2) Il dollaro cala ma riprende colore

di Elena Molinari del 14 maggio 2003

 

Mentre il biglietto verde tocca i minimi storici nei confronti della valuta europea, il dipartimento al Tesoro di Washington rivela il nuovo volto del biglietto da 20 dollari. A ottobre, quando le nuove banconote saranno in tutti i portafogli, gli americani avranno un anno per abituarsi prima che il blu e il giallo compaia anche sui biglietti da 50 dollari e poi da 100, nel 2005.
 
Un pizzico di colore per dare un'aria più moderna al vecchio dollaro e tenere il passo con il vivacissimo euro, almeno esteticamente.

Mentre il biglietto verde tocca i minimi storici nei confronti della valuta europea, il dipartimento al Tesoro di Washington rivela il nuovo volto del biglietto da 20 dollari che, a partire dal prossimo autunno, sarà a colori.

Un annuncio storico in America dove "the color of money" è uno e uno solo, l'inconfondibile verde-grigio che da sempre viene visto come sinonimo di solidità economica.Ma a ben vedere i cambiamenti sono appena percettibili. Attorno al familiare ritratto di Andrew Jackson, si vedono appena alcune pennellate di azzurro e di giallino-pesca, oltre a un tocco di verde pastello.Il lifting arriva a solo cinque anni dall'ultimo redesign della banconota da 20, la più popolare negli Usa. Nel 1998 la faccia di Jackson era stata dilatata fino ad occupare tutta la parte centrale del biglietto – un primopiano che secondo molti americani non faceva giustizia all'aspetto del settimo presidente degli Usa.

Il motivo ufficiale del nuovo cambiamento è l'abilità dei falsari, che con un computer e uno scanner possono ormai riprodurre i biglietti più sofisticati in circolazione. Solo l'anno scorso sono stati messi in circolazione biglietti verdi falsi per oltre 44 milioni di dollari, il 40 percento realizzato con tecnologie digitali. Ma nessuno a Washington mette in dubbio l'effetto del coloratissimo euro sullo spirito competitivo del dipartimento al Tesoro americano.
Se il risultato dell'annunciata "rivoluzione el colore" è un po' sottotono è perché difficilmente gli americani avrebbero digerito un'operazione più radicale.
A ottobre, quando le nuove banconote saranno in tutti i portafogli, avranno un anno per abituarsi prima che il blu e il giallo compaia anche sui biglietti da 50 dollari e poi da 100, nel 2005.

Nel frattempo forse al rilancio dell'immagine del dollaro avrà fatto seguito anche il rilancio della valuta. Sembra augurarselo il governatore della Federal Reserve Alan Greenspan: "La salute della moneta nazionale è essenziale perché l'economia nazionale sia sana".Se si parla di salute, allora un po' di colore alle guance di Jackson non può che fare bene.