La Vita di Franz Kafka

1883: nasce a Praga da una famiglia ricca di commercianti ebrei. Il padre Herman che sarà grande protagonista della vita di Franz era nato da una famiglia plebea, era il contrario di ciò che sarà Franz. Conflitto tra i 2 che viene vissuto da FRanz come una guerra tra un figlio devoto e un padre irriconoscente. 1°Senso di colpa di Franz. Madre borghese e tre sorelle morte nei campi di concentramento.

Praga ai tempi di Kafka è una "vera capitale europea" dal punto di vista culturale:

1) capitale boemia (si parla ceco): lingua del popolo (ceppo slavo);

2) città tedesca (si parla tedesco): lingua della borghesia;

3) città dove vi era la più grande comunità ebraica: lingua Hddish;

 

Kafka conosceva tutte queste lingue ma per la sua "vita" ha scelto il tedesco senza dimenticare le altre due culture della città (amava l'hddish per le sue opere e per la salvaguardia della cultura ebraica e il ceco perché lo collegava con il popolo).

 

Formazione: liceo e facoltà di giurisprudenza. Laureato nel 1906. Impiegato solerte e deciso per le "Assicurazioni Generali" e poi contro gli infortuni. Nel 1922 chiede il prepensionamento. Muore nel 1924. Di giorno lavorava e di notte scriveva.

Amicizia: Max Brod amico più importante di Kafka. Stesso gruppo di studenti , amico centrale della sua vita. Brod impedì la bruciatura dei suoi romanzi dopo la morte di Kafka e li fece uscire come opere postume.

Timido e introverso desiderava il contatto con gli altri, aveva molti amici con cui si riuniva a casa di Berta Fanta, un'amica comune.

Amori: storie tormentatissime e mai arrivate al matrimonio. Soprattutto con Felice Bauer con cui romperà il fidanzamento prima del matrimonio. Dora ultima donna . Rapporto di timore per le responsabilità ma scriveva tantissimo. Amori come i suoi racconti, senza fine. MA vedeva il matrimonio come un ritorno alla normalità ma non ci arriverà mai.

Malattia: 1911 primi sintomi;

1917: tubercolosi polmonare diagnosticata. In questi anni viaggerà molto per curarsi e conoscerà l'Europa e amplierà le sue conoscenze. In uno di questi seminari incontrerà Dora, la sua ultima ragazza.

1927: morì poco fuori Vienna in un sanatorio e 8 giorni dopo la morte fu trasportato a Praga dove fu sepolto.

Le Opere

1) 1911/1914: "America": romanzo incompiuto, il primo titolo era "Il disperso", nella vita aveva pubblicato solo un capitolo. Il protagonista era Karl Rossmann (il disperso)

2) 1912: "La Metamorfosi" lungo racconto diviso in 3 capitoli. Gregor Samsa (il protagonista) si trova tramutato in uno scarafaggio. Si tratta di un racconto incentrato sul rapporto con la famiglia.

3) 1914/1916: "Il Processo": romanzo per assurdo perchè è la vittima stessa che deve trovare le proprie colpe. Joseph K. è il protagonista.

4) 1919: "Lettera al Padre": lettera che non invierà e che non pubblicherà. Rimane una testimonianza di una lucidità sconvolgente, di un rapporto tra un figlio devoto, timido e intimorito e un padre duro e ingrato nei confronti del figlio stesso. Franz si fa una colpa di come il padre lo tratta.

5) 1922: "Il Castello": scritto da gennaio ad ottobre. Storia assurda. K.(il protagonista) è un misuratore di terreni (agrimensore) e viene chiamato al castello con un ordine non scritto. Al Castello non riusciva ad entrare e quindi comincia a vivere al villaggio ai piedi del castello stesso. Si chiede chi l'ha invitato e cosa ci fa lì se non riesce a svolgere il compito assegnatogli.

morale: Noi ci mettiamo una vita a capire perchè ci siamo.

In Kafka è ossessiva la voglia di capire e secondo lui è importante capire il perchè, ma capisce che alla fine, molte volte non ci sono risposte.