ROTORUA

 

 

 

 

Rotorua è figlia di geyser, di laghi e vulcani. Situata nel centro dell'Isola del Nord e affacciata in parte sull'omonimo lago, vanta diverse prerogative: èuna delle principali mete turistiche della Nuova Zelanda, detiene la maggior concentrazione di popolazione maori ed è il più importante bacino termale di acque sulfuree. Non a caso, viene soprannominata Sulphur City, la "città dello zolfo", per il pungente odore che qui si sente al primo impatto.
Il centro è un susseguirsi di negozi, bar, alberghi e agenzie di viaggi. Rotorua riserva comunque alcune chicce, come la Bath House. Si tratta di un bell'edificio in stile Tudor costruito nel 1908 come centro termale per lo sfruttamento delle preziose acque. Situato nei Government Gardens dal 1969 è stato trasformato nel museo d'arte Rotorua Museum of Art and History, dedicato alle opere di artisti maori. L'antica struttura per le cure termali è stata sostituita dal vicino centro Polynesian Spa, in cui gli amanti del benessere trovano un vero paradiso. L'ampio complesso con vista lago è formato da oltre 17 vasche, collettive e private, all'aria aperte e a varie temperature. Nella struutura si praticano massaggi e trattamenti benessere: un'esperienza che vale la pena fare.
A un paio di chilometri dalla città, c'è il
New Zealand Maori Arts & Crafts Institute attiguo al Whakarewarewa Thermal Village (Whaka). L'istituto è il più importante riferimento nel Paese per promuovere e far conoscere le tradizioni e la cultura maori. per immergersi maggiormente nelle tradizioni locali, il centro organizza all'interno del parco i tipici hangi (banchetti), preceduti da canti e balli tribali.
Entrando nel parco termale Whakarewarewa sembra di stare immersi nelle viscere della Terra. Lo sguardo spazia su rocce fumanti, pozze gorgoglianti, cristalli di zolfo, laghi blu cobalto, getti caldi di vapore e soprattutto sul
, il più grande geyser del Paese, che ogni 40 minuti circa lancia colonne d'acqua e vapore che superano i 30 metri.
Restando in tema di scenari fantastici, non bisogna perdere un'escursione alla
Waimangu Volcanic Valley, a circa 30 chilometri da Rotorua. Si tratta di una spettacolare valle formatasi nel 1886 dopo la violenta eruzione del vulcano , che provocò la distruzione di 3 villaggi creando contemporaneamente il lago omonimo.