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Domenica, 24 marzo, i convittori del Collegio “Sisto V” di Montalto
Marche hanno presentato un simpatico spettacolo comico – musicale dal
titolo “Vieni a ridere con noi”. Erano presenti numerosi genitori, che
hanno potuto costatare come l’ attività del Collegio non si limiti solo
all’ assistenza nello studio, ma soprattutto si esplichi in modo
veramente poliedrico e completo, per un inserimento più pronto dei
ragazzi nella società di un domani. Da diversi anni questa iniziativa
teatrale del Collegio si ripete puntualmente e fa proprio piacere
ritrovarsi nel grazioso teatrino, allestito con cura per l’ occasione
nell’ ampio salone di ricreazione, per poter applaudire sia i mini –
attori che di volta in volta animano il palcoscenico con realizzazioni
spontanee e sempre attuali, sia il gruppo della regia, che quest’ anno
ha visto infaticabili all’ opera l’ assistente Gabriele Spurio e i P.P.
Salvatoriani Alfredo, Lorenzo e Gabriele.
Alle 15,30 in punto, come da manifesto
esposto nell’ atrio del Collegio, si presentava al proscenio il
simpatico giovane Alfredo Proietto, che, in veste di presentatore,
annunciava con garbo sketch e i protagonisti e riempiva gli intervalli
con barzellette e problemi geo – scientifici, a cui dava
risoluzioni…personali e spiritose. Nella prima scenetta intitolata “È
morto l’ amico Checco” si è voluto mettere in rilievo soprattutto la
validità sempre attuale del detto “virtù viva sprezziam, lodiam
estinta”. Bravi, davvero, gli interpreti Angelici, Capoferri, Carosi, Di
Cola, Martinelli e Piergallini, che hanno suscitato l’ ilarità degli
spettatori con le loro battute originali e il modo brioso con cui le
esprimevano. Nel secondo sketch intitolato “Scola -Guida Ospedale” si è
voluto indicare che ogni scuola deve essere bene strutturata per le
finalità che si popone, altrimenti può succedere come in quest’ auto-
scuola in cui la patente che si può conseguire è una licenza a… procurar
danni! Bandini e Fiscaletti, insieme con Olivieri, Velli e Cappelletti,
hanno interpretato la scenetta in maniera veramente comica e brillante.
Il terzo sketch dal titolo “Alta
chirurgia” è stato animato dai bravissimi Gagliardi e Salvucci con la
collaborazione di Angelici, Lardani, Galli e Urbani, ed essi hanno
voluto dimostrare che in ogni attività l’ improvvisazione e l’
inesperienza portano inevitabilmente al fallimento. Nell’ intermazzo
degli sketch, i numeri musicali hanno avuto una nota di rilievo e hanno
completato il lavoro teatrale. Il bravo e allegro P. Lorenzo all’ organo
e Dino Pagnoni, dotato di un tempismo straordinario, alla batteria,
hanno accompagnato i mini – cantanti, che nulla hanno da invidiare a
quelli radiofonici, e pertanto si sono presentati nell’ ordine: P.
Pettirossi in “Il Collegio” sul ritmo de “La Filanda”; T. Carlini in
“Viva la gente”; F. Carosi in “Reginella campagnola” e infine tutti e
tre con Capoferri hanno rivolto una allegra “Stornellata ai Superiori”,
rivelando doti canore eccezionali.
Quindi, R. Almonti e A. Grelli si sono
esibiti al flauto con la esecuzione de “Il gabbiano infelice”. Non sono
mancati i giochi, che avevano il loro perno nella mimica, felicemente
riuscita, e a questo punto si cimentava anche P. Lorenzo, che riceveva
con i suoi comici il meritato applauso. Ogni esibizione è stata
sinceramente applaudita; ammirata è stata la sceneggiatura insieme con
le luci e le musiche distribuite e curate. Bravi tutti per l’ impegno e
la serenità dimostrati nell’ immedesimarsi nelle varie situazioni, ma
più caloroso vada l’ elogio a chi ha diretto con tanto zelo il simpatico
spettacolo, cioè all’ assistente Gabriele Spurio e a P. Lorenzo in
particolare.
SILVIA SPECA NARCISI
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