|
|||||||
MARCIA
NUZIALE
Matrimoni per amore, matrimoni per forza ne ho visti di ogni tipo, di gente di ogni sorta di poveri straccioni e di grandi signori di pretesi notai, di falsi professori. Ma pure se vivrò fino alla fine del tempo io sempre serberò il ricordo contento delle povere nozze di mio padre e mia madre decisi a regolare il loro amore sull'altare. Fu su un carro da buoi se si vuol esser franchi tirato dagli amici e spinto dai parenti che andarono a sposarsi dopo un fidanzamento durato tanti anni da chiamarlo ormai d'argento. Cerimonia originale, strano tipo di festa la folla ci guardava gli occhi fuori dalla testa eravamo osservati dalla gente civile che mai aveva visto matrimoni in quello stile. Ed ecco che soffia il vento e si porta lontano il cappello che mio padre tormentava in una mano ecco cade la pioggia da un cielo mal disposto deciso ad impedire le nozze ad ogni costo. Ed io non scorderò mai la sposa in pianto, cullava come un bimbo i suoi fiori di campo ed io per consolarla io con la gola tesa suonavo la mia armonica come un organo da chiesa. Mostrando i pugni nudi, gli amici tutti quanti gridarono: "Per Giove le nozze vanno avanti" per la gente bagnata, per gli dei dispettosi le nozze vanno avanti, viva viva gli sposi. |
|||||||
Home | Biografia | Discografia | Immagini | Testi | Spartiti | Download | Guest Book |
45 Giri | Album | Contattaci | Icq List |