MINIERE di BROSSO - PIEMONTE
Le antiche miniere
dette di Brosso (m 370-450), pur essendo
in linea d'aria relativamente vicine all'omonimo
comune (m 791), sono ubicate in comune di Lèssolo, dal
cui abitato sono facilmente raggiungibili.
Da Ivrea si segue la strada
per Lèssolo e da qui a destra per Calea dove, prima
dell'abitato, una strada in terra battuta sale con tre tornanti al cancello
della miniera posto appena al di là del torrente Assa.
Il sito minerario e' sostanzialmente
diviso in due settori, il primo, a sinistra per chi sale, e' il cantiere
Salvere, il secondo e' al di la' del ponticello sul torrente Assa (oggi
i vecchi edifici della miniera sono un agroturismo).
Il complesso Salvere e' facilmente
raggiungibile in quanto le sue discariche sono ben visibili dalla strada;
certo sono discariche molto vecchie, assai sfruttate e quindi non sara'
facile trovare ottimi esemplari di minerali ma con un pizzico di fortuna..........
Sono in corso lavori di ristrutturazione
del complesso con sistemazione degli ingressi delle antiche gallerie e
quindi, Vi raccomando, massima attenzione (trattasi di un lavoro importante
per ridare al sito l'antico splendore e per fornire a tutti Voi, con visite
guidate, l'emozione di inoltrasi all'interno).
Il secondo settore si estende sulla sinistra del torrente Assa fino a quata 591 m e presenta diversi cantieri:
Giarinere
Giunti al di la' del ponticello
sul torrente Assa, in localita' Valcava (ex edifici minerari) si prosegue
per la strada ciottolata Napoleonica che conduce al paese di Brosso.
Dopo circa 15 minuti di buona
marcia, in prossimita' di uno dei tornanti, troviamo prima un ponticello
non molto stabile e poi, dopo circa 80/100 m si giunge all'ingresso
(sulla sinistra del sentiero).
San Giuseppe
Identica strada per raggiungere
"Giarinere", si prosegue per la strada Napoleonica, fino ad incontrare
un vecchio binario.
Da qui, risalendo sulla sinistra
un piccolo sentiero per il bosco, troviamo le rovine della vecchia Villa
Scoplis, a monte di questa vi sono gli antichi ingressi.
In questo complesso fu ritrovato
il piu' grande geode della miniera dalle dimensioni notevoli (pensate che
4 uomini ci stanno comodi).
Fortune
Proseguendo sempre per la mulattiera, dopo l'incrocio con dei binari, si prosegue a sinistra per circa 300 mfino a trovare, sulla destra, l'ingresso principale del cantiere Fortune (un piccolo manufatto si trova nei pressi).
Stanciassa (o Starciassa)
Per arrivarci occorre proseguire
oltre il complesso Fortune fino a raggiungere un vecchio rudere dietro
il quale troveremo l'ingresso.
MINIERA di TRAVERSELLA - PIEMONTE
Traversella (m 827) è un comune dell'alto Canavese (Val Chiusella) abbastanza prossimo ad Ivrea, da sempre dedito allo sfruttamento dei giacimenti di ferro piccoli e grandi che si trovano nella valle del torrente Bersella su cui e costruito l'abitato.
Si raggiunge da Ivrea per
Lèssolo, Alice Superiore, Meugliano e Drusacco. Poco prima di attraversare
il ponte sul Bersella ed entrare in
Traversella, una deviazione a destra porta in circa 1 km agli edifici direttivi
e di servizio della miniera (oggi in corso di ristruttazione), per ora
in cessata attività e
passata dal gruppo Fiat alla Cogne (Italsider).
Le discariche più vicine ove effettuare ricerche si trovano:
1) a sinistra e più a valle del bivio Traversella-miniera;
2) a monte dell'ultimo tratto
di strada prima del viadotto per il sollevamento dei carrelli, lungo
un mulattiera
recentemente allargata;
3) sulla sponda destra, quasi di fronte alla prima cava di diorite;
4) alla testata della valle
del Bersella, in località Montaju (m1584), dove sono aperte cinque
gallerie con le relative brevi discariche; si raggiungono
continuando per la strada bianca oltre la miniera e il successivo piazzaletto
di taglio dei blocchi provenienti dalla
soprastante cava di diorite; proseguendo, in breve si giunge
ad un secondo piazzale sul Bersella con ponte
a sinistra e deviazione per Casasse
a destra.
Si passa il ponte, si
giunge ad un fabbricato in pietra e si devia per il sentiero di destra
che sale prima fra prati e cespugli, poi in sassaie
e pendii boscosi ed infine per prati
in ripida salita fino a raggiungere le gallerie di Monteju (circa 90 minuti).
Oggi e' possibile visitare il
sito con l'ingresso alla galleria Bracco Giorgio "D" (visita guidata).