INTRODUZIONE
Questo documento è solo una breve introduzione al linguaggio HTML; si danno per scontate alcune conoscenze di base dell’informatica, ma in ogni caso non si descrivono argomenti complessi.
Sono descritti, in modo assolutamente non rigoroso, i principali tag del linguaggio, basandosi sulla versione 3.2 (detta Wilbur) proposta nel gennaio ’97 dal W3C, anche se ormai è diffusissima la 4.0 (Coguar).
Preciso subito che ogni argomento richiederebbe molti approfondimenti, anche solo nel segnalare il comportamento (a volte bizzarro) delle diverse versioni dei vari Browser allo stesso codice, ma questo richiederebbe troppo tempo; consiglio in ogni caso (per chi ha tempo e spazio sull’HD) di provare il proprio codice su più Browser per essere sicuri che tutti possano leggere le pagine prodotte.
Vorrei qui ringraziare Fabrizio, dalle cui parole è nato questo documento.
Fabrizio è colui che mi ha insegnato l'HTML, infatti questi sono gli appunti della sua spiegazione.
Voglio anche precisare che questo documento è stato scritto in Word 97 e tradotto con lo stesso in HTML.
Per questo motivo l'impaginazione è a mio parere orribile, inoltre sono andate perse molte formattazioni e schemi che aiutavano nella comprensione; me ne scuso, ma non ho il tempo di riscrivere tutto in puro HTML.
Creare pagine HTML è facile come scrivere un biglietto di auguri, la cosa più difficile è trovare le parole giuste per esprimere le proprie idee.
Tutto quello che serve è un editor di testo, purché sia in grado di salvare un file in formato testo (TXT). Ad esempio è comodissimo il Note Pad (Blocco Note) di windows, ma va bene anche il WordPad, come il Word, etc.
Io consiglio di usare il Note Pad, perché per scrivere pagine HTML non serve nessun tipo di formattazione del testo. Inoltre consiglio di usare il Word con un po’ di cautela, perché è vero che può salvare direttamente un documento qualsiasi in HTML, ma spesso fa dei pasticci con la formattazione (specie con l’allineamento di testo e immagini, ma non solo) che devono poi essere corretti manualmente sul file .html.
ATTENZIONE. Qualunque sia l’editor utilizzato, dovete salvare il file in formato testo, e usare una di queste estensioni htm o html. (verificate che l’editor non salvi il file in questo modo: nomefile.html.txt ma solo come nomefile.html)
Con il Note Pad ad esempio si deve fare: Fileè Salva con nomeè Salva come : Tutti i file(*.*)è Nome file : nomefile.html.
Con l’editor aperto ora si può iniziare a creare la pagina.
L’HTML è un linguaggio di descrizione del testo, in pratica in un solo documento (file.html) è inserito sia il testo da visualizzare sia le informazioni che dicono come deve essere visualizzato il testo.
Immaginate un documento in cui scrivete ogni parola senza nessun tipo di formattazione e poi, solamente dove è necessario, sono inseriti dei simboli (detti marcatori o tag) che descrivono le formattazioni da applicare ad ogni parte del testo.
Ad esempio per scrivere la parola TITOLO al centro della pagina scrivo il testo, normale, sul margine sinistro e con un apposito tag (simbolo particolare che indicherà di centrare il testo) dirò al browser di posizionare il mio testo al centro della pagina in questo modo:
TITOLO
mentre con:
<CENTER>TITOLO
In questo secondo caso si vede che il testo è sempre lo stesso, ma è preceduto da un tag che indica di centrare il testo stesso. Quindi vediamo, che non siamo noi a centrare il testo manualmente, ma il browser, interpretando il tag <CENTER> fa in modo che la parola titolo sia centrata.
Vedete quindi che conoscendo i tag necessari è possibile indicare ai browser come trattare il testo scritto come un semplice file di testo.
Oltre a come centrare una parola abbiamo visto, con questo semplice esempio, due cose fondamentali:
Se avete un browser recente (superiore alla versione 4) e provate a salvare due file con il solo testo indicato nei due esempi sopra indicati (ricordate l’estensione .html) e poi provate ad aprirli con il browser vedrete quello che ho riportato nelle due immagini.
