LAUDATE HOMINEM

Laudate dominum Laudate dominum

Gli umili, gli straccioni: Il potere che cercava il nostro umore

mentre uccideva nel nome d'un dio, nel nome d'un dio uccideva un uomo:

nel nome di quel dio si assolse poi, poi chiamo' dio, poi chiamo' dio, poi

chiamo dio quell'uomo

e nel suo nome, nuovo nome, altri uomini, altri uomini uccise.

Non voglio pensarti figlio Dio ma figlio dell'Uomo, fratello anche mio.

Laudate dominum laudate dominum

Ancora una volta abbracciammo la fede che insegna ad avere, ad avere il

diritto

al perdono sul male commesso nel nome d'un dio che il male non volle, il male

non volle, finche' resto' uomo.

Non posso pensarti figlio di Dio ma figlio dell'Uomo, fratello anche mio.

Laudate dominum laudate dominum

Qualcuno, qualcuno tento' di imitarlo

se non ci riusci' fu scusato,

anche lui perdonato perche' non si imita, non si imita un dio,

un dio va temuto e lodato, lodato...

No, non devo pensarti figlio di Dio ma figlio dell'Uomo, fratello anche mio.

Laudate Hominem

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