Una via molto bella, su un calcare di buona qualità che percorre per intero la più alta parete della bassa Val Susa. Itinerario classico, oggi in parte richiodato con qualche fix sui tiri e alle soste. La roccia è di buona qualità, permane solo talvolta una strana polvere bianca sulle prese, comunque non fastidiosa.
L'itinerario sfrutta i punti deboli della parete proponendo una bella arrampicata classica di stile calcareo. Aperta in artificiale oggi si percorre senza difficoltà eccessive in completa arrampicata libera. Molto bella la fessura del penultimo tiro.
Accesso: Da Bussoleno seguire le indicazioni per la borgata Falcemagna. Poco prima di raggiungerla, on corrispondenza di una curva a destra, voltare a sinistra e seguire una sterrata che percorre un lungo mezza costa fino ad una baita isolata dove si parcheggia. Di qui seguire il sentiero, sempre in falsopiano che si dirige ad ovest fino ad un segnale trigonometrico.
Raggiunto il segnale svoltare a destra seguendo le indicazioni e risalire il dosso sovrastante avvicinandosi alla parete. IN corrispondenza di un ometto reperire una traccia in discesa che in breve porta all'attacco, posto in corrispondenza di una semplice rampa ascendente obliqua a sinistra (50 minuti dall'auto). Prima salita: G.C. Grassi, D. Galante Sviluppo: 240 m Difficoltà: 6b max, 5c obbl. Attrezzatura: La via presenta soste a fix, mentre sui tiri rimane l'attrezzatura originale mista a chiodi e pressione. Qualche chiodo è stato sostituito da fix nei tratti più impegnativi. Discesa: è possibile la discesa in doppia, tuttavia è molto comodo e veloce il sentiero che dalla sommità riporta al segnale trigonometrico.0 Quota: 1500 circa Roccia: calcare Esposizione: sud Bibliografia: : M. Oviglia, Rock Paradise, Versante Sud