ALOE VERA

 
           

 

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LA SCHEDA

 
 

 

NOME: Aloe Barbadensis Miller  (Aloe Vera)

PROVENIENZA: L’aloe predilige i climi caldi e secchi, è infatti originaria delle zone asciutte e assolate dell’Africa, ma oggi cresce anche in Spagna, Indonesia, India, Carabi, Venezuela, Centro Africa, Australia e Messico.

DESCRIZIONE: All’aspetto si presenta come una pianta succosa di mole notevole (30-70 cm.), le foglie sono a forma di spada, carnose, aculeate al margine, concave e alla base sono riunite in una struttura a rosetta ad evoluzione spiraliforme.  Molti la scambiano per un cactus, ma, in realtà, appartiene alla famiglia del giglio.  Il colore delle foglie è verde chiaro chiazzato, tali chiazze possono presentare un iscurimento dei contorni durante i periodi più freddi.   Man mano che le foglie vanno verso la maturazione fisiologica, presentano una colorazione tendente al verde grigiastro.

 
         
         
         
 

L’aloe è una pianta perenne molto ben adattata alla vita in ambiente xerofitico e come tale è in grado di chiudere i propri stomi fogliari per garantire l’equilibrio idrico ed evitare la perdita d’acqua. Inoltre questa specie è in grado di richiudere quasi istantaneamente qualsiasi ferita o danno all’epidermide impedendo così la fuoriuscita di acqua.

La pianta in completa maturità raggiunge delle dimensioni caratterizzate da foglie di 60-80 cm di lunghezza, mediamente il peso fresco di ciascuna foglia, al momento della raccolta è intorno ai 500 gr. e la pianta matura possiede una quantità di foglie, nel loro diverso stadio di crescita, che varia dalle 12 alle 30.

LE PARTI UTILIZZATE (LA DROGA): le foglie

NOTIZIE SULL’USO MEDICINALE:

Attività del gel fogliare

Grazie alla sua peculiare composizione, il gel fogliare di Aloe vera risulta particolarmente utile nel favorire il drenaggio delle sostanze tossiche e nel coadiuvare i processi fisiologici preposti alla loro eliminazione.

 Azione detossificante

Il succo di Aloe svolge la sua azione detossificante prevalentemente a livello dell’intestino e più in generale del tratto gastrointestinale che è  il distretto maggiormente interessato dall’accumulo di tossine, migliorandone così la funzionalità digestiva e stimolandone rapidamente la rimozione e l’eliminazione di scorie e residui tossici accumulati nel corso dei processi metabolici. L’azione detossificante del gel fogliare di Aloe vera si attua principalmente grazie alla particolare composizione e viscosità del pool di polisaccaridi che lo compongono, che hanno la capacità di legare e trascinare via velocemente scorie tossiche ed altre sostanze potenzialmente dannose, riducendone di conseguenza, il tempo di contatto con le mucose a livello delle quali, nel contempo esercitano una significativa azione rivitalizzante, emolliente ed antinfiammatoria.

Sulla base di osservazioni di natura epidemiologica, inoltre, si può ipotizzare che l’azione detossificante esercitata da questi particolari polisaccaridi vegetali sull’intestino possa essere molto probabilmente legata alla minore frequenza di tumori del colon e del retto riscontrata presso le popolazioni che, tradizionalmente, fanno largo uso del fogliare di Aloe vera.

 Attività antiossidante

I radicali liberi (ROS) sono delle specie chimiche estremamente reattive. In parte generate dai normali processi relativi alla produzione di energia che avvengono a livello cellulare e in parte indotte da fattori esterni in grado di causare seri danni molecolari alle nostre cellule, danneggiandone le strutture vitali. Anche se l’organismo è fornito di uno specifico sistema di difesa antiradicali, sufficiente per tenere sotto controllo il livello di radicali, prodotti durante i fisiologici processi metabolici, può tuttavia accadere che questa normale produzione di radicali liberi da parte delle cellule possa subire un incremento notevole per effetto di alcuni fattori quali: condizioni di stress, esposizione a raggi ultravioletti (sole, lampade uv), errori alimentari, malattie, assunzione di farmaci, fumo di sigarette, inquinamento ambientale.  E quando questa ulteriore quota di ROS si aggiunge alla normale produzione fisiologica, può accadere che il flusso di radicali liberi ecceda le normali capacità dell’organismo di neutralizzarli conducendo al cosiddetto “ stress ossidativo”, che rappresenta per l’organismo una condizione estremamente negativa.

Tra le svariate proprietà del gel fogliare di Aloe vera viene spesso citata l’attività antiossidante, per altro pienamente confermata dalle conclusioni di alcuni lavori scientifici condotti sull’argomento che indicano, tra i componenti funzionali ad attività antiradicalica, la frazione glicoproteica, i derivati dell’aloesina ed alcune sostanze di natura enzimatica

Studi in laboratorio hanno dimostrato che l’assunzione a lungo termine di succo fresco di Aloe vera non solo non produce alcun effetto collaterale, ma anzi sembra associata a significativi effetti benefici. Ratti, alimentati con una dieta che includeva Aloe vera hanno infatti mostrato un’incidenza significativamente minore del complesso di disturbi e malattie legati all’avanzare dell’età rispetto al gruppo di controllo. In altre parole i risultati dello studio, dimostrano che la somministrazione regolare e continua di succo di Aloe vera può essere senz’altro di giovamento nella prevenzione delle patologie legate all’età, probabilmente correlate all’accumulo del danno ossidativo indotto dai radicali liberi.

