febb. 1920 | Hitler fonda il N.S.D.A.P (Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori)
Il programma ha già elementi razziali: cittadino è «solo chi è di sangue tedesco». Ma ci sono anche temi sociali: tutti i cittadini sono uguali per diritti e doveri; si condannano gli arricchimenti di guerra; si chiede la statalizzazione dei trust, la partecipazione agli utili delle grandi imprese, una riforma agraria, la protezione del «sano ceto medio». |
nov. 1923 | putsch di Monaco (Hitler, condannato a 5 anni, sconta 8 mesi e scrive il «Mein Kampf») |
1932 | si intensifica l’attività delle formazioni paramilitari: SA e SS; Lega rossa dei combattenti (comunista, del 1918); Fronte di ferro (della socialdemocrazia - SPD, e dei sindacati)
Si succedono consultazioni elettorali: il Nsdap ha 37% (marzo), 37% (lug.), 33% (nov.) |
30 genn. 1933 | Hitler Cancelliere; è chiamato da Hindemburg dopo alcune esitazioni |
27 febb. 1933 | incendio del Reichstag, attribuito ai comunisti; il giorno dopo Hindemburg «per la protezione della popolazione e dello Stato» abroga i diritti fondamentali della costituzione |
5 mar. 1933 | elezioni: il Nsdap ha il 44% dei seggi al Reichstag (maggioranza relativa) e con i tedesco-nazionali il 52% |
13 mar. 1933 | Göbbels è ministro «della propaganda e dell’informazione popolare» |
mar.-lug. 1933 | dalla legge per i pieni poteri (Hitler può agire senza alcun controllo istituzionale), allo scioglimento di sindacati e partiti, al controllo dei Länder, al Nsdap unico partito.
Con l’eliminazione degli avversari politici vengono istituiti i campi di concentramento (il primo è a Dachau, in marzo) |
1 lug. 1933 | Concordato con la Santa sede, nasconde le posizioni antireligiose e antiecclesiastiche |
genn. 1934 | patto di non aggressione e amicizia fra Polonia e Germania |
30 genn. 1934 | aboliti i parlamenti dei Länder: i loro poteri sono trasferiti al Reich |
30 giu. 1934 | notte dei lunghi coltelli: assassinio di avversari del nazismo e dei vertici delle SA |
25 lug. 1934 | assassinato il cancelliere Dollfus in Austria: l’intervento tedesco è impedito dall’Italia |
agosto 1934 | alla morte di Hindemburg, Hitler diviene Capo dello Stato e delle forze armate (convalida plebiscitaria col 90% dei voti favorevoli) |
genn. 1935 | la Saar torna alla Germania con un plebiscito; quindi riarmo terrestre ed aereo |
5 sett. 1935 | leggi razziali di Norimberga |
7 mar. 1936 | Militarizzazione della Renania (Hitler denuncia il Trattato di Locarno, del 1925) |
ott. 1936 | Asse Roma-Berlino (accordo diplomatico; il primo incontro fra Mussolini e Hitler è del giugno 1934); quindi, sostegno ai falangisti in Spagna |
nov. 1936 | Patto antikomintern con il Giappone (vs. Urss, Cina e Usa; l’Italia aderirà un anno dopo) |
nov. 1937 | Asse Roma-Berlino-Tokio |
13 mar. 1938 | annessione dell’Austria (Anschluss) |
29 sett. 1938 | con conferenza di Monaco (Italia, Germania, Inghilterra, Francia): annessione dei Sudeti |
9-10 nov. 1938 | notte dei cristalli: distruzione di negozi e abitazioni ebraiche, delle sinagoghe |
mar. 1939 | annessione della Cecoslovacchia |
22 mag. 1939 | Patto d’acciaio Italia-Germania (accordo militare) |
23 ago. 1939 | Patto Molotov-Ribbentrop (di non aggressione Germania-Urss; con clausole segrete) |
I sett. 1939 | invasione della Polonia (alleata di Francia e Inghilterra) |
3 sett. 1939 | Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania |