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Programma della classe III
Dante Alighieri: «Vita nova»; «Divina commedia»Francesco Petrarca: «Secretum» (eventualmente); «Canzoniere» Giovanni Boccaccio: «Decameron» Niccolò Machiavelli: «Il Principe»; eventualmente «La mandragola» Francesco Guicciardini: «Ricordi» Programma della classe IV
Tommaso Campanella: «Città del sole»Galileo Galilei: «Dialogo sopra i due massimi sistemi» Ludovico Ariosto: «Orlando Furioso» (eventualmente, brani) Carlo Goldoni: almeno una commedia Cesare Beccaria: «Dei delitti e delle pene» Vittorio Alfieri: «Saul» o «Mirra» (eventualmente) N.B. sarebbe preferibile anticipare la lettura di alcuni autori dell’800 o eventualmente del ‘900. Programma della classe V
Sibilla Aleramo: «Una donna»Corrado Alvaro: «Gente di Aspromonte» Giovanni Arpino: «Gli anni del giudizio»; «La suora giovane» Riccardo Bacchelli: «Il diavolo al Pontelungo» Giorgio Bassani: «Il giardino dei Finzi Contini» Stefano Benni: «Il bar sotto il mare»; «La compagnia dei Celestini» Giuseppe Berto: «Il male oscuro» Dino Buzzati: «Il deserto dei tartari» o «Un amore» Italo Calvino: «Il barone rampante» o altro volume ‘fantastico’ o «Il sentiero dei nidi» Carlo Cassola: «La ragazza di Bube» o «Fausto e Anna» o un altro Grazia Deledda: «Come al vento» Gabriele D’Annunzio: «Il piacere» o «Le 100 e 100, 100 pagine del libro segreto» Umberto Eco: «Il nome della rosa»; «Apocalittici o integrati» Oriana Fallaci: «Lettera a un bambino mai nato» o un altro (anche di C. Cederna) Beppe Fenoglio: «Il partigiano Johnny» o un altro Antonio Fogazzaro: «Piccolo mondo antico» Ugo Foscolo: «Ultime lettere di Jacopo Ortis» Carlo Emilio Gadda: «Quer pasticciaccio brutto» Natalia Ginzburg: «Lessico famigliare» Giacomo Leopardi: «Operette morali»; «Canti» Carlo Levi: «Cristo si è fermato a Eboli» Primo Levi: «Se questo è un uomo» o «La tregua» o «I racconti» Alessandro Manzoni: «I promessi sposi» Eugenio Montale: «Ossi di seppia» o «Occasioni» Elsa Morante: «L’isola di Arturo» o «Storia» Alberto Moravia: «Gli indifferenti» o «Racconti romani» o un altro Pier Paolo Pasolini: «Ragazzi di vita» o «Una vita violenta»; anche «Scritti corsari» Cesare Pavese: «La luna e i falò»; «La casa in collina» o un altro Luigi Pirandello: «La mosca» o altro vol. di novelle; «Il fu Mattia Pascal» o «Uno, nessuno, centomila»; il teatro Vasco Pratolini: «Metello»; «Cronache di poveri amanti» Mario Rigoni Stern: «Il sergente nella neve» o un altro volume Leonardo Sciascia: «Il giorno della civetta»; «Il teatro della memoria» o un altro romanzo Ignazio Silone: «Fontamara» o «Pane e vino» o un altro Italo Svevo: «La coscienza di Zeno»; «Senilità»; «Una vita» Mario Tobino: «Le libere donne di Magliano»; «Il deserto della Libia»; «Biondo era e bello» Giuseppe Tomasi di Lampedusa: «Il gattopardo» Antonio Tabucchi: «Piazza d’Italia»; «Sostiene Pereira» Federigo Tozzi: «Tre croci» o «Con gli occhi chiusi» Giuseppe Ungaretti: «Allegria» in «Tutte le poesie» Giovanni Verga: «Mastro don Gesualdo» o «I Malavoglia» Renata Viganò: «L’Agnese va a morire» Elio Vittorini: «Il garofano rosso» o «Conversazioni in Sicilia» Paolo Volponi: «Memoriale»; «La macchina mondiale» o un altro |
03/03/01