Il Caporal rappresenta probabilmente il simbolo dell'arrampicata anni '70 in Italia. E' qui che nacque e si consolidò proprio in quel periodo il Nuovo Mattino dei famosissimi Motti, Grassi, Galante, ecc. Questa parete rappresentò un microcosmo del Capitan, un luogo in cui si cercò di aprire un nuovo discorso nell'arrampicata. Niente più cime da raggiungere, niente più lotta con l'Alpe, ma una grande fusione tra uomo e roccia, il piacere della scalata fine a se stesse e della vita in parete, proprio come insegnavano i Californiani.
La via del Sole Nascente è un capolavoro dell'arrampicatore scozzese Mik Kosterlitz che su questa via superò difficoltà al tempo estreme in arrampicata libera. Da molti definita come la via simbolo dell'arrampicata anni '70 in Valle per il suo valore storico, il Sole Nascente mantiene ancora oggi il suo impegno originario anche se i chiodi in posti e i materiali moderni facilitano il compito ai ripetitori. Ad ogni modo un itinerario grandioso ad indicare quanto fossero avanti i personaggi degli anni '70.
Accesso: Risalire la Valle dell'Orco ed imboccare la galleria che precede Ceresole. Circa a metà uscirne a sinistra e parcheggiare. Risalire il sentiero che conduce alla parete. L'attacco è situato sulla parete sud ovest, 70 metri oltre l'attacco di Itaca in corrispondenza di una nicchia con a fianco un grosso masso Prima salita: M. Kosterlitz, G.C. Grassi, G.P. Motti Sviluppo: 200 m (6 tiri) Difficoltà: 6ab/A2+ max, 5c obbl. Attrezzatura: Il primo ed il seconodo tiro sono in pratica interamente chiodati, per l'artif volendo si aggiungono un paio di nut. Il terzo e il quarto tiro sono interamente schiodati. Il quinto tiro ha due chiodi e il terzo 3 nel camino e due sulla placca finale Discesa: in doppia lungo Rattle Snake prima e su Itaca poi (necessarie corde da 60 metri) Quota: 1500 circa Roccia: gneiss granitico Esposizione: sud Bibliografia: : M. Oviglia, Rock Paradise, Versante Sud