Sarajevo 1987 ( A Simonetta)
Persa,
come la bimba che fui.
Un suk crocevia delle diversità.
Moschea, Chiesa , Sinagoga
Ti ricordo
zingaro moro
nelle tue forme armoniose e perfette
davanti alle tue opere
di rame,
ceselle e volute.
Perdute?
Lisci e neri
i tuoi capelli.
Hai raggiunto la quarantina?
o i cani ti sbranarono trentenne nella piazza
avidi del sangue
che sgorgava dal foro
che il cecchino non mancò.
E le galline ti beccarono gli occhi
neri di fuoco
spenti da ben altro fuoco........
Oh Sarajevo dei miei trent'anni
oh Sarajevo del tempo
che fu.
Oh Sarajevo
non sei più tu