BENVENUTI
POESIE E PENSIERI
DI STEFANO VILLA
I SEGRETI
DEL CUORE
Avrei parecchie cose da dire in proposito:
sentimenti, angosce e altre cose ancora.
Il cuore umano e il mio in particolare, soffre
continuamente.
Se non provassi queste sensazioni non potrei
comporre nulla.
E' difficile essere capiti dal prossimo, non per
niente chi trova un amico trova un tesoro.
Modestamente, l'ho trovato e sei proprio tu.
Fino ad ora, non mi hai mai deluso.
Ho piena fiducia nella mia bambolina e la stimo
tantissimo.
CAPELLI AL VENTO
Mia piccola bambolina, dedico a te questi miei
piccoli pensieri. Intanto ti chiedo umilmente scusa,
per come
mi sono comportato questo pomeriggio.
Sento
dentro me, che non accadrà mai più, te
lo
prometto.
Quando mi accompagnasti a casa, avevo
vergogna di me stesso.
Avevo timore di stringere
la tua bellissima
e morbida manina.
Entrato in casa, mi sono detto: "non scriverò
mai più frasi d'amore".
Amore nel senso vero.
Ormai tu ed io, ci
conosciamo in maniera profonda.
Non posso comporre
un
testo, se non conosco
i pensieri e le abitudini, di colei che mi sta accanto.
Solo così posso
continuare
a
scrivere qualche semplicissima riga. Se me lo consenti, andrei avanti per
concludere questo mio
piccolo testo.
Fino a pochi istanti
fa,
non sapevo e non mi
decidevo a
scrivere nulla, sentivo di essere un verme e
avrei voluto
sprofondare dalla
vergogna, poiché mi é
sopraggiunta una
grandissima depressione, la
quale
non voleva che
mi concentrassi su te. Mia piccola bambolina, mi piacciono i tuoi
atteggiamenti,
e ti osservo attentamente quando ti
muovi
e ne
rimango estasiato.
I tuoi lunghi capelli al vento, mi riempiono
di gioia.
Osservandoli attentamente capisco che non
sono
dei normali capelli ma bensì, dei
bellissimi
capelli d'oro.
Tu, mia piccola e grande bambolina, sei per
me come un angelo custode e so
perfettamente, di
non
meritarti. Ho timore e ti chiedo nuovamente
scusa,
lascia che i miei
occhi contemplino tutte le
tue stupende forme.
A me basta poco per sentirmi
felice. Il tuo
bel nasino dispettoso e le tue bellissime
labbra, mi incantano.
Anche quel tuo bel seno
mi piace moltissimo;
te l'avevo già detto in ascensore, qualche sera
fa.
Lascia che i miei occhi
lo fissino e
dolcemente lo accarezzino. Come avrai capito non mi
considererai,
un mascalzone o
un porco, non
me lo permetterei mai.
Ho tanta voglia di rivedere al più presto, la
mia piccola e
dolce fatina dai lunghi capelli d'oro e
sentire la sua vocina, dalla quale esce dalle
sue
stupende
labbra
sottili e sensuali.
TU ED IO
Tu ed io assieme siamo una sola cosa. Sono
felicissimo perché, ogni tanto questa vita
squallida,
mi
sorride.
Non puoi immaginare quando in
auto assieme a te, fossi imbarazzato e turbato
non
sapendo
cosa dire.
Avevi ragione e lo sapevo perché
sei per me, una ragazza eccezionale.
Mi bastò una tua parola detta in quel
momento per farmi capire che se non avessi
reagito così,
sarei
stato meno di un verme per tutta la
vita.
Entrato nel mio bugigattolo, essendo
contento
ma senza
appetito, non toccai cibo.
Dopo essermi seduto, mi venne alla mente
quella bella frase che pronunciasti in auto: "Se
lei
non
lo
sa, come faccio ad accettarlo?" Dopo
pochi istanti, presi una decisione e facendomi
coraggio,
parlai di
quel problema
a.......... lei capì e mi disse: "Delle cose
tue, fanne pure ciò
che vuoi".
A
questo punto, composi il tuo numero telefonico
per darti la bella notizia. Ne, fosti
contenta e
mi
dicesti: "Chi è stato a darti
tanto coraggio?"
Ti risposi dicendo: "Fosti
proprio tu
a darmi tanto
coraggio, mia eterna
bambolina.
