l'autore Chersicla


Vengono riportate il disegno sul reticolato


Vengono riportate il disegno sul reticolato


Le tracce vengono evidenziate


Il Sindaco e il suo Vice


Dal mare


Dal palazzo del Lloyd


Dal palazzo del Lloyd


Dal palazzo del Lloyd


La sera


La nuova pavimentazione












Verso la fine del 2000, prima dei lavori di riqualificazione della pavimentazione di piazza dell'Unità d'Italia a Trieste, è stato realizzato un graffito opera dell'artista Bruno Chersicla che ha ricoperto interamente la superficie della piazza. Si è trattato del più grande graffito mai eseguito, con la più grande quantità di pittura mai usata e tradotto in realtà dal più grande numero di persone. È stato inserito nei Guinness! Ora ovviamente non c'è più. Come spesso accade nella Land Art ciò che forma oggetto della creazione giocoforza deve essere dopo un breve periodo distrutto e l'unico ricordo della sua effimera esistenza è affidato alla "memoria fotografica", alla documentazione di ciò che è stato fatto e del come è stato realizzato. Ma l'intento non è solo quello documentativo tipico del reportage, ma anche integrativo nel senso che da quando è stato realizzato il graffito ha avuto valenza propria cioè è stato visto come opera d'arte, come primato in grandezza e numero di partecipanti, ma non come integrazione fra i monumenti della piazza. È proprio questo l'aspetto peculiare, se vogliamo, del lavoro del fotografo: dare un'interpretazione diversa e quindi integrare il lavoro pittorico all'ambiente. Un omaggio quindi alla meravigliosa piazza i cui palazzi per un breve periodo l'hanno vista vestita di un abito insolito, completando con la loro cornice l'inconsueta opera pittorica che è riuscita a fare emergere dall'animo dei triestini il desiderio di sentirsi "pittori" per un giorno.

Fabio RINALDI - Trieste, 9 febbraio 2001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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