In realtà (e questo vale obbligatoriamente per i browser più vecchi) un documento HTML è più complesso, in quanto richiede delle intestazioni per specificare che tipo di file si sta’ elaborando.
In particolare la prima riga del documento deve specificare che tipo di file è (se approfondirete l’argomento vedrete che ci sono oramai molti formati diversi); per noi è ad esempio importante dire quale versione di HTML (2.0;3.0;3.2;4.0) si sta usando in modo che il browser capisca se può interpretarlo o meno.
L’intestazione (prendetela per buona) è di questo tipo:
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.0//EN">
oppure
<!DOCTYPE HTLM PUBLIC "-//W3C//DTD HTLM 3.2 FINAL//IT">
dove sostanzialmente il tag <!DOCTYPE> indica il tipo di documento.
Poi si deve iniziare il documento vero e proprio: (necessario per versioni vecchie dei browser)
<HTML>
e alla fine della pagina:
</HTML>
Qui è importante una precisazione: molti tag agiscono solo su una parte limitata del testo per cui, per limitare il loro campo di azione si riporta il nome del tag inserendo il simbolo / tra la < e il nome del tag come indicato per <HTML> e </HTML>. Questo significa che tutto quello che è compreso tra questi due tag fa parte del documento.
E’ inoltre importante sapere che l’HTML è indifferente al maiuscolo o minuscolo e non vede mai più di uno spazio, anche l’invio non è riconosciuto, vi è un apposito tag per andare a capo.
All’inizio della pagina si mette l’intestazione, che non verrà visualizzata ma contiene informazioni importanti:
<HEAD>
</HEAD>
Nell’intestazione il tag <TITLE> titolo </TITLE> inserisce il titolo che si vedrà poi nella barra del nome del browser, e poi ci sono i metaname e i metaname chiave per i motori di ricerca. Il titolo sarebbe obbligatorio per l'HTML.
è INDICEDopo l’intestazione si mette il tag <BODY> che contiene tutta al pagina, e si chiude appena prima di </HTML>
Una pagina HTML a quindi questa struttura:
<!DOCTYPE HTLM PUBLIC "-//W3C//DTD HTLM 3.2 FINAL//IT">
<HTML>
<HEAD>
<TITLE> titolo mia pagina</TITLE>
</HEAD>
<BODY>
corpo della pagina con tutte le mie informazioni
</BODY
</HTML>
Non importa com’è impaginato il testo e i tag, il browser legge tutto sequenzialmente, come se fosse tutto scritto in una sola riga.
<!DOCTYPE HTLM PUBLIC "-//W3C//DTD HTLM 3.2 FINAL//IT">
<HTML><HEAD><TITLE> titolo mia pagina</TITLE></HEAD><BODY>corpo della pagina con
tutte le mie informazioni</BODY></HTML>
Queste due pagine sono equivalenti.
(Da qui in poi sarò molto più sintetico, in quanto ormai non resta che descrivere i singoli tag; sarà molto importante provare di persona l’effetto di questi).
Di solito un titolo del body è enfatizzato con questi tag, indicati in ordine di livello
<H1> <H2> <H3> <H4> <H5> <H6>
es
<H1>TITOLO IMPORTANTE</H1>
<H2>SOTTOTITOLO</H2>
Notate che il tag <H1> precede il titolo più importante poi però è subito chiuso </H1> per evitare che anche il sottotitolo sia così evidenziato.
il tag <BR> va a capo
il tag <P> va a capo e inizia un nuovo paragrafo.
Le lettere accentate per i vecchi browser si ottengono con: (ricordatevi il ;)
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In più lo soazio vuoto si ottiene con
Molti tag hanno degli attributi per scegliere tra diverse opzioni; gli attributi si mettono solo nel 1° tag e non si ripetono in quello di chiusura .