 Attività gastroprotettiva

E’ ormai certa una correlazione diretta tra alcuni comuni disturbi dell’apparato gastrointestinale e il ripetersi nel tempo di condizioni di stress psicofisico, stati di ansia e agitazione nervosa. Sono disponibili a questo proposito numerosi studi che evidenziano i meccanismi attraverso i quali lo stress influisce sulle secrezioni e sulla motilità del tratto gastrointestinale dando origine a bruciori di stomaco, spasmi addominali, coliti, gonfiore al basso ventre. Numerosi lavori indicano che il gel fogliare di Aloe vera rappresenta un valido aiuto contro i più comuni disturbi riscontrabili a livello dell’apparato gastrointestinale, è dimostrato che esso tende a riportare le secrezioni intestinali in prossimità dei valori fisiologici, influenza la flora batterica intestinale, normalizza il PH a livello di stomaco ed intestino, migliora le funzioni del pancreas e nel colon contribuisce alla vitalità della flora batterica utile, mentre tende a limitare la proliferazione dei patogeni riducendo i fenomeni putrefattivi. Inoltre grazie alla sua specifica azione antinfiammatoria il gel di Aloe vera contribuisce al miglioramento del quadro clinico delle gastriti e delle malattie intestinali di natura flogistica (colon irritabile, ecc.). 

Benefici effetti sulla pelle

Se si incide una foglia di Aloe vera con un coltello, prima fuoriesce la linfa, dopo alcuni secondi la ferita si ricopre di una pellicola sottile e si forma uno strato protettivo che impedisce la perdita d’acqua. In brevissimo tempo, poi, la lesione si rimargina completamente grazie alle sostanze cicatrizzanti contenute nella pianta.

Una situazione molto simile si osserva quando il gel fogliare di Aloe vera viene applicato sulla pelle: esso cede una consistente quota d’acqua-elemento del quale è molto ricco alo strato corneo, mentre il pool dei numerosi mucopoli saccaridi presenti forma una sottile pellicola protettiva che chiude esternamente questo “impacco idratante” posto a contatto con la cute. L’applicazione di una matrice acquosa sula pelle apporta infatti parte del suo contenuto d’acqua. Di questa, una parte rimarrà in superficie, una parte si legherà alle proteine igroscopiche dello stato corneo mentre una parte sarà dispersa mediante i processi di evaporazione transcutanea. Proprio a questo livello, la leggerissima pellicola semi impermeabile formata dal gel di Aloe vera si oppone alla dispersione di acqua verso l’esterno, per cui lo strato corneo potrà disporre di una maggiore quantità d’acqua, in parte fornitagli dalla matrice acquosa del gel ed in parte risparmiata dall’evaporazione grazie all’efficacia azione filmogena del gel. La formazione di questo film elastico e trasparente, che funge da vero e proprio scudo igrometrico, consente in definitiva un prolungato contatto tra la matrice colloidale del gel e la superficie cutanea che si traduce in un efficace e duraturo effetto idratante ed emolliente, in grado di normalizzare di conseguenza il globale equilibrio idrico della pelle rendendola fresca, morbida e vellutata.

A tutto ciò si aggiunge l’efficace effetto decongestionante e lenitivo dell’epidermide dovuto alle proprietà antinfiammatorie, particolarmente indicato in caso di pelle screpolata e arrossata. Inoltre il gel di Aloe vera contiene alcune sostanze che hanno la proprietà di accelerare la guarigione di superficie lesionate a causa di scottature, ferite, piaghe ecc.

E’ infatti dimostrato che, in seguito ad applicazione topica, il gel di Aloe vera incrementa la produzione di collagene una proteina indispensabile per il tono e l’elasticità cutanea, in quanto stimola l’attività dei fibroblasti, le cellule connettivali preposte alla biosintesi dei componenti strutturali del derma. Tale attività si traduce in una marcata azione eutrofia e regolatrice a livello del derma e dell’epidermide con accelerazione dei processi di cicatrizzazione e riepitelizzazione. E poiché le fibre collagene del derma svolgono un ruolo chiave nell’assicurare alla pelle tono, elasticità e soprattutto il fisiologico contenuto idrico, uno dei più evidenti effetti del gel di Aloe vera consiste in un significativo miglioramento dell’idratazione e della turgidità cutanea.

 

 
  LA STORIA: Spesso chiamata la  "Pianta del Miracolo"  oppure il  "Guaritore Naturale".   
 

Antichi documenti mostrano che i benefici dell’Aloe Vera erano conosciuti da molti secoli. I suoi vantaggi terapeutici e le sue proprietà salutari sopravvivono da più di 5000 anni. Nel 1862 per primo George Ebers scoprì su di un papiro egiziano, risalente al 1500 avanti Cristo, quanto fosse già nota fin dall’antichità l’Aloe Vera. Le regine egiziane le attribuivano un ruolo primario nella loro grande ricerca per la bellezza fisica.  
 

Medici greci e romani l’usavano con effetti eccezionali come un’erba medicinale.

Ricercatori hanno scoperto che le antiche culture Cinese e Indiane usavano l’Aloe Vera.

Citazioni riguardanti il suo uso possono essere trovate nei testi medici della dinastia Sung datati 60-1276 a.C.

Nelle Filippine viene utilizzato col latte per le infezione renali.

Riferimenti all’Aloe si ritrovano anche nella Bibbia.

Una leggenda racconta che Alessandro il Grande conquistò l’isola di Socrotra, nell’Oceano Indiano, per disporre di una buona riserva di Aloe al fine di poter curare le ferite in battaglia dei suoi soldati.
 

 
           
           
           
     

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