I miracoli

 

« Invocano Sant’Antonio o Santa Rita o San Cristoforo, o qualunque santo, e da loro aspettano la grazia, e non sanno che le grazie solo Dio le può fare ».

Sacerdote Valentino Meloni .

1. Qual’ è il valore che la chiesa romana attribuisce ai miracoli?

Per la chiesa romana il miracolo è uno dei segni distintivi, e costituisce il fondamento per riconoscere la vera religione. « Non è possibile dubitare della parola, della dottrina di chi compie un miracolo » .

2. Quali sono i miracoli più famosi nella chiesa romana?

1) Il sangue di S. Gennaro, a Napoli. Del miracolo di questo santo, che sembra non sia mai esistito , l’Enciclopedia cattolica ediz. 1953 afferma che le notizie storiche non risalgono oltre il secolo Xlll (mille anni dopo la sua presunta esistenza!). Eppure di lui insegnano che, essendo morto martire nel terzo secolo, una donna raccolse il sangue in una fiala. Tre volte all’anno questo sangue coagulato si liquefa, e viene presentato al culto dei fedeli. E’ da tener presente che a Napoli è conservato il sangue di altri sette santi, il cui sangue si liquefa, come quello di S. Gennaro, e cioè: Giovanni Battista, Stefano Protomartire, Lorenza Pantaleone, Patrizia, Luigi Gonzaga e Alfonso Maria de’ Liguori. Napoli è privilegiata, in tutto il cattolicesimo, perché fuori di questa città, l’unico sangue che si liquefaccia e quello di S. Chiara di Montefalco, in provincia di Perugia .

2) La casa di Loreto.

A proposito di questa casa insegnano seriamente che nel 1291 gli angeli hanno portato la casa della Madonna dalla Palestina a Tersatto (Rijeka, Jugoslavia). Di quì,

essendo la località infestata dai briganti, la casa venne nuovamente trasportata in volo nel territorio di Recanati. Purtroppo neppure questa volta gli angeli avevano previsto il brigantaggio e, sempre in volo, la casa venne trasferita a Loreto, vicino ad Ancona. Questa casetta, rinchiusa oggi in una grandiosa basilica, è meta di innumerevoli pellegrinaggi e i papi hanno concesso speciali indulgenze a chi la visita.

3) Lourdes.

Nel 1858 una ragazza francese, Bernardette Soubirous, abitante a Lourdes nei Pirenei, avrebbe visto la Madonna, la quale, col Rosario in mano, recitava l’Ave Maria a se stessa. In seguito a questa visione, si è trovata una sorgente miracolosa, nella cui acqua gli ammalati vanno ancor oggi a bagnarsi nella speranza di trovare la guarigione. La Bernardette era una ragazza di quattordici anni, figlia di padre alcolizzato e di una ragazza malaticcia. Essa era ignorante al punto che a 14 anni non sapeva ne leggere ne scrivere. Era soggetta ad asma isterica e in buona fede descriveva quello che era frutto della sua immaginazione. Il dottor Delmas, dopo aver sottoposto la ragazza ad accurato esame medico, emise il seguente verdetto: « Si era innanzi tutto colpiti dalla costituzione fisica della fanciulla, gracile e rachitica, e dalla sua fisionomia idiota; non ampia Ia fronte, con forte inclinazione all’indietro... vi erano i sintomi di costituzione apoplettica con indebolimento delle facoltà intellettuali; si lamentava di doloroso mal di capo » . E’ notevole che il parroco del luogo – Peyramale, che conosceva vita e miracoli dei parrocchiani – rifiutò a lungo di credere alle apparizioni. Fondato su queste basi, il nuovo culto ha potuto far guadagnare molto denaro, ma è stato, ed e tuttora, una causa di debolezza per la chiesa romana, come tutto cio che e fondato sulla superstizione e sull’errore.

4) Fatima.

« Nel 1917 – così insegnano al popolo – Ia Vergine Santissima apparve a Fatima a tre fanciulli; aprendo la mano, ne sgorgò un fascio di luce, che sembrava penetrasse la terra. I fanciulli videro allora ai piedi della Madonna come un grande mare di fuoco ed in esso immersi, neri e abbronzati, demoni ed anime in forma umana, somiglianti a brace trasparente, che trascinati in alto dalle fiamme, ricadevano poi come faville nei grandi incendi, fra grida di disperazione, che facevano inorridire ».