Attributi di <BODY>:
<BODY BGCOLOR="nome colore sfondo"
(le " sui nuovi browser non sono indispensabili, attenzione a mettere gli spazi prima e dopo l’uguale o non metterli né prima né dopo) dove:
NOME COLORE |
DESCRIZIONE |
Aqua |
Verde acqua |
Black |
Nero |
Blue |
Blu elettrico |
Fuchsia |
Fucsia |
Gray |
Grigio |
Green |
Verde |
Lime |
Verde limone |
Maroon |
Bordeaux |
Navy |
Blu scuro |
Olive |
Verde oliva |
Purple |
Viola |
Red |
Rosso |
Silver |
Grigio chiaro |
Teal |
Grigio verde |
White |
Bianco |
Yellow |
Giallo |
Magenta |
Magenta |
oppure con BGCOLOR="#00FF00" dove sono gli esadecimali RGB
e con TEXT = "colore" dentro a body per il testo.
ATTENZIONE a usare colori con forte contrasto tra sfondo e corpo del testo.
Anche se c’è il colore di sfondo si può aggiungere un immagine.
Con BACKGROUND= percorso immagine (sia con "" che senza come gli altri) (NAV >= 4 IE >=3)
dove percorso è il percorso del file sul server dove risiede la pagina e può essere assoluto o relativo:
Le tre opzioni che seguono stabiliscono il colore dei link inseriti nella pagina, e scavalcano quelli impostati nel browser in uso:
LINK colore dei link
VLINK siti visitati
ALINK siti attivati (con il mouse sopra)
seguiti dal nome colore o colore RGB come gli altri attributi.
Quindi si può chiudere il tag body con >
Es : <BODY bgcolor="black" text="aqua" link=blue vlink=red alink=red>
Notate che non importa se i tag e i suoi attributi sono in maiuscolo o minuscolo, ma per chiarezza vi conviene mantenere una certa uniformità di scrittura.
Formatta lo stile del testo, colore dimensione etc; e poi si chiude con </FONT>.
Attributi:
<FONT SIZE="n" oppure "+n" oppure "-n" COLOR="colore" FACE = " nome_font_1,nome_font_2, etc altri font da usare in alternativa se il primo non è installato sulla macchina client."> testo scritto con quel font </FONT>.
Dove SIZE stabilisce la dimensione; attenzione però che l’unità di misura non è il solito punto tipografico, ma il numero n si può scegliere solo tra 1 e 7 dove 1 è il più piccolo; 3 è il valore normale.
STILI FISICI, presi dalla macchina client (quindi non standard (usati poco))
<B> usa il grassetto della macchina, così com’è interpretata sulla macchina client, da chiudere poi con </B>;
<I> =italico;
<TT > = carattere macchina da scrivere.
STILE LOGICO universale per tutte le macchine perché interpretato dal browser non dalla macchina (tutti si aprono e si chiudono)
<EM> enfatizzato (simile al corsivo)
<CITE> come sopra e va a capo
<CODE> codice computer
<STRONG> grassetto
<U> sottolineato
Inizia un nuovo paragrafo, formattandolo:
Attributi di <P>, che impostano tutto il paragrafo e quindi VA CHIUSO, per stabilire la fine del paragrafo:
<P ALIGN = "left/center/right"> testo </P>
Il giustificato non c’è, solo dentro alle tabelle
Il centraggio si fa anche con il tag <CENTER>.
APICI 5<SUP>2</SUP> da 52
PEDICI 5<SUB>2</SUB> da 52
Tag per tracciare una linea orizzontale
<HR> mette una riga orizzontale
<HR SIZE="pixel di altezza" WIDTH="larghezza in pixel o la percentuale della larghezza (600 oppure "80%")
anche la riga si può allineare con l’attributo ALIGN e colorare togliendo prima il 3D con NOSHADE e poi con COLOR="colore" >
Il tag <UL> inizia una lista non numerata, con l’argomento TYPE per specificare il tipo di segno
<UL TYPE = " disc (fa pallino) circle(cerchietto) square(quadratino)">
<LI> tag per ogni voce, va a capo lui per ogni voce
</UL>per chiudere la lista
mentre le liste ordinate col tag
<OL TYPE = "1 or A or a or I(num romano maiuscolo) or i (num romano minuscolo)" START = "valore iniziale solo numeri">
<LI> per ogni voce
</OL>
LISTE di DEFINIZIONE: sono liste complesse, con più livelli. Ad esempio:
HTML (titolo)
linguaggio per il web(descrizione)
INTERNET(titolo)
rete di calcolatori(descrizione)
mondiale(descrizione)
<DL>
<DT> (titolo)
<DD> (descrizione)
<DT>
<DD> (descrizione)
<DD> (descrizione)
</DT>
ATTENZIONE CHE VA SEMPRE A CAPO
<BLOCKQUOTE> </ BLOCKQUOTE>
INSERIMENTO DI IMAGINI E MAPPE
Per inserire un’immagine si usa il tag <IMG>, ha bisogno dell’attributo SRC in cui si specifica il percorso dell’immagine
<IMG SRC="URL" dove URL è l’indirizzo es: http://www.... su un server remoto or immagini/logo.jpg> sul disco locale.
