Calendario celtico
Calendario celtico
I celti festeggiavano 4 grandi feste annuali legate ai cicli della natura e alle sue stagioni .
Il piu’ importante reperto che riporta il calendario celtico e’ stato ritrovato nel 1897 e risale al II sec d.c ,dimostra che i druidi avevano dimestichezza con regole matematiche e astronomiche ,conoscevano gli allineamenti della terra con il sole e la posizione degli astri ,come comprovano anche i monumenti megalitici come ad esempio STONHENGE,LA GRANGE ,CARNAI
L’anno celtico consisteva in 13 mesi ovvero 12 come i nostri piu' un mese di tre giorni alla fine di ottobre che collegava l’anno vecchio a quello nuovo
SAMONIOS (ottobre/novembre): Caduta di semi
DUMANNIOS (novembre/dicembre): Le profondità più scure
RIUROS (dicembre/gennaio) : Tempo freddo
ANAGANTIOS (gennaio/febbraio): Tempo di star in casa
OGRONIOS (febbraio/marzo) : Tempo di ghiaccio
CUTIOS (marzo/aprile) : Tempo dei venti
GIAMONIOS (aprile/maggio) : Mostra di germogli
SIMIVISONIOS (Maggio/giugno) : Tempo di lucentezza
EQUOS (giugno/luglio) : Tempo di cavalli
ELEMBIUOS (luglio/agosto) : Tempo di reclami
EDRINIOS (Agosto/settembre) : Tempo di arbitraggio
CANTLOS (settembre/ottobre) : Tempo di canto
Il tredicesimo mese o lunazione era detto MID SAMONIOS , essendo duplicato.
Com'è evidente, i nomi dei mesi sono in stretta relazione con la vita pastorale e sociale, oltre che un'evocazione delle feste del periodo cui si riferiscono, che attingevano alla mitologia celtica e regolavano la comunità.
I celti festeggiavano 4 grandi feste annuali legate ai cicli della natura e alle sue stagioni
SAMHAIN
IMBOLC
BELTANE
LUGHNASADH
Queste 4 feste
principali erano intervallate da altre 4 intermedie che corrispondevano ai due
solstizi e ai due equinozi
8 feste in tutto ,8 giornate magiche cariche di energie sovrannaturali tali da
permettere una comunicazione fra uomini e dei
le feste si celebravano all’aperto in boschi o presso fonti ,eccole in
dettaglio
celebrata alla vigilia del 1 novembre (o 31 ottobre - tecnicamente, entrambe le date sono giuste siccome i Celti misuravano il giorno dal tramonto al tramonto)
Come ogni festività celtica, anche
Samhain aveva un doppio significato. Dal punto di vista prettamente materiale,
rappresentava la preparazione "fisica" ai mesi freddi: si macellava la carne, si
metteva da parte l'ultimo raccolto. I frutti della Terra che rimanevano nei
campi dopo Samhain venivano lasciati lì come offerta agli dei per propiziarsi
l'inverno. Zucche e mele erano interrate appositamente per lo stesso motivo.
Dal punto di vista spirituale, rappresentava il momento il cui la linea sottile
tra i vivi e i defunti veniva oltrepassata. Era l'occasione per meditare sulla
morte, per celebrare gli spiriti delle persone care. In un'epoca in cui la
realtà della morte era spesso tragica, legata a guerre o epidemie, questa
festività era particolarmente importante.
I primi cristiani ritenevano che, a Samhain, i Celti evocassero gli spiriti
maligni. La nuova religione, tuttavia, non riuscì ad estirpare del tutto
l'usanza, ben radicata, di festeggiare Samhain, che dovette essere assimilata ed
adattata al cristianesimo, divenendo così la notte della vigilia di Ognissanti,
All Hallow's Eve, ovvero Halloween.
La credenza negativa, che associava questa festività agli spiriti maligni, è
però rimasta, divenendo preponderante nei paesi anglosassoni: l'usanza di
scolpire le zucche con volti di mostri, o di abbigliarsi con costumi
terrificanti appare quasi un esorcismo per allontanare le cattive presenze.
FESTA INTERMEDIA DI YULE CHE CORRISPONDE AL SOLSTIZIO D’INVERNO 21 /12
celebrata il 1 febbraio si celebra il risveglio della dea madre ,la natura con la festa di SHAMAIN aveva iniziato il suo lungo sonno ,ora iniziava il suo risveglio ,nei paesi nordici la festa era dedicata alle dea Brigit dea del fuoco
FESTA INTERMEDIA DI ALBAN 21 MARZO EQUINOZIO DI PRIMAVERA
Per le popolazioni celtiche Beltane segnava il tempo della fine dell’inverno e l’inizio della metà luminosa dell’anno, ed era la grande festività dedicata ai riti di fertilità e alla propiziazione dei futuri raccolti. In antichità per Beltane si spegnevano tutti i fuochi dentro le case, si preparava un grande falò rituale e con la sua fiamma si riaccendevano i fuochi domestici. Era, quello, il sacro fuoco di Bel o Belenos, importante dio celtico con attributi solari che si associa all’Apollo classico
festa intermedia di alban 24 giugno solstizio d’estate
Tradizionalmente si celebra, a
partire dal tramonto del sole, nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto.
È l’ultima grande Festività che chiude il ciclo del calendario celtico, si
svolgeva in piena estate, stagione in cui la Terra dà frutti in abbondanza. In
questa occasione si celebrava la grande festa del raccolto e del ringraziamento,
era dedicata al dio Lug nel suo aspetto di distributore di ricchezze.
A Lughnasadh avvenivano le grandi riunioni fra le tribù, dove ci si scambiava
notizie, si creavano alleanze e vecchi amici lontani si potevano riabbracciare