"W. TUTTI" AL COLLEGIO SISTO V° DI

 
 

MONTALTO MARCHE

 
 
 
 

19 Marzo 1973

 
 
 
 

Anche quest’ anno il 19 marzo in occasione della “festa del papà”, i genitori dei collegiali e una vasta rappresentanza di cittadini si sono ritrovati nell’ ampio salone dei P.P. Salvatoriani a Montalto Marche per assistere allo spettacolo comico – musicale “W tutti” organizzato e diretto da P. Lorenzo Gozzuto a dall’ assistente Gabriele Spurio.

In una cornice veramente festosa e cordiale i ragazzi hanno salutato calorosamente gli intervenuti, aprendo lo spettacolo con la canzone “Al papà”, in cui si è esibito il mini-cantante F. Carosi. Quindi i bravi presentatori A. Fiscaletti e C. Pontesilli hanno dato il via al programma delle scenette umoristiche e degli intermezzi musicali, annunciando che lo spettacolo si sarebbe suddiviso in due parti. Ecco per prima la scenetta comica de “L’ avvocato Imbrogliaccini” in cui si è dimostrato che chiunque corra dietro ai cavilli per procurarsi qualche guadagno perde “soldi e tempo”.

Bravi l’ avvocato (G. Angelici) e il cliente “scarpe grosse e cervello fino” (L. Di Carlo) con l’ aiuto di T. Palmioli in veste di “scrivano nell’ ufficio legale”. La seconda scenetta, graziosa e divertente ha il titolo “L’ ultimo quarto d’ora di vita”: l’ hanno animata tre ragazzi vivaci e … bricconcelli, che per aver gustato qualche zolletta di zucchero in più apprendono dal nonno “birbone” (L. Coccia) che sono… “destinati a morire… perché lo zucchero conteneva del cianuro di potassio!!!

Lo spavento di Totò (M. Compagnoni) e di Elio (J. Romandini) è compensato dalla calma serafica di Pinuccio (A. Ritrecina) che è stato il vero protagonista dello sckech e spigliato oltre ogni dire. A tutti e quattro è andato il plauso del pubblico. L’ intermezzo musicale tra una scenetta e l’ altra è stato guidato e diretto da P. Lorenzo che con il suo complessino ha accompagnato i mini – cantanti Carosi e Pontesilli in un “nuovo domani”, Romandini in “ama e capirai”, Ritrecina in “Vorrei volare”, A. Grelli in “la vita la vita” e ancora Carosi in “le pietre”.

A questo punto c’è stata una pausa di 10’ e i gentili P.P. Salvatoriani ne hanno approfittato per offrire agli intervenuti un buon dessert. Alla ripresa dello spettacolo, una scenetta pseudo – teutonica ha rallegrato gli spettatori soprattutto con la mimica dei suoi personaggi : “Hitler alla ribalta”. Ha dimostrato che il “dittatore” ha sempre ragione e guai ad insidiargli la poltrona!

E ne fa perciò le spese il Superiore P. Alfredo Botticelli, che considerato “oppressore dei collegiali” e pertanto giudicato colpevole, su ordine di Hitler redivivo alias P. Cappelletti viene arrestato dalle guardie del corpo speciale M. Valtorta e F. Olivieri e condotto al capestro per essere giustiziato. Bravi tutti, specialmente Cappelletti che col suo italiano alla “tedesca” ha divertito molto il pubblico, e Bondini e Grelli che contribuiscono alla riuscita della scenetta.

Quindi è seguita la breve commediola “Ci penso io” in cui un avvocato (R. Fiscaletti) “pensa a tutto” ma non riesce mai a combinar nulla. Chi invece trarrà vantaggio da alcune situazioni complicate sarà un mendicante (P. Cappelletti) che capitato per caso nello studio legale, “si pappa” la colazione dello scrivano (E. Vellei) ; poveretto, aveva tanto faticato per prepararsi la colazione con uova al burro, all’ insaputa del suo principale! Alla perfetta riuscita della commediola hanno anche contribuito il dottor Salassi (M. Piergallini) ed un cliente facoltoso ma un po’ duro d’ orecchi (F. Olivieri).

L’ intermezzo musicale delle scenette è stato tenuto da Ritrecina e Compagnoni che hanno cantato “come sarà bello il futuro”; quindi si sono esibiti: P. Palombi alla fisarmonica e O. Rossi alla batteria nel “tema di Lara” del Dottor Divago. Ha chiuso lo spettacolo il complessino del collegio “una nota in più” con P. Lorenzo alla fisarmonica, Rossi alla batteria, Grelli al flauto, e alla chitarra Valtorta, De Angelis, Bondini, Coccia, Pagnoni che hanno eseguito “Snoopy” e “viva la gente”. I presentatori nel ringraziare il pubblico, intervenuto numerosissimo, tanto che la sala era insufficiente a contenere tutti, hanno fissato già l’ appuntamento per l’ anno prossimo.

Che lo spettacolo sia riuscito ad entusiasmare tutti, lo sta a dimostrare anche il fatto che alcuni genitori hanno voluto portarsi a casa, come ricordo di si bella serata, i due cartelloni del programma. Bravi, bravi tutti mini – attori e mini – cantanti; ma un elogio particolare deve essere rivolto soprattutto agli organizzatori, che con pazienza e con costanza, ogni anno s’ impegnano a presentare qualcosa di nuovo, di allegro e di spiritoso, che serve a dimostrare la continua e valida opera educatrice del nostro collegio e dei suoi dirigenti.