La Città dei Filosofi - Quaderno 12/1 - 1995 e 1997 |
Il manifesto della Città dei Filosofi
A conclusione dell’attività di riflessione sull’insegnamento della filosofia svolta nell’ambito dei seminari coordinati dal Ministero della Pubblica Istruzione negli anni 1992-97, i docenti richiamano l’attenzione sui tratti irrinunciabili dell’insegnamento filosofico.
1. La filosofia vive nei testi: porre il testo filosofico, nella sua storicità, al centro dell’insegnamento consente di "dialogare" con i filosofi, di riconoscere la pluralità degli stili di pensiero e delle tradizioni concettuali, di individuare i nodi del dibattito filosofico, di cogliere i rapporti tra la pratica filosofica e la realtà storica.
2. La filosofia abitua al confronto critico: conoscenza e comprensione filosofica educano al riconoscimento del punto di vista, dell’altro, della differenza.
3. La filosofia si apre ai diversi saperi: condivide problemi, mostra le connessioni, riflette sugli statuti, codifica i metodi, sottolinea valori e limiti. La presenza dell’insegnamento filosofico nel percorso formativo permette di comprendere appieno il significato delle discipline e il senso della cultura.
4. La filosofia è meta-riflessione: non si esaurisce nei suoi contenuti e contesti dichiarati perché si offre, nel contempo, come riflessione storico-critica e come attitudine problematica.
5. La filosofia abita nella città: in uno scenario caratterizzato da complessità e rapidi mutamenti, elabora ed offre chiavi di lettura della realtà e apre all’uso critico di nuovi linguaggi e strumenti.
Questa prospettiva conduce alle seguenti conclusioni:
- la filosofia ha una forte valenza formativa: sollecita un atteggiamento critico e problematico, orienta al metodo della ricerca, abitua ad argomentare con rigore, dispone a costruire relazioni tra i saperi, arricchisce la dimensione comunicativa nel processo di insegnamento / apprendimento;
- l’insegnamento della filosofia è un’opportunità che non può essere negata a nessuno studente e pertanto deve essere presente in tutti gli indirizzi;
- l’insegnamento della filosofia non è improvvisazione, ma richiede competenze specifiche acquisite anche attraverso un curriculum di studio adeguato, capacità di progettazione e selezione, disponibilità al confronto con la situazione scolastica, attenzione alle possibilità offerte dai diversi strumenti, metodi, linguaggi.