EIRE  NUA

 

 

 

   Bobby Sands

Roberts Sands era un giovane cattolico Irlandese. Era nato il 9 Marzo 1954 a Rathcole,un quartiere misto a maggioranza lealista nella parte nord di Belfast capitale dell'Irlanda del Nord,dell'Ulster,di quella parte cioè dell'isola di smeraldo che ancora oggi dopo quasi otto secoli e' sotto l'occupazione britannica. Bobby e' cresciuto,come tutti i ragazzi di quella generazione vivendo in una citta' presidiata dall'esercito britannico,dilaniata dal conflitto tra cattolici tra cattolici e protestanti,ripartita in zone diverse in base alla confessione religiosa degli abitanti,divisa dagli steccati,attraversata dalle barricate messa di frequente a ferro e fuoco da quelle parti in lotta con cui in Irlanda del Nord,fin da piccoli,bisogna abituarsi a convivere. Una vita normale la sua finché,scoperta la fede cattolica della sua famiglia,Bobby suo padre John,sua madre Rosaleen e le due sue sorelle Marcella e Bernadette,furono costretti a lasciare la loro casa di Abbots Croos a causa delle continue intimidazioni. Era il 1964 e Bobby soltanto dieci anni.

Furono quindi il trasferimento coatto,la repressione e le scene di violenza che vide nelle strade del suo nuovo quartiere a far diventare Bobby un soldato repubblicano. Era il 1968 quando bobby subi' minacce e intimidazioni anche sul posto di lavoro. Nel 1972 le minacce di morte si estesero a tutta la famiglia Sands. Furono nuovamente costretti a lasciare la loro abitazione in Doonbeg Drive. Si trasferirono nella nuova zona residenziale di Twinbrook,quartiere cattolico nella periferia ovest di Belfast. Il nuovo quartiere di Twinbrook si presentava come una enclave di profughi. Era stato costruito,infatti,proprio per dare ospitalità alle tante famiglie cattoliche cacciate dalle zone in cui vivevano in precedenza.

A diciotto anni,nel 1972,Bobby Sands decide di aderire in modo attivo al movimento Repubblicano,diventando uno dei volunteers,diventando cioè uno di quei giovani che dopo un durissimo addestramento iniziano a convivere quotidianamente con il costante rischio di agguati,incarcerazioni,di torture subite dallo straniero in risposta alle azioni di guerra di liberazione.

Con l'arruolamento nell'IRA l'esercito illegale meglio organizzato d'Europa,Bobby vedeva la possibilita' di agire concretamente per cambiare la dura e ingiusta realta' dell'ULSTER.

La minoranza cattolica presenta in Irlanda del Nord sin dal 1921 sottoposta a pesanti condizioni discriminatorie da parte della maggioranza protestante. Tanti sono stai i giovani cattolici irlandesi che alla disperata ricerca di una occupazione,sul portone di fabbriche,aziende,cantieri navali,un esplicito quanto vergognoso cartello "QUI NON ASSUMIAMO CATTOLICI".

Un Europa distratta ha ignorato per anni la realta' del Nord Irlanda,lasciando cosi' che si perpetrasse un regime di vera e propria Apartheid.

Ormai militante per la causa indipendentista Bobby Sands conobbe anche il dramma del carcere,come molti suoi compagni di battaglia. Bobby condivise quella esperienza carceraria,la prima per lui,con esponenti di spicco del Movimento Repubblicano quali Gerry Adams e Brendan "Bik"Mc Farlane,con i quali si ritrovo' a lungo nella stessa cella. In quella circostanza Bobby ebbe la sua prima esperienza con le brutali forme di trattamento dei detenuti nelle strutture Britanniche,si trattava di centri in cui si commetteva ogni sorta di violazione dei diritti con interrogatori infarciti di botte e torture,volti ad estorcere confessioni sotto la minaccia di ulteriori violenze. Dal Diario di Bobby Sands "In questi centri di polizia Staliniana i sospettati potevano aspettarsi torture psicologiche come la roulette russa,pestaggi condotti al buio,minacce verso i propri familiari e uso di droghe.Piu' comune era la tortura fisica come costanti percosse subire calci e pugni senza tregua."