Altri attributi per gestire testo e immagini:
ALIGN ="left, right, center, bottom, middle, top"; gli ultimi tre si riferiscono alla posizione del teso e corrispondono rispettivamente e porre il testo sotto, di fianco, sopra l’immagine.
ATTENZIONE l’uso di quest’opzione è un po’ problematica, bisogna fare alcune prove per riuscire a disporre testo e immagini correttamente.
ALT (alternate text) è un testo visualizzato finché l’immagine non è caricata e poi rivisualizzato quando si posiziona il mouse sull’immagine per 3 sec.
BORDER="n" inserisce un bordo, con n = numero di pixel, se l’immagine è un link il bordo lo mette lui, ma con n = 0 non lo mette
HEIGHT="n" e WIDTH="n" danno un’altezza diversa da quella originale in pixel. Attenzione che l’immagine è ridimensionata sul client, per cui il tempo di caricamento dipende dalle effettive dimensioni dell’immagine sul server.
HSPACE e VSPACE="n" dà la distanza del testo del testo.
L’attributo USEMAP="#nome mappa" serve per creare una mappa cliccabile sull’immagine:
il nome della mappa va definito con l’apposito tag <MAP>; molti consigliano di inserire questo tag nello HEAD in quanto non ha effetti grafici sulla pagina ma serve solo a suddividere un’immagine in diverse zone cliccabili.
Uso del tag <MAP>; un esempio illustra il modo di creare una mappa:
ipotizziamo di inserire un’immagine di 100 per 100 pixel, da dividere in 4 parti:
<MAP NAME="nomemappa">
<AREA SHAPE=default NOHREF >
<AREA SHAPE=rect COORDS="0,0,50,50" HREF="page1.html" ALT="Area dell’immagine che rimanda alla pagina 1">
<AREA SHAPE=rect COORDS="0,50,0,100" HREF="page2.html" ALT="Area dell’immagine che rimanda alla pagina 2">
<AREA SHAPE=rect COORDS="50,50,50,100" HREF="page3.html" ALT="Area dell’immagine che rimanda alla pagina 3">
</MAP>
<IMG SRC="image1" USEMAP="#nomemappa">
0,0 Pagina1 50,50 |
50,0 Non usata 50,100 |
0,50 Pagina2 50,100 |
50,50 Pagina3 100,100 |
Ipotetica immagine 100X100 pixel, con le coordinate.
Come si può intuire il tag <AREA> definisce le area in cui dividere l’immagine ed ha gli attributi:
SHAPE="rect, circle, poly" indica la forma dell’area da usare, rettangolare, circolare o poligonale;
COORDS="x,y,ect" usando l’origine in alto a sinistra dell’immagine richiede:
Possono essere:
ESTERNI che puntano ad un altra macchina HTTP:// o FTP:// o MAILTO:
INTERNI ad altri documenti (altri file)
INTERNI ALLA PAGINA per documenti molto lunghi come un segnalibro.
I link si creano con il tag <A> che andrà chiuso con </A>
l’attributo HREF="HTTP://www.html.com/guide/index.htm" da un percorso completo che arriva subito alla pagina, ma anche solo"HTTP://www.html.com" oppure "mailto:pippo@tin.it" per la posta.
