VAL GRANDE DI LANZO, BEC DI MEA

Via del Naso

Magnifica via di stile granitico, rappresenta il simbolo del Nuovo Mattino nelle Valli di Lanzo. I passaggi non sono mai banali ma sono tutti bellissimi ed estramamente logici. Percorrendola mi sono reso conto della classe e del sangue freddo di cui erano dotati i due apritori, due miti dell'alpinismo occidentale: Gian Carlo Grassi e Gian Piero Motti.

Accesso: Risalire la val Grande fino all'abitato di Bonzo. Poco prima di raggiungere la chiesa parcheggiare in uno spiazzo sulla sinistra da cui la parete è visibilissima. Scendere qualche metro lungo la strada principale e imboccare una strada asfaltata sulla sinistra. Dopo pochi minuti un cartello in legno indica il sentiero per il Bec di Mea. All'inizio ci si districa nella fitta vegetazione ma dopo pochi metri la traccia si fa ottima e risale in circa 45 minuti alla base della struttura. La via attacca su una placca formante uno spigoletto (fix visibili).
Prima salita: G.P. Motti, G.C. Grassi
Sviluppo: 180 m (7 tiri)
Difficoltà: 6b max, 5c/A0 obbl.
Attrezzatura: Il primo e l'ultimo tiro, entrambi valutati 5c/6a su placca, presentano una chiodatura piuttosto distanziata (4 fix in 27 metri) e in alcuni tratti la caduta è sconsigliata. I tiri centrali sono chiodati a fix o a chiodi nei passi più impegnativi, lasciati da proteggere altrove. Portare friend fino al 3 (Wild country) e un paio di nut medi. Eventualmente il martello.
Discesa: in doppia lungo la via (corde da 50)
Quota: 1400 circa
Roccia: gneiss granitico
Esposizione: sud
Bibliografia: M. Blatto, A. Bosticco, M. Rosa, Tra il classico e il moderno, Escursionista


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A sinistra in sosta sulle placche finali, a destra l'aerea doppia sotto il "naso"



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