Nell'Aprile del 76' Bobby viene rilasciato e fece ritorno nella sua casa di Twinbrook.In carcere nel frattempo aveva sposato Geraldine la ragazza con cui da tempo era fidanzato e da cui aspettava un bambino. Nel ottobre del 76' Bobby venne nuovamente arrestato. Dopo il processo Bobby venne ingiustamente condannato a 14 anni di carcere e venne condotto presso uno di quei "lager" costruiti apposta,nel tristemente famoso carcere di Long Kesh entro' nei cosiddetti H-BLOCKS.Non era difficile per un ragazzo cattolico finire in una prigione speciale inglese,create apposta per rinchiudere i giovani sognatori di un Irlanda libera e unita. Il 9 Agosto era stato reintrodotto l'internamento senza processo,all'alba di quel giorno nelle 6 contee scattarono una serie di rastrellamenti e perquisizioni.Quasi 350 persone vengono prelevate dalle loro case e imprigionate.Fu applicato quello che si chiamava lo spietato Special powers act.

In cosa consisteva questo powers act??

1 ARRESTARE SENZA MANDATO

2 IMPRIGIONARE SENZA ACCUSE SPECIFICHE O UN REGOLARE PROCESSO.

3 ENTRARE E PERQUISIRE EDIFICI ED ABITAZIONI SENZA MANDATO CON LA FORZA IN QUALSIASI MOMENTO DEL GIORNO E DELLA NOTTE.

4 DICHIARARE IL COPRIFUOCO E IMPEDIRE INCONTRI ASSEMBLEE FIERE MERCATI E PROCESSIONI.

5 AUTORIZZARE LA FUSTIGAZIONE COME FORMA DI PUNIZIONE.

e cosi' via una serie di violazioni dei DIRITTI UMANI da far impallidire la Gestapo e il KGB.

Nel libro di Bobby Sands vengono riportate testimonianze di quei mesi di prigionia,dove incomincera' la sua forma di protesta dal digiuno al rifiuto dei vestiti e come lui altri 9 detenuti repubblicani.In quella cella nudo coperto solo da una misera coperta,le celle erano buie con una finestra a sbarre senza vetri,freddissime d'inverno e calde d'estate,il cibo lasciato marcire nella cella e le feci e le urine mai ripulite da un pavimento ormai pieno di vermi e scarafaggi. Le giornate scorrevano cosi' da intervalli di irruzioni delle guardie che al buio comparivano per divertirsi prendendo a calci i poveri prigionieri,questo avveniva piu' volte al giorno. Nonostante la sua prigionia Bobby fu' eletto al parlamento inglese ma questo non gli servi' per uscire dalle galere inglesi,con i continui rifiuti da parte del Primo Ministro inglese Margareth Thatcher.

Alle ore 1.17 minuti del 5 maggio del 81' Bobby Sands muore.Il suo corpo ridotto ormai ad uno scheletro.Si spegne cosi' il ragazzo di Belfast combattente per la liberta',lasciatosi morire di fame per testimoniare l'orgoglio di essere un irlandese,e quindi un "morto di fame".

Dopo la morte Bobby Sands e stato deposto nella bara con una croce d'oro massiccio tra le mani.Pesante,bellissima,grande come una mano,giuntagli direttamente dal Papa,da quel Giovanni Paolo II che pochi mesi prima aveva omaggiato la terra d'Irlanda con una visita in cui aveva pronunciato frasi in Gaelico a cui si era rivolto direttamente ai soldati repubblicani,implorandoli di sotterrare l'ascia di guerra.Un fatto eclatante se si pensa che Bobby Sands era un "terrorista", ma era anche un suicida.I funerali si svolsero il 7 maggio a Belfast e vi parteciparono oltre 100000 mila persone. Da ogni parte del mondo giunsero per partecipare al funerale del "digiunatore" morte per la fame di liberta'.

Per capire lo sdegno e la commozione che la morte di bobby provoco' ovunque nel mondo vale la pena ricordare alcuni fatti,negli Stati Uniti esempio ci furono cortei di protesta in tutte le citta' principali.il sindacato dei portuali boicottarono le navi inglesi,lo stato del New jersey voto' una risoluzione nella quale rendeva omaggio a Bobby Sands. Tutti i maggiori giornali americani dedicarono lodi all'uomo della liberta',dalla polonia Walesa da parte di Solidarnosc il parlamento portoghese osservo' un minuto di silenzio,la Francia si svolsero manifestazioni di protesta con migliaia di persone in corteo dietro al gigantesco ritratto di Bobby,e poi Svizzera,Belgio,Germania,Olanda,Grecia ma anche in Italia a Milano 5000 persone manifestarono per la citta',e ancora Australia Norvegia ed anche in India dove il parlamento osservo' un minuto di silenzio.Il mondo odiava la Gran Bretagna ma questo non servi' per liberare Bobby e con lui gli altri 9 che morirono piu' tardi con la stessa scelta di digiuno per la liberta'.

 

 

 

 

 I funerali di bobby Sands