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GIUGNO
'73
Tua madre ce l'ha molto con me perche' sono sposato ed in piu' canto, pero' canto bene e non so se tua madre sia altrettanto capace a vergognarsi di me... La gazza che ti ho regalato e' morta, tua sorella ne ha pianto: quel giorno non avevano fiori, peccato, quel giorno vendevano solo gazze parlanti... ...e speravo che avrebbe insegnato a tua madre a dirmi "Ciao, come stai ?", insomma non proprio a cantare, per quello ci sono gia' io come sai... I miei amici sono tutti educati con te, pero' vestono in modo un po' strano, mi consigli di mandarli da un sarto e mi chiedi: "Sono loro stasera i migliori che abbiamo ?". E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa nell'imbuto di un polsino slacciato. I miei amici ti hanno dato la mano, li accompagno, il loro viaggio porta un po' piu' lontano. E tu aspetta un amore piu' fidato, il tuo accendino sai io l'ho gia' regalato e lo stesso quei due peli d'elefante, mi fermavano il sangue, li ho dati ad un passante. Poi il resto viene sempre da se', i tuoi "Aiuto" saranno ancora salvati, io mi dico e' stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati. |
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