nell'altra stanza c'è chi se la dorme beato sopra una comodissima poltrona da dentista.
- Cuba è un uomo in bicicletta che si fa trainare da un cavallo, tenendogli con una mano la criniera.
- Cuba è la rana grossa e viscida che ti salta improvvisamente, nel mezzo della notte, sulla coscia nuda, facendoti svegliare di soprassalto.
- Cuba è vedere nelle case fili elettrici scoperti dovunque.
- Cuba è ballare insieme ad una marea di gente il ritmo incessante della conga, dietro ai musicisti neri che suonano camminando per le strade quasi buie del paese.
- Cuba è il tuo amico che, assetato, si prende dai campi una canna da zucchero, la spezza, la sbuccia, e masticandola succhia lo sciroppo che ne esce.
- Cuba è, dopo tutto quello che vedi, non poter non voler bene, amare il popolo cubano. 

Gianluca

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