“VIENI A RIDERE CON NOI”  
 

AL COLLEGIO SISTO V°

 
 
 
 

24 Marzo 1974

 
 
 
 

Domenica, 24 marzo, i convittori del Collegio “Sisto V” di Montalto Marche hanno presentato un simpatico spettacolo comico – musicale dal titolo “Vieni a ridere con noi”. Erano presenti numerosi genitori, che hanno potuto costatare come l’ attività del Collegio non si limiti solo all’ assistenza nello studio, ma soprattutto si esplichi in modo veramente poliedrico e completo, per un inserimento più pronto dei ragazzi nella società di un domani. Da diversi anni questa iniziativa teatrale del Collegio si ripete puntualmente e fa proprio piacere ritrovarsi nel grazioso teatrino, allestito con cura per l’ occasione nell’ ampio salone di ricreazione, per poter applaudire sia i mini – attori che di volta in volta animano il palcoscenico con realizzazioni spontanee e sempre attuali, sia il gruppo della regia, che quest’ anno ha visto infaticabili all’ opera l’ assistente Gabriele Spurio e i P.P. Salvatoriani Alfredo, Lorenzo e Gabriele.

Alle 15,30 in punto, come da manifesto esposto nell’ atrio del Collegio, si presentava al proscenio il simpatico giovane Alfredo Proietto, che, in veste di presentatore, annunciava con garbo sketch e i protagonisti e riempiva gli intervalli con barzellette e problemi geo – scientifici, a cui dava risoluzioni…personali e spiritose. Nella prima scenetta intitolata “È morto l’ amico Checco” si è voluto mettere in rilievo soprattutto la validità sempre attuale del detto “virtù viva sprezziam, lodiam estinta”. Bravi, davvero, gli interpreti Angelici, Capoferri, Carosi, Di Cola, Martinelli e Piergallini, che hanno suscitato l’ ilarità degli spettatori con le loro battute originali e il modo brioso con cui le esprimevano. Nel secondo sketch intitolato “Scola -Guida Ospedale” si è voluto indicare che ogni scuola deve essere bene strutturata per le finalità che si popone, altrimenti può succedere come in quest’ auto- scuola in cui la patente che si può conseguire è una licenza a… procurar danni! Bandini e Fiscaletti, insieme con Olivieri, Velli e Cappelletti, hanno interpretato la scenetta in maniera veramente comica e brillante.

Il terzo sketch dal titolo “Alta chirurgia” è stato animato dai bravissimi Gagliardi e Salvucci con la collaborazione di Angelici, Lardani, Galli e Urbani, ed essi hanno voluto dimostrare che in ogni attività l’ improvvisazione e l’ inesperienza portano inevitabilmente al fallimento. Nell’ intermazzo degli sketch, i numeri musicali hanno avuto una nota di rilievo e hanno completato il lavoro teatrale. Il bravo e allegro P. Lorenzo all’ organo e Dino Pagnoni, dotato di un tempismo straordinario, alla batteria, hanno accompagnato i mini – cantanti, che nulla hanno da invidiare a quelli radiofonici, e pertanto si sono presentati nell’ ordine: P. Pettirossi in “Il Collegio” sul ritmo de “La Filanda”; T. Carlini in “Viva la gente”; F. Carosi in “Reginella campagnola” e infine tutti e tre con Capoferri hanno rivolto una allegra “Stornellata ai Superiori”, rivelando doti canore eccezionali.

Quindi, R. Almonti e A. Grelli si sono esibiti al flauto con la esecuzione de “Il gabbiano infelice”. Non sono mancati i giochi, che avevano il loro perno nella mimica, felicemente riuscita, e a questo punto si cimentava anche P. Lorenzo, che riceveva con i suoi comici il meritato applauso. Ogni esibizione è stata sinceramente applaudita; ammirata è stata la sceneggiatura insieme con le luci e le musiche distribuite e curate. Bravi tutti per l’ impegno e la serenità dimostrati nell’ immedesimarsi nelle varie situazioni, ma più caloroso vada l’ elogio a chi ha diretto con tanto zelo il simpatico spettacolo, cioè all’ assistente Gabriele Spurio e a P. Lorenzo in particolare.

SILVIA SPECA NARCISI