5) Immagini e statue di Madonne che aprono e chiudono gli occhi, piangono ecc.

Esse sono innumerevoli. Nel centro di Roma, ad esempio, in Via delle Botteghe Oscure, si può leggere questa iscrizione:

L’immagine che tu veneri, avendo il 9 luglio 1796

con vario movimento degli occhi e aspetto benigno

confortato il popolo supplicante,

attrasse a sé i cuori e le lodi di tutti.

L’amore filiale pose questo ricordo.

3. Che cosa dobbiamo pensare di questi e tanti altri miracoli della chiesa romana?

1) Molti « miracoli »hanno avuto origine in quella «fucina di pie frodi »che fu il Medio Evo. Accettati e accreditati dalla chiesa romana per mancanza di spirito critico, per convenienza spirituale e materiale, oggi continuano ad essere uno degli strumenti più efficaci per il dominio delle anime.

2) Altri « miracoli » rientrano nel campo dei fenomeni ben determinati di suggestione collettiva e individuale.

3) Vi sono poi dei « miracoli » da sottoporsi allo studio dei competenti, come tanti fenomeni misteriosi nel campo dello spiritismo, del magnetismo, della telepatia, delle premonizioni ecc. Sono fenomeni psichici dei quali la scienza, pur non avendo ancora trovato la spiegazione, ammette la realtà. A Stoccolma il quattordicenne Lars Lindberg ha ricevuto accidentalmente una scarica di 16 mila volts, tre volte il voltaggio usato in America per la sedia elettrica. E’ sopravvissuto e i medici non esitano a parlare di miracolo .

4. Ma non è incontestabile che a Lourdes si manifestino dei miracoli?

Non solo a Lourdes, ma anche a Fatima e in mille santuari della chiesa romana ci sono offerti dei fenomeni cosiddetti miracolosi. Esattamente come nel paganesimo, antico e moderno, pieno di miracoli, reliquie, ex-voto, statue miracolose. E come spiegare i « miracoli » dei moderni guaritori? A Pesaro, la giovane Marisa Mancini guarisce con il tocco delle mani . A Volvera continua l’ininterrotto pellegrinaggio verso la « santa » guaritrice. La Corte di Cassazione non ha negato che Lucia Barbero, la « santa » di Acqui, guarisce miracolosamente, pur condannandola per esercizio abusivo dell’arte medica. Finalmente occorre tener presente che Gesù ha predetto che, negli ultimi tempi, « sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti » (Matteo 24 : 24).

5. Qual è il motivo per cui si ricercano dei prodigi?

E’ perché l’anima umana, fondamentalmente incredula e incapace di profonda convinzione spirituale, cerca di essere, per cosi dire, costretta a credere, abdicando davanti a delle manifestazioni soprannaturali.

6. Allora gli evangelici non credono alla possibilità del miracoli?

Al contrario. Noi crediamo nel miracolo perenne dell’intervento di Dio nella vita degli uomini, e crediamo che Dio e sovranamente libero di agire come vuole, all’infuori di quelle poche leggi che noi possiamo conoscere. Ma respingiamo tutta quella serie di prodigi, apparizioni, voci e altri segni, che sono per lo più dovuti ad esaltazione mistica.

7. Che cosa dice la Bibbia riguardo ai miracoli?

I miracoli hanno accompagnato il ministero di Gesù come un segno della sua potenza divina. Pero Gesù non voleva che la fede fosse fondata su delle prove puramente esteriori, ma sopra un’intima persuasione dello spirito.

1) Una volta rimproverò i discepoli: « Se non vedete segni e prodigi, non credete! » (Giovanni 4:48).

2) Una volta i Giudei gli domandarono: « Maestro, noi vorremmo vederti operare un segno. Ma egli rispose loro: Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona » (Matteo 12:38-39).

3) Gesù pure disse: « Beati quelli che non han veduto (il gran miracolo della risurrezione) ed hanno creduto » (Giovanni 20:29).

4) S. Paolo aggiunge: « I Giudei chiedon dei miracoli, e i Greci cercan sapienza, ma noi predichiamo Cristo crocifisso » (I Corinzi 1:22-23).

 

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