Sabato 4 dicembre 1999 si è
celebrata in Bolzano l’annuale "Giornata dell’Esperanto" organizzata dalla
locale Cattedra di Esperanto.
I partecipanti alla giornata
provenivano anche dall’estero e da varie città italiane: Brescia,
Riva del Garda, Verona, Rovereto, Trento, Salorno eTirolo.
Relatori erano tre studenti
Universitari del gruppo Giovani Esperantisti di Trento:
IVANA
GIORDANO SILVANO
GARBARI MARIO
MIORELLI
Dopo i saluti di benvenuto
presentati dalla titolare della Cattedra, sig.ra Lea Fabbri, i giovani
oratori hanno esposto brillantemente il tema:
ESPERANTO
VISTO E VISSUTO DAI GIOVANI
Sono stati calorosamente applauditi
dal pubblico che ha molto apprezzato il loro modo di intercalarsi raccontando
le loro esperienze nel mondo esperantista. E’ seguito un caloroso dibattito
con il pubblico presente.
La stampa locale e la radio
hanno riportato ampiamente la manifestazione: la giornalista Dott. Margot-Caresani
ha intervistato a lungo gli oratori riportando un ampio articolo sul giornale
di lingua tedesca "Dolomiten".
Un articolo è pure
apparso sul settimanale in lingua tedesca "Z" riportando una intervista
fatta alla titolare della Cattedra sig-ra Lea Fabbri.
La radio nazionale, nel programma
di lingua tedesca "Sender Bozen", ha messo in onda una intervista fatta
alla titolare della Cattedra della durata di mezz’ora ripetuta due volte
durante le giornate precedenti all’evento, il "Gazzettino delle Dolomiti"
nel trasmissione in lingua italiana ha pure riportato l’avvenimento.
E’ seguito il pranzo comune
consumato in allegria, dopodiché si è visitato il Museo Archeologico
e il Mercatino di Natale.
E’ stata una giornata
positiva ....
vi aspettiamo numerosi
al prossimo incontro!!!
TAG
DES ESPERANTO
Am 04.Dez.1999 fand in Bozen
"La tago de Esperanto" (Der Tag des Esperanto), organisiert vom oertlichen
Esperanto-Lehrstuhl, statt. Die Teilnehmer kamen sowohl aus dem Ausland
als auch aus den verschiedenen Staedten Italiens. Frau Fabbri (die Leiterin
des Esperanto-Lehrstuhles) hatte diesmal folgende Studenten der Esperanto-Gruppe
Trient eingeladen:
IVANA
GIORDANO SILVANO
GARBARI MARIO
MIORELLI
Sie erzaehlten den sehr interessierten
Zuhoerern wie sie zu Esperantosprecher wurden, wie Esperanto ihr Leben
veraenderte und weshalb sie sich in der Esperantobewegung so wohl fuehlten.
Ihnen hat sich durch die Sprache Esperanto eine neue Welt aufgetan. Ihre
zwischenmenschlichen internazionalen Beziehungen seien enorm gestiegen.
Sie berichteten ueber Jugendfestivals, Kongressen, Seminaren und Kursen
die sie in den verschiedensten Laendern besuchten. Aber auch ueber konkrete
Hilfen der Italienischen Esperantojugend, in Zusammenarbeit mit anderen
Organisationen, z.B. bei Ueberschwemmungen.
Nie gab es - dank Esperanto
- Sprachprobleme.
Eine Teilnehmerin aus Deutschland
erlaeuterte auch die rege Zusammenarbeit der Deutschen- und Italienischen
Esperanto-jugend sowie die regelmaessig stattfindenden Kongressen und Seminaren
der Esperantofamilien in der Welt.
Mehrere Zeitungen und Zeitschriften
hatten ihre Journalisten geschickt, deren Fragen von den 3 Studenten gerne
beantwortet wurden. Und so erschienen Artikel ueber den "Tag des
Esperanto" in der Tageszeitung "Dolomiten", der 14- taegigen Info-Zeitschrift
"Bo-Bo", der Wochenendzeitung "Z" und der italienischen "Gazzettino delle
Dolomiti".
Der RAI-Sender Bozen sendete
2 mal jeweils 1/2 Stunde ein Interview mit Lea Fabbri, die das Wesen, die
Geschichte und die Kultur der Sprache Esperanto erklaerte und dies
durch schoene Esperantomusik einer friesischen Gruppe, die auch in Esperanto
singt, untermalte.
Der sehr interessanten Konferenz
folgte das gemeinsame Mittagessen, bei dem ueber das vorher gehoerte diskutiert
wurde.
Gemeinsam besichtigten die
Teilnehmer anschliessend das archaeologische Museum, welches durch den
"Oetzi" (die Gletschermumie - den Mann aus dem Eis) beruehmt wurde.
Wer dann noch nicht muede war,
konnte sich von den Lichtern des Weihnacht