EQUISETO

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LA SCHEDA

NOME: Equiseto, Equisetum maximum Lam .

PROVENIENZA: Tutto l’Emisfero Boreale

DESCRIZIONE: L’equiseto, come le felci, è una pianta primitiva con ciclo riproduttivo imperfetto in cui la pianta non produce semi ma spore. La pianta è erbacea, vivace o perenne. E’ diffusa ovunque vi sia accumulo o ristagno di acque superficiali formando associazioni con altre piante sulle scarpate dei corsi d’acqua.

PARTI UTILIZZATE (DROGA): La droga si trova nei fusti sterili. Il tempo balsamico è in estate.

NOTIZIE SULL’IMPIEGO MEDICINALE: E’ ricchissimo di sali di potassio che unitamente al principio attivo dell’equisetonina gli conferiscono proprietà diuretiche.

TRADIZIONE: Deve il suo nome (equi- = cavallo -sætum= setole) alla rassomiglianza dei fusti della pianta con la coda del cavallo, coda cavallina difatti è anche un altro nome popolare di questa pianta. Caratteristica della pianta è l’abrasività, a volte in grado di provocare tagli alle mani dei raccoglitori, dovuta ad un accumulo di silice nei tessuti. Alcuni Autori ne riportano, in proposito, l’uso come abrasivo per la pulitura di stoviglie di stagno e degli utensili da tornio. Contiene anche un discreto quantitativo di acqua dolce, ed è per cui considerato una fonte di acqua potabile.