Il link effettivo sarà il testo o l’immagine posto tra <A> </A>
es: <A HREF="libro.doc">.
<A NAME="nome_etichetta"> punto di arrivo</A> e sarà il punto di arrivo ( qui il testo è facoltativo) ATTENZIONE che per l’etichetta l’HTML è case sensitive.
Per arrivarci si usa <A HREF="#nome_etichetta">punto di partenza</A>.
Questo si può inserire questo anche all’interno di un link esterno.
Usate molto anche per impaginare le normali pagine.
La tabella è creata passo passo, creando ogni cella .
La tabella inizia con il tag <TABLE>
Quindi si inizializza ogni riga con <TR>
poi si mette i tag <TD>1°dato</TD> che racchiudono il dato nella prima cella
e che costituisce anche la prima colonna, e si prosegue con
<TD>2°dato</TD>che fa la seconda colonna
quindi si chiude la riga con
</TR>
Per inserire la seconda riga si riapre un 2° tag TR
<TR>
<TD>1°dato</TD>che fa la prima colonna sulla 2° riga
<TD>2°dato</TD>che fa la seconda colonna sulla 2° riga
<TD>3°dato</TD>che fa la terza colonna sulla 2° riga
</TR>
per mettere una cella vuota conviene usare <TD> </TD> (no break space che corrisponde ad uno spazio vuoto) invece che <TD> </TD>
e si ottiene:
E quindi si chiude la tabella con </TABLE>
ATTRIBUTI DEI TAG DELLE TABELLE
<TABLE
BORDER="n" spessore in pixel del bordo (anche uguale a 0)
BORDERCOLOR="colore" (IE e NAV 4) in più IE supporta anche BORDERCOLORLIGHT e BORDERCOLORDARK = "colore" per colre del bordo.
CELLPADDING="n" spazio tra bordo tabella e contenuto celle >=0
CELLSPACING="n" spazio tra le celle >=0
WIDTH="n" (pixel) or "n%" (della pagina) da la larghezza della tabella
HEIGHT (NAV e IE >=3)
>
Per unire due immagini senza lasciare spazio in mezzo usare <IMG SRC.....><IMG SRC.....> e non <IMG SRC.....> <IMG SRC.....> cioè attaccati e senza spazzi non su righe diverse altrimenti il browser mette un pixel. Per metterle una sotto l’altra: <IMG SRC.....><BR><IMG SRC.....> |
ATTRIBUTI di <TR>
ALIGN="left/right/center"
VALIGN="top/middle/bottom/baseline" allineamento verticale (baseline allinea la base della slinea di ogni cella allo stesso livello, al contrario di top).
ATTRIBUTI di <TD>
<TD> (table data) equivalente a <TH> (che sta per cella titolo) il quale grassetta e centra automaticamente, ma per il resto funziona in modo identico a <TD>
WIDTH="n" or "n%" sempre in pixel o in percentuale.
HEIGHT (NAV e IE >=3)
COLSPAN="n" unisce le n celle dove n è il numero delle colonne da unire (ovviamente <= ai TD delle righe sotto)
ROWSPAN="n" unisce celle su più righe
ALIGN="left/right/center"
VALIGN="top/middle/bottom/baseline" allineamento verticale
NOWRAP annulla il vai a capo automatico nella cella
Funzionano anche BGCOLOR per lo sfondo della cella o della tabella, e BACKGROUND per un immagine di sfondo sia nella cella che nella tabella. (DA NET 4 e IE 3)
COLGROU (BGCOLOR è ufficialmente supportato da HTML 4.0)
Un altro tag usato dentro a <TABLE> è
<CAPTION ALIGN="top/botton">testo come didascalia della tabella</CAPTION>
All’interno di una tabella il <FONT> è da inizializzare all’inizio di ogni cella.
I frame visualizzano in un unica videata più pagine, apre diverse finestre su più documenti esterni.
Sono inclusi nell'HTML dalla versione 4.0, ma supportati da browser più vecchi.
