CELTI sviluppo

 

 
Verso il 1000 a,c inizio ‘un vasto movimento migratorio ai quali parteciparono anche i celti ,con conseguente occupazione di vaste zone dell’attuale Francia ,penisola Iberica , Britannia e Irlanda;il movimento migratorio li spinse in seguito  ad oltrepassare le Alpi e a giungere nella parte occidentale della pianura padana allora abitata dai liguri
Il loro avvento in Italia non avvenne in maniera prepotente,ma fu un susseguirsi di infiltrazioni di tribu’ diverse
Nella regione che i galli denominarono ‘’gallia cisalpina ‘’(territori della pianura padana compresi tra il fiume Oglio e le alpi piemontesi) si stabilirono gli Insubri i Cenomani i Seroni,si spinsero poi verso est nel territorio occupato dai veneti ,per spingersi ancora a sud per raggiungere zone sotto l’influenza etrusca

Cartina della gallia Cisalpina

La preistoria celtica viene divisa dagli studiosi in due fasi

Periodo Hallstatt (prende il nome da una localita’ dell’austria presso il quale sono stati rinvenuti numerosi oggetti VIII-VI sec a.c)
la popolazione divenne ricca e potente grazie all’estrazione della salgemma ,inoltre  furono abili nella lavorazione del ferro con cui produssero armi che gli permisero il predominio su altri gruppi ,la ricchezza e la prosperita’ di questo periodo e’ attribuibile al ritrovamento, sotto grossi tumuli, di tombe di straordinaria bellezza

Periodo di La Thene
(prende il nome da una localita’ svizzera VI-II sec a.c)
A questo periodo appartengono ritrovamenti soprattutto in ferro quali scudi spade,brocche attrezzi vari e parti di carri
La popolazione di La Thene sottomise gli etruschi e popolarono la penisola ,parte della Grecia e dell’ Asia minore fino a raggiungere la Britannia
Poi tra il IV e III sec segui un periodo di instabilita’ dovuta alla pressione di popoli nordici che li costrinsero a migrare,i celti penetrarono nell’impero romano invadendo l’Italia settentrionale ,la Macedonia  e saccheggiando Roma nel 390 a.c

Nel 225 a.c il loro potere comincia a declinare dopo la sconfitta da parte dei romani a  Telamone,anche se occorsero altri 200 anni prima che Giulio Cesare sottomettesse  la Gallia e che la Britannia entrasse a far parte dell’impero romano
La Gallia cadde seguita dalla Britannia ,in scozia pero i Pitti un popolo celtizzato ,ma di origine autoctona resistette ai romani e la scozia rimase libera
Nel corso dei secoli ,in seguito all’espansione degli inglesi,dei vichinghi e dei normanni ,la storia dei celti in galles ,Irlanda e scozia diventa la storia di piccoli regni spesso in lotta fra loro o contro invasori stranieri

Influssi esterni disgregano la struttura preesistente della società  celtica ,mentre la cultura linguistica sopravvive solo tra la popolazione contadina .

In Irlanda tuttavia la mancanza di invasioni romane e sassone contribuisce non poco al mantenimento dello stile di vita e delle istituzioni celtiche ,che nemmeno la cristianizzazione dell’isola  o gli assalti dai vichinghi riescono a sradicare.

      

 

La famosa spada di Hallstatt ed altri ritrovamenti presenti nel museo di questa cittadina austriaca