ALLA
MIA VALENTINA
Era il tredici di un lontano dicembre e la
giornata già volgeva al declino quando
all'esterno del nostro
pied-a-terre la neve scendeva
copiosa.
Tutto ad un tratto,
udii un vagito che ruppe il silenzio all'intorno
e fosti tu …
sì, proprio tu … la
mia
dolcissima Valentina dopo tant'attesa
potei finalmente ammirarti.
Ricordo le tue calde manine, quando
tentavano di graffiare il tuo dolce visino e le
tue gambette
che
sgambettavano come se volessero fare una
corsetta all'esterno.
All'epoca tu, eri troppo piccina per fare
questo, ma ora che sei ormai grandicella, puoi
fare ben
di più
di allora però, nei limiti consentiti …
ora corri mia piccola Valentina, corri, corri,
ma non ti stancar.
OLIVERTA AL CHIARO DI LUNA
Ah!!! Oliverta, Oliverta, dolcissimo angioletto
mio; siedi qui accanto a me, osserva codesta
luna
ch'è
lassù e, non dire niente.
Sai carissima?
Il tuo Etienne, capta il tuo pensiero ancor prima
che
le tue
stupende labbra
pronuncino
quelle
dolci
tue frasi d'amore.
Tendi
la tua manina alla mia e, stretti stretti
contempliamo quant'è bello il creato.
Tu ed io, ammiriamo la luna che dietro codeste
nubi irradia di candida luce e raggi benefici
l'onde del
mar.
Orsù tenero bocciolo di rosa, lasciati baciare dal
tuo tanto amato Etienne di fianco alla scura
scogliera per dirti "T'amo amor mio ".
TI RIVEDRO'
Dolce fanciulla lo so che ti rivedrò e molto
presto ti
aspetto con ansia.
Questo, vuole essere un
piccolo pensiero d'amore; un amore
vero, che non tramonterà...mai.
Chiudendo gli occhi e volgendo il
capo verso l'infinito, penso molto e per il
molto pensare, cado
in un
oblio profondo.
Vagando fra gli antri di
quest'universo indescrivibile, scorgo moltissime
cose; anche
delle luci bellissime e non vorrei mai che si
spegnessero.
Dalla dimensione in cui mi trovo e
volgendo lo
sguardo non più verso il cielo ma
bensì..... molti anni
luce più avanti, posso
ammirare qualche
stella piccolissima ormai, priva
di luce.
Non tutte queste stelle brillano allo
stesso modo.
Una, fra tutte..... brilla in maniera
più accecante,
facendomi capire, che dentro lei,
esiste la dolce
fanciulla che tanto desideravo
dicendo:" Ti rivedrò...
ti rivedrò dolce
fanciulla, lo so pure io che
ti rivedrò molto presto.
Tornerò...tornerò..tornerò.
UN FIORE
Un fiore sbocciò e fosti proprio tu amore ad
entrare nella mia vita.
I tuoi occhi così belli bastano a
farmi capire che mi ami, e i tuoi capelli d’oro
a darmi tanto e
tanto
affetto, e le tue
labbra pronunciano solo belle frasi d’amore.
Ti amo, ti amo tanto dolce amor
mio e fa che non sia un sogno ma la vera realtà.
Le tue manine vellutate a poco a
poco si avvicinano al mio corpo per accarezzarlo
e, un brivido fa
tremare tutto ciò che è in me.
Amore, tu sei in me, io sono in te.
SARA
Grazie mio bel
capitano, per aver dedicato parte del tuo tempo
prezioso sul ponte di comando
a
Geordie,
un piccolo uomo in transito su questo globo.
Tu per lui,
sei e sarai per sempre una grande
amica e
giammai non ti scorderà.
"Bon Voyage"
mademoiselle Sara, con la persona a lui più
cara.
Quando
quest'uomo lo riterrà opportuno partirà, sì,
sì, partirà per una destinazione ignota
dove
nessuno
lo conoscerà e lì finalmente, potrà
rifarsi una vita.
Buon Compleanno Sara.
ANNA
E' bello poetare per una dolce autista
dalla lunga chioma d'oro, al servizio di una
giovane
fanciulla.
La dolce Anna, s'apprestava volentieri tendendo
le sue esili braccia ad un anziano signore di
nome
Geordie, ormai lontano.
Ella, indossava sempre una bella
divisa impeccabile con tanto di cappello e, la
sua gentilezza era
indicibile, tant'è che questo galantuomo le
disse: "Grazie signorina Anna per tutto quello
che hai
fatto per me e perdona il disturbo arrecatoti ".
D'ora in poi, prenditi cura di colei percui sei
al suo servizio.
Addio mia bella Anna.
EUGENIA
Un dolce volto sorrise ad un
piccolo uomo, era una bella fanciulla
dall'aspetto elegante e dai
capelli
neri.
Lei di nobil famiglia, stringeva volentieri
amicizia con colui percui si fidava, portandolo
inoltre,
a visitare i luoghi più suggestivi della
città.
Come per incanto, pure lei col suo visino
sorridente, andò da lui
per
ammirare ciò che di più
bello
offriva la località nella quale
egli risiedeva.
Lui, affascinato dal suo dolce sorriso e dallo
sguardo penetrante, un bel dì le disse: "Orsù
mia
dolce
fatina, non te ne andar da me
perché, ho tanto bisogno di te".
La bella fatina dopo aver pensato un pochino,
non esitò e, fissandolo attentamente negli occhi gli
sussurrò: "Come potrei, ho
riflettuto e ho deciso di restar per sempre in
codesto loco perché
pure io,
sento di non poter fare a meno
di te ".
UNA TRAFITTA AL CUORE
Ho
appreso poc'anzi ciò che nel pomeriggio ti è
successo.
Come vorrei
essere seduto accanto a te, per coccolarti e
baciare quella piccola mano, che ho
sempre
decantato, nonché tenerla stretta stretta nella
mia, accarezzandola come se fosse di seta. Dato
che
non posso fare di più, lascia almeno che una
parte di me, sia vicino al tuo cuore
sperando di
alleviare
il tuo dolore. Tu che
verso di me, ti sei sempre dimostrata molto più
che un'amica, sei e sarai sempre
la
mia
tenera
bambolina. Mia piccola amica, ora guardo un film
e poi continuo.
Sappi che
ti sono e sarò vicino sempre, non solo nei
momenti di gloria ma anche in quelli più tristi
e
bui. La mia piccola sbinferina ora sono sceso
per vedere se stava ancora nevicando
e ti devo
dire che
nevica molto forte.
Per me la neve, dal momento che
sono per eccellenza un
romantico,
mi da tanto
conforto e mi rende pure felice. Piccola mia
desideravo con tutto il cuore di rivedere il tuo
dolce viso
d'angelo domani, ma purtroppo
le
avversità, hanno avuto il sopravvento.
Avevo anche
preparato alcuni scritti da consegnarti non
appena ti avessi vista. Sono convinto
che
anche
tu, ormai hai avuto modo, dopo diversi mesi, di
conoscermi in maniera profonda
anche nelle
parti più intime.
Ti confido una cosa che
per me è importante; quando butto giù uno
scritto dedicato
a te,
mi sembra di esserti
proprio accanto.
Ti prego bambolina, di non
considerare la mia bruttezza
esteriore. Il lato
esteriore come saprai
è soggetto a mutazioni
continue, tipo, invecchiamento delle
cellule del
corpo, per cui lo rendono più rugoso e vulnerabile
ecc...
Il lato positivo è questo; bisogna
scrutare nell'intimo, non solo
nel mio ma anche in quello
altrui.
Prova mia fanciulla a
guardare intensamente gli occhi di chi
ti
sta accanto senza dire una parola, gli
occhi sono l'unica
parte del corpo che non invecchia mai; loro non
mentono a dispetto delle
labbra.
E come gli occhi anche lo
spirito
che esiste in ciascuno di noi
non invecchia mai perché
esso è eterno.
Ecco
perché negli scritti che mi auguro tu abbia
letto, parlo sovente del tuo bel
corpo e del tuo dolce
viso, ma
soprattutto parlo e lo devo dire in maniera
esplicita, parlo molto
volentieri dei tuoi occhioni
scuri.
Li osservo anche quando guidi
la
limousine e mi porti nel tuo chalet incantato, i
tuoi bellissimi
occhi, perché so che loro non
mentono; sono sinceri.
Mi sono scordato di
scrivere che oltre la
limousine, anche il tuo stupendo
chalet in montagna. Porta
pazienza mia bella
fatina, sono un
romantico e come tale ti auguro
tutto il mio bene e una pronta
guarigione.
Buona notte fiorellino.
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