Per questa versione il documento framest richiederebbe una dichiaarazione del
dipo:
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C/DTD HTML 4.0 Framaset//EN">
Uno sarà un documento normale in cui non ci devono essere dati nè il body ma solo il settaggio delle finestre, lo scheletro di visualizzazione delle altre finestre.
L’inizio del documento è lo stesso.
<HTML>
<HEAD><TITLE> page con frame</TITLE>
</HEAD>
</HTML>
Qui non esiste il tag <BODY> sostituito dal tag
<FRAMESET>
Si settano i vari frame e non si deve mettere nessun dato
E poi si chiude il
</FRAMESET>
Non tutti i browser li supportano per cui c’è un tag da mettere dopo
<NOFRAMES> utilizzato dai browser che non supportano i frame;
e qui si metterà un testo di spiegazione e che eventualmente contenga un collegamento a una pagina che non contenga frame
</NOFRAMES>
</HTML>
Gli attributi principali del <FRAMESET> sono due e si possono usare contemporaneamente, andando da sinistra a destra e dall'alto in basso.
ROWS ="50,50,70" dove 50,50,70 sono la dimensione di tre diverse righe in pixel, oppure ="20%40%40%" dove si mette la percentuale della pagina
oppure si usa i caratteri jolly, essenzialmente il * che significa usa tutto il resto, es ="30,100,*"
oppure per avere la prima finestra il doppio dell’altra ="2*,*"
COLS lo stesso di sopra.
E si chiude il tag </FRAMESET>
Altri attributi sono :
BORDERCOLOR, non fa parte di HTML 4.0 ma è supportato da IE e NAV e si
può usare con <FRAME>;
FRAMEBORDER =YES per bordo tridimensionale, NO per bordo semplice;
BORDER per specificare lo spessore del bordo.
Quindi su usa il tag <FRAME> che va chiuso e se ne usa uno per ogni riga/colonna creata prima:
<FRAME con gli attributi:
SRC="URL" indirizzo pagina da inserire
NAME="nome frame" (iniziare con un carattere, IE è case sensitive)
SCROLLING="yes (mette le barre di scorrimento sempre); no(non le mette mai) ; auto(le mette se servono)"
NORESIZE impedisce di modificare manualmente con il mouse la dimensione del frame nella finestra del browser
MARGINWIDTH larghezza margini in pixel
MARGINHEIGHT altezza margini in pixel
>
Un esempio per chiarire le idee:
<HTML>
<HEAD><TITLE> page con frame</TITLE>
</HEAD>
<FRAMESET rows="40%,60%">
<FRAME SRC="pagina_prima_riga.htm" NAME = "finestra uno" SCROLLING="yes" NORESIZE>
<FRAME SRC=" pagina_seconda_riga.htm " NAME = "finestra due" SCROLLING="auto" >
</FRAMESET>
<NOFRAMES>Il messaggio è questo: qui ci sono dei frame, la pagina senza frame è in fase di realizzazione, vi preghiamo di attendere la sua prossima realizzazione, Intanto potete cercare altre informazioni ad es qui:
<A SRC="http://www.virgilio.it">COLLEGAMENTO A VIRGILIO</A>
</NOFRAMES>
</HTML>
Nell'elemento no frame si può mettere il tag BODY, ma è facoltativo.
(Conviene sempre mettere un SRC per ogni frame, non lasciare dei frame vuoti, da riempire poi con un TARGET, perché ad es sembra che il Netscape non usi più quel frame ma apra una nuova finestra anche se un target dice di usare quel frame per aprire una nuova pagina).
Al posto di un tag <FRAME> si può rimettere una tag <FRAMESET> per dividere uno dei primi frame in altri sottoframe, invece di richiamare altri file suddivisi a sua volta in frame. (fino ad un massimo di 9 frame)
Così si creano pagine complesse, con molti frame incapsulati.
Per vedere e salvare le pagine in ogni frame si clicca sul tasto destro del mouse dentro il frame e si usa il comando origine html o qualcosa di simile per vedere il codice della pagina, altrimenti dal menù file si salva solo lo scheletro.
I link tra frame; ovvero la possibilità di aprire una pagina richiamata da un link, nel frame che vogliamo noi e non nel frame in cui c’è il link su cui si è fatto clic.
<A HREF="URL" TARGET="nome finestra"> (in cui la pagina del link deve essere aperta)
Inoltre si può mettere
TARGET="_self" per aprire il link nella stessa finestra, è di default
="_top" apre la nuova pagina eliminando la struttura dei frame
="_black" apre un altro browser in cui si vede solo la nuova pagina.
="_parent" agisce dentro lo stesso frameset, quindi unisce tutti i frame di un frameset in un solo frame.
(TARGET si può usare anche per le mappe e gli elementi dei form)
Il tag <BASE TARGET="main"> nello head fa si che tutti i collegamenti siano caricati nel frame "main".
Nello <HEAD> si può mettere:
Tag per la registrazione del sito in linea, ovvero per favorire la ricerca di alcuni motori che autonomamente girano per la rete, cercando soprattutto tra i tag <TITLE> e </TITLE>, mentre altri usano i metaname, che sono tag particolare usati per dare informazioni sul sito:
<META NAME="keywords"
e poi con l’attributo
CONTENTS="si inserisce le parole che pensiamo siano utili, sia in maiuscolo che in minuscolo, anche in lingue estere, separate da una virgola, per descrivere il contenuto del nostro sito">
Un altro tag è:
<META NAME="author"
CONTENTS="nome cognome">
e ancora
<META NAME="generator"
CONTENTS="blocco note"> per indicare lo strumento usato per creare la pagina
Per non essere indicizzati, e di solito conviene perché alcuni motori elencano tutte le pagine di ogni sito, e conviene invece fare comparire solo la home page
<META NAME="robots"
CONTENTS="noindex">
Volendo reindirizzare il navigatore ad una altra pagina dopo 5 secondi si usa: <META HTTP-EQUIV="refresh"
CONTENTS="5;"URL="pippo.htm"">
ad es quando si è cambiato la posizione dell’home page.
Qui si conclude questa mia breve carrellata introduttiva sull’HTML.
Sono molte le cose che si possono aggiungere, e comunque l’evoluzione è molto rapida, per cui credo che con poche nozioni di base si possa poi attingere facilmente informazioni preziose ed aggiornate dai siti specializzati; soprattutto per quello che riguarda i moduli, la programmazione avanzata, fogli di stile, applet Java e script in JavaScript, VBscript, programmi CGI, PHP, ASP, XML, VRML e chi più né ha più ne metta.
Per cui riporto un breve elenco da cui cominciare:
siti:
c’è di tutto, anche molto avanzato
un comodo riassunto e ben aggiornato
sembrerà strano ma anche all’istituto nazionale Galileo Ferraris di Torino si occupano di HTML
www.poli.studenti.to.it/~bertola
Se non vi basta provate con qualsiasi motore di ricerca………
Da non trascurare anche le guide stilistiche, di cui però per ora non ho riferimenti.
Gli ultimi due consigli:
Usare pochi colori nelle immagini.
I nomi delle immagini vanno in piccolo, e usare ancora i nomi corti di 8 caratteri.
QUELLO CHE HO CERCATO DI FARE È UNA PICCOLA INTRODUZIONE ALL’HTML, SPERANDO DI ESSERE UTILE, MA COME SI USA DIRE IN QUESTI CASI NON MI ASSUMO RESPONSABILITÀ SULL’UTILIZZO DI QUESTE INFORMAZIONI.
INOLTRE RICORDO CHE TUTTI I MARCHI NOMINATI O ILLUSTRATI SONO PROPRIETÀ DEI RISPETTIVI PROPRIETARI.
QUESTA GUIDA PUÒ ESSERE DIFFUSA LIBERAMENTE, PURCHÉ IN MODO INTEGRALE, RIPORTANDO QUESTE NOTE, IL NOME (ENRY) DELL’AUTORE, E IL CORRISPONDENTE INDIRIZZO DI POSTA E L’INDIRIZZO INTERNET
http://digilander.iol.it/equirino
Vi prego di segnalarmi eventuali errori e di mettervi in contatto con me per qualunque domanda o problema o per eventuali aggiornamenti
Buon lavoro!
ENRY.