In un paese della Francia, c’era una nonnina che
aveva con se un nipote di circa tredici anni,
Questo
è ciò che Dio in Cristo Gesù ha compiuto per noi,
Leggiamo in matteo al capitolo 27:15- 31.
Ogni
festa di Pasqua il governatore era solito liberare un carcerato, quello che la
folla voleva. Avevano allora un noto carcerato, di nome Barabba. Essendo dunque
radunati, Pilato domandò loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù
detto Cristo?» Perché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia.
Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: «Non aver nulla a
che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa sua».
Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a
far morire Gesù. E il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Quale
dei due volete che vi liberi?» E quelli dissero: «Barabba». E Pilato a loro:
«Che farò dunque di Gesù detto Cristo?» Tutti risposero: «Sia crocifisso».
Ma egli riprese: «Che male ha fatto?» Ma quelli sempre più gridavano: «Sia
crocifisso!» Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un
tumulto, prese dell'acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo:
«Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi». E tutto il
popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli». Allora
egli liberò loro Barabba; e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò
perché fosse crocifisso. Allora i soldati del governatore portarono Gesù nel
pretorio e radunarono attorno a lui tutta la coorte. E, spogliatolo, gli misero
addosso un manto scarlatto;
Ma
cos’è di preciso la flagellazione?
Il
flagello era uno strumento di castigo o di supplizio usato dai Romani, era fatto
da più cordicelle di cuoio sottili in modo da squarciare la carne, queste
cordicelle erano legate ad un manico, e all’altra estremità di queste corde
venivano legate dei pezzetti di
ferro appuntiti, dei piccoli ganci, oppure dei pezzi di ossa scheggiate, in modo
che quando si dava il colpo queste cose che erano attaccate alle cordicelle
andavano a strappare i muscoli, i tendini, ad aprire le vene, e ad scoprire le
viscere.
Questo passo è un’avverarsi della profezia fatta
nel salmo
Salmi
129:3
Degli aratori hanno arato sul mio dorso, v'hanno tracciato i loro lunghi solchi.
Quindi
come abbiamo letto il corpo del Signore Gesù , come è descritto: hanno
tracciato dei lunghi solchi nella mia carne, dunque era tutto sanguinante a
causa di questi pezzetti di ferro e di ossa , attaccate alle estremità delle
cordicelle, cioè del flagello che portavano via pezzetti di carne, di muscoli,
e addirittura andavano a scoprire le viscere.
E sputatogli addosso, presero la canna, e gli percotevano il capo.
Andando
così a conficcare ancora di più le spine nel capo del Signore Gesù Cristo,
allargando ancora le ferite gia profonde e sanguinanti. In alcuni quadri è
rappresentato con alcune cocce di sangue, ma il Signore Gesù era coperto di
sangue, gli sgorgava dalle ferite andandosi ad impiastricciarsi con i capelli, e
colando sul volto di Gesù, andava a farne una maschera insanguinata, i
lineamenti della faccia disfatti dal dolore atroce che il Signore stava
sopportando, probabilmente il suo volto era irriconoscibile,
c’è
una profezia di Isaia
Isaia
52:14 Come molti, vedendolo, son rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo
sembiante sì da non parer più un uomo, e il suo aspetto sì da non parer più
un figliuol d'uomo),
si!!
Questa corona di spine aveva reso il cosi sfigurato tanto che a vederlo si
restava sbigottiti il suo aspetto non pareva più umano, “un figliuol
d’uomo”
Leggiamo anche dal versetto 33 a 35:
E venuti ad un luogo detto Golgota, che vuol dire: Luogo del teschio,
gli dettero a bere del vino mescolato con fiele; ma Gesù, assaggiatolo, non
volle berne. Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando
a sorte;
Gesù fu crocifisso. A questo punto vorrei parlarvi
dei chiodi usati per crocifiggere il Signore Gesù.
Poiché cani mi hanno circondato;una folla di malfattori m'ha
attorniato;
E quelli che passavano di là, lo ingiuriavano, scotendo il capo e
dicendo:«Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te
stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi giù dalla croce! »Così pure, i capi
dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano: «Ha salvato
altri e non può salvare sé stesso! Se lui è il re d'Israele, scenda ora giù
dalla croce, e noi crederemo in lui. Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se
lo gradisce, poiché ha detto: "Sono Figlio di Dio"». E nello stesso
modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.
No!! Il
Signore Gesù non poteva scendere
dalla croce, lo avrebbe potuto fare; certo! Ma c’era qualcosa che glie lo
impediva, l’amore per noi peccatori
giovanni 3:16. poteva scendere ma l’amore che prova verso di noi è
infinito, ed è per questo, e per ubbidienza al Padre che Gesù andò fino in
fondo
Ai versetti 45,46 dice:
Dall'ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona.E,
verso l'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?»
cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»
Il Signore era li, appeso alla croce quando si fece
buio su tutto il paese, Iddio lo stava caricando dei peccati di tutti quelli che
hanno creduto in Lui e che ancora crederanno. Si!! Nelle tre ore di tenebre Dio
identifico il Signore Gesù con tutti noi peccatori, e scarico su di Lui il
giudizio che spettava a noi.
In queste tre ore Dio abbandono completamente il messia e perciò Gesù a quel punto gridò. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? , ed infine disse: Tutto è compiuto .
Aveva così portato a termine l’opera redentrice
per noi tutti. Ed è così che ora Dio ci offre il perdono dei peccati,
la legge è stata soddisfatta, il prezzo per il nostro riscatto è stato pagato,
a noi non resta altro da fare che accettare come un dono di Dio ciò che Egli ha
compiuto per noi sulla croce , Lui ha fatto ogni cosa necessaria per la nostra
salvezza ed infine disse: Tutto è compiuto .
Adempiendosi così le parole del profeta Isaia al
capitolo 53 : 3-6
Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la
sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era
spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna. Tuttavia erano le nostre malattie
che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo
ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a
causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di
lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo smarriti
come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto
ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
Vuoi tu credere ed accettare ciò che il Signore ha
fatto per te come un dono di Dio? Così come e scritto nella lettera agli
efesini:
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò
non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno
se ne vanti;
No! Non è in virtù delle nostre opere ma per
l’opera che egli ha compiuto per noi. Egli ha dato la sua vita per noi, ma
carissimi amici sappiamo anche che il Signore Gesù
ha vinto la morte ed è resuscitato per vivificarci se non fosse risorto
come dice Paolo vana sarebbe la nostra fede, difatti egli scrive in 1 corinzi
15:16-20:
Difatti, se i morti non risuscitano, neppur Cristo è risuscitato; e se
Cristo non è risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri
peccati. Anche quelli che dormono in Cristo, son dunque periti. Se abbiamo
sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miserabili di tutti
gli uomini. Ma ora Cristo è risuscitato dai morti, primizia di quelli che
dormono.
Lode e gloria a Dio
Caro
amico, se non ancora gli hai chiesto perdono per tutto ciò che egli ha dovuto
subire a causa dei tuoi peccati se non ancora gli hai chiesto perdono e che il
suo sangue ti cancelli ogni peccato, fallo ora ed accettalo come tuo salvatore e
Signore.
Si!!
fallo ora, decidi di appartenere a Dio, di essere suo figlio
ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di
diventar figli di Dio:
a quelli, cioè, che credono nel suo nome;
i
quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo,
ma sono nati da Dio.
Giovanni
1:12,13
Dio ti benedica