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stati | aree geografiche | tipo di colonialismo | periodi |
Spagna | latino-americana | depredamento | inizio sec. XVI |
anche insediamento | sec. XVII-XVIII | ||
Portogallo | coste Africa, alcune zone Asia, Brasile e Antille | di scali commerciali | sec. XVI-XVII |
Olanda | spesso prendono il posto dei portoghesi | di scali e piantagioni | sec. XVII-XVIII |
Inghilterra | nord America, Sud Africa, India, Australia... | insediamento e commerci | sec. XVII-XIX |
Francia | nord America, poi Indocina e nord Africa | insediamento e commerci | sec. XVIII-XIX |
Germania | alcune aree Africa (anche interno) | imperialismo (pure GB-F) | sec. XIX |
Italia | alcune aree Africa | sbocco demografico | sec. XIX-XX |
USA | sud America, Pacifico | influenza pol.-econ./uso forza | sec. XIX-XX |
Giappone | estremo oriente | imperialismo | sec. XX |
Dopo la I guerra mondiale e specie dopo la II si ha la decolonizzazione, ma anche il neocolonialismo. |
Il colonialismo di depredamento è praticato con l’unico scopo di prelevare ricchezze (prevalentemente oro e argento): è la prima forma di colonialismo. Il colonialismo di scali commerciali viene attuato per ottenere prodotti di valore (spesso dalle zone interne) e poi commercializzarli in Europa. Olandesi e portoghesi, non avendo nazioni demograficamente numerose, preferiscono non dare origine a flussi migratori; comunque ciò non significa che non vengano attuati controlli anche molto rigidi su alcuni territori mediante basi commerciali e militari. Il colonialismo di insediamento fa sorgere nelle aree coloniali delle intere comunità provenienti dall’Europa, riducendone così la pressione demografica. Questa forma di colonialismo può realizzarsi assieme a interessi commerciali o imperialistici. L’imperialismo è una forma di colonialismo motivata, oltre che dalla necessità di ricevere materie prime, anche da quella di ottenere degli sbocchi commerciali per l’industria europea; quindi si attuano forme di controllo politico-territoriale sulle colonie. Il neocolonialismo si basa sul controllo economico (e quindi anche politico) di quelle che ufficialmente sono ex-colonie (territori o nazioni resesi indipendenti con la decolonizzazione): per questo esso va tenuto distinto dall’«imperialismo informale» della «diplomazia del dollaro» statunitense che rappresenta una egemonia economica e militare (in alcuni casi viene usata la forza) sul continente americano. |
Ampliato: Mercoledì, 26 dicembre 2001