torna alla pagina precedentevai alla pagina successivaLa Città dei Filosofi - Quaderno 12/1 - 1995 e 1997

Introduzione

Rosanna Ansani, Laura Bolognini, Maurizio Villani

 

1. L’itinerario formativo

I materiali raccolti in questo quaderno documentano il lavoro di ricerca che ha caratterizzato l’attività di un gruppo di docenti, impegnato da anni nell’innovazione della didattica della filosofia. Il progetto nasce da un’idea di formazione caratterizzata dal ruolo attivo dell’insegnante, che nel confronto e nella produzione di materiali valorizza le proprie esperienze e capacità progettuali.

L’itinerario ha toccato varie tappe, dalla programmazione curricolare organizzata attorno alla centralità del testo filosofico e alla costruzione di percorsi, fino alla riflessione sul ruolo dei linguaggi multimediali nei processi di insegnamento-apprendimento della filosofia.

La prima tappa è documentata da La "Città" dei filosofi, Ministero della Pubblica Istruzione, Dirclassica, Ferrara 1994; il presente quaderno rende conto dei risultati dell’ultima tappa.

Il gruppo di progetto, costituitosi nel 1992 con il primo Seminario Ministeriale di Santa Margherita Ligure, ha mantenuto nel corso di questi anni, attraverso periodici incontri seminariali (da Santa Margherita a Ferrara), stabilità nella composizione, coerenza d’impostazione e condivisione di obiettivi e di scelte metodologiche.

Le convinzioni maturate dal gruppo sulla rilevanza formativa della disciplina e sulle opzioni didattiche di fondo ha trovato espressione nel Manifesto della Città dei Filosofi (Ferrara 1997).

2. Filosofia e multimedialità

Questo quaderno si presenta in una duplice veste: al tradizionale testo cartaceo si accompagna infatti un CD che contiene tutti i materiali prodotti dagli incontri seminariali di Ferrara 1995 e 1997 e, inoltre, un ipertesto esemplificativo.

La logica stessa del progetto, legata a tutte le potenzialità dei linguaggi multimendiali, ha portato a formalizzare i documenti conclusivi secondo un’impostazione ipertestuale. Pertanto la lettura attraverso il mezzo informatico risponde meglio alle caratteristiche dei materiali prodotti.

Nell’ambito di una riflessione sul rapporto tra filosofia e multimedialità, rivolta a riconoscere le potenzialità offerte dai linguaggi non verbali alla comunicazione dello specifico filosofico, i partecipanti al seminario hanno voluto riaffermare che "la filosofia , considerate le finalità del suo insegnamento, si configura come ambito disciplinare privilegiato per mettere a tema una riflessione critica sull’impatto culturale e sociale delle nuove tecnologie e sulla ridefinizione dei confini e dei rapporti tra le discipline, connessa con l’ipertestualità/ipermedialità.

Il lavoro condotto dal gruppo di progetto si è specificato in tre ambiti (corrispondenti alle tre sezioni in cui è diviso il materiale cartaceo:
a) la traduzione dell’itinerario compiuto in un modello formativo esportabile in contesti differenziati;
b) la spendibilità del testo audiovisivo nella didattica della filosofia;
c) fruizione e costruzione di ipertesti.

3. Valenze didattiche della proposta

La proposta nasce dal legame con le esperienze di insegnamento, riconosciute come risorse, e si propone come riferimento per sollecitare processi di innovazione. Presenta quindi i seguenti caratteri:
a) l’identità e la compiutezza del quadro generale entro cui si colloca;
b) la flessibilità e l’adattabilità a contesti molto differenziati;
c) la valorizzazione delle competenze disciplinari e delle capacità progettuali
dei docenti.

Questi tratti rendono la proposta capace rafforzare le motivazione degli studenti e di sollecitare il contributo attivo al processo di apprendimento.

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