Oggi, nove settembre 1978
ho preso in palmo di mano un piccolo disco
dei trecentosessantuno che necessitano
per il gioco astrologico del go,
altro gioco di scacchi dell'Oriente.
È più antico della più antica scrittura
e la scacchiera è una mappa dell'universo.
Le sue varianti nere e bianche
esauriranno il tempo.
In essa gli uomini possono smarrirsi
come nell'amore e nel giorno.
Oggi, nove settembre 1978,
io, che sono ignorante di molte cose,
so che ne ignoro una di più,
e ringrazio i miei numi
per la rivelazione di un labirinto
che non sarà mai mio.
Il GiOco