Via che percorre il paretone alla sua estrema sinistra. Semplice, un po' monotona, con un tiro che inizia con un tettino manigliato cui segue una bella placca a buchi e un altro che supera una prua staccata nel vuoto.
Accesso: Risalendo la bassa Valle d'Aosta si supera il Forte di Bard e si abbandona la statale per percorrere una stradina che passa proprio sotto il paretone. Parcheggiare in un ampio spiazzo sulla destra. Proseguendo lungo la stradina asfaltata si nota un arco in pietra; dal prato a fianco di questo parte un sentierino ripido che in circa dieci minuti porta agli attacchi delle vie di questo settore. Scritta con vernice sulla parete. Attenzione a non confondere la via con la vecchia via La diretta dello Dzerby, che invece è un'altra. Prima salita: T. Sacchet, C. Prina Sviluppo: 260 m (8 tiri). L1=5-, L2=3, L3=3, L4=5, L5=3, L6=5+, L7=3, L8=4
Difficoltà: 5+ max Discesa: Sulla sommitè del paretone reperire un sentiero che verso destro conduce al santuario di Machaby, dal quale su strada asfaltata si torna alla base del paretone Quota: 400 m Roccia: gneiss Esposizione: sud Bibliografia: : M. Fardo, T. Sacchet, Arrampicare a Bard, Eventi&Progetti