Il Vallone di Sea è probabilmente uno dei luoghi più selvaggi ed incontaminati delle Alpi Occidentali. La roccia è tantissima, uno gneiss granitico dalle tinte verdastre. A partire dalla fine degli anni settanta tutte le varie pareti sono state esplorate in lungo e in largo dai nomi di punta dell'alpinismo torinese e sono state tracciate qualcosa come più di duecento vie.
Lo Specchio di Iside, insieme al vicino trono di Osiride, è probabailmente la parete più bella del vallone ed anche quella su cui sono state tracciate le vie più impegnative. La Via della Temporale rappresenta una delle possibilità più facili sullo Specchio. Via molto bella.
Accesso: Risalire la Val Grande di Lanzo fino a Forno Alpi Graie dove si parcheggia. Al fondo del paese parte uno sterrato che si addentra nel Vallone di Sea. Seguire le indicazioni per il bivacco Soardi. Dopo circa 20 minuti occorre guadare il torrente e seguire la strada sulla sponda opposta che termina nei pressi di alcune costruzioni in cemento dell'acquedotto. Di qui risalire la pietraia soprastante seguendo gli ometti. La via del temporale attacca in una zona di facili placche nella parte destra della parete (primo spit un po' alto). Prima salita: I. Meneghin, M. e C. Restagno Sviluppo: 160 m (5 tiri) Difficoltà: 7a+/A1 max, 5c obbl. Attrezzatura: La via presenta uno o due fix per tiro. Portare friend fino al 4 e nut piccoli. Tutte le soste sono spittate. Nel maggio 2006 il diedro di artificiale, non ancora interamente liberato, si sale in artif senza bisogno di staffe aggiungendo un solo micronut. Discesa: doppie sulla via. Quota: 1500 circa Roccia: gneiss granitico Esposizione: est Bibliografia: : M. Blatto, Le guide di Alp: Vallone di Sea, Vivalda