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Schema su Wittgenstein

(1889-1951)

- Tractatus logico-philosophicus -

Schema di Wittgenstein










1 Il mondo è tutto ciò che accade
1.1 Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose

2 Ciò che accade, il fatto [Tatsache], è il sussistere di stati di cose [Sachverhalt].
2.01 Lo stato di cose è un nesso di oggetti (enti, cose).
2.02 L'oggetto è semplice.
2.06 Il sussistere e non sussistere di stati di cose è la realtà.
2.11 Noi ci facciamo immagini dei fatti.
2.12 L'immagine è un modello [che usa una forma logica] della realtà.
2.141 L'immagine è un fatto [è una relazione fra me e il mondo, dunque è uno stato di cose]
2.1511 L'immagine è così legata con la realtà; giunge ad essa.
2.18 Ciò che ogni immagine ha in comune con la realtà per poterla raffigurare (correttamente o falsamente) è la forma logica, cioè la forma della realtà.

3 L'immagine logica dei fatti è il pensiero.

4 Il pensiero è la proposizione munita di senso.
4.001 La totalità delle proposizioni è il linguaggio.
4.0031 Tutta la filosofia è «critica [in senso kantiano] del linguaggio».
4.1 La proposizione mostra il sussistere e non sussistere degli stati di cose.
4.2 Il senso della proposizione è la sua concordanza o discordanza con le possibilità del sussistere e non sussistere degli stati di cose. [se questa concordanza o meno non può darsi, si ha il non senso]
4.21 La proposizione più semplice asserisce il sussistere d'uno stato di cose.

5 La proposizione è una funzione di verità delle proposizioni elementari (le proposizioni elementari sono una funzione di verità di se stesse).
5.133 Ogni inferire avviene a priori.
5.135 In nessun modo può concludersi dal sussistere di una qualsiasi situazione al sussistere d'una situazione diversa.
5.1361 Gli eventi del futuro non posiamo arguirli dai presenti. La credenza nel nesso causale è la superstizione.
5.4731 [...] Che la logica sia a priori consiste in questo, che non si può pensare illogicamente.
5.552 [...] La logica è prima d'ogni esperienza (che qualcosa è così). Essa è prima del «Come», non del «Che cosa».

6.1 Le proposizioni della logica sono tautologie.
6.13 La logica non è una dottrina, ma l'immagine speculare del mondo.
6.2 La matematica è un metodo logico.
6.3 L'esplorazione della logica significa l'esplorazione d'ogni conformità a una legge. Fuori della logica tutto è accidente.[il mondo studiato dalle scienze naturali è casuale]
6.4 Tutte le proposizioni sono d'egual valore.
6.41 Il «senso del mondo» [senso ultimo] deve essere fuori di esso [quindi non dicibile, non senso logico]. Nel mondo tutto è come è, tutto avviene come avviene; non v'è in esso alcun valore (né se vi fosse avrebbe un valore).
6.5 D'una risposta che non si può formulare, non può formularsi neppure la domanda.
6.53 Il metodo corretto della filosofia è: «nulla dire se non ciò che può dirsi»; dunque proposizioni della scienza naturale, dunque qualcosa che con la filosofia non ha a che fare [...]
[Allora la filosofia è sia il procedere logico del Tractatus, sia il suo individuare un limite interno al discorso, sia la linea di confine stessa che mi obbliga a tacere]

7 Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere.

01